Per il secondo anno consecutivo il grande talento dell’atletica italiana, il diciottenne saltatore in lungo Mattia Furlani, sarà in lizza nella finale a tre per l’assegnazione dell’Oscar per il miglior atleta giovane della stagione europea, il Rising Star 2023 che si assegnerà questa sera a Vilnius capitale della Lituania, contendendo il titolo maschile al norvegese Havard Bentdal Ingvaldsen, campione europeo under 23 dei 400 metri oltre che sesto ai Mondiali assoluti di Budapest, e all’olandese Niels Laros, vittorioso nei 1500 e nei 5000 metri agli Europei under 20 in Israele.

Proprio il mezzofondista dei Paesi Bassi sembra l’avversario più proibitivo per Furlani reduce da una straordinaria stagione, di fatto alla sua prima nella categoria juniores degli under 20, in cui ha trionfato ai campionati europei under 20 di Gerusalemme con un ottimo salto a 8,23 metri, 1 centimetro in meno del suo nuovo personale di 8,24 realizzato qualche settimana prima, a Hengelo, quando vinse un’ importante prova del circuito mondiale del Continental Tour Gold.

Ma in questa stagione il 18enne reatino è stato anche protagonista in maglia azzurra nella prima storica vittoria agli Europei a squadre, ed è atterrato pure a 8,44 ventoso a Savona realizzando la miglior misura di sempre al mondo per un atleta juniores in ogni condizione.

Per i premi a livello assoluto nella cerimonia annuale del gala European Athletics per l’assegnazione dei Golden Tracks 2023, si contenderanno la vittoria tre straordinari atleti quali il fenomeno dell’asta, lo svedese Armand Duplantis, il sensazionale mezzofondista norvegese Jakob Ingebrigtsen e il campione mondiale del lungo il greco Miltiadis Tentoglou, in una lotta che appare ristretta ai primi due, mentre al femminile non dovrebbe esserci storia con la regina dei 400 ostacoli, l’olandese Femke Bol, reduce da un’altra stagione incredibile sia al coperto che all’aperto, pur con due eccezionali rivali come l’iridata dell’alto, l’ucraina Yaroslava Mahuchikh, e la dominatrice della marcia mondiale, la spagnola Maria Perez vincitrice di ben due titoli mondiali.

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Tra le donne, nella categoria delle stelle emergenti, i nomi sono quelli della quattrocentista irlandese Rhasidat Adeleke, della mezzofondista lettone Agate Caune e della saltatrice in alto serba Angelina Topic.

Sull’esito complessivo le preferenze espresse dal pubblico sui profili social EA pesano per un quarto, ma il risultato finale sarà determinato anche dai voti delle Federazioni, dei media e di un panel di esperti.

Intanto il Council EA, riunito a Vilnius, ha deciso la sede degli Europei di cross 2025 che si svolgeranno a Lagoa, in Portogallo.

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