Convincenti vittorie di Antonella Palmisano e Francesco Fortunato, nella 10 km di marcia di Guadix in Spagna, con la campionessa olimpica della 20 km che detta legge fin dalle prime battute e chiude con il tempo di 44’02, in una gara su una distanza sempre più significativa nell’ottica della nuova staffetta per le Olimpiadi, mentre per Fortunato è decisivo l’attacco nel tratto finale per liberarsi dello spagnolo Alberto Amezcua e presentarsi al traguardo in solitaria con il crono di 40’18, davanti all’iberico secondo in 40’30 ma bene anche l’altro azzurro Andrea Agrusti con 41’45.

Le dichiarazioni di Palmisano: “Pubblico ‘caliente’, percorso bello, si è sentita leggermente l’altitudine visto che siamo quasi a mille metri. Le sensazioni di gara sono state molto positive nella prima parte: sono passata ai cinquemila in 21:50 con un ritmo comunque accettabile, considerato che siamo ancora in un periodo di carico.

L’unico piccolo intoppo è che purtroppo all’ottavo chilometro sono salita a 4’27-4’28 perché ho avvertito il solito problema alla gamba sinistra che, per fortuna, è durato poco, ma nel finale è sembrato tutto passato. Il secondo cinquemila però non mi soddisfa, volevo una gara più in progressione. Ora si torna a Siviglia e si prosegue, in questo raduno possiamo ‘metter dentro’ allenamenti importanti”.

Le parole di Fortunato: “Contento della gara l’obiettivo primario era quello di vincere, e poi anche di fare un allenamento tirato all’interno del programma di carico di questo raduno, che comunque è molto elevato. È tutto fieno in cascina per la preparazione delle gare importanti che verranno. Credo che i tempi siano stati un po’ condizionati dall’altitudine ma per oggi si può essere soddisfatti”.

Sport OK Junior