La statunitense Taliyah Brooks e il belga Jente Hauttekeete si sono aggiudicati la trentasettesima edizione del Multistars, il principale evento di prove multiple italiano, disputato a Brescia quale tappa Gold del World Athletics Combined Events Tour, con la specialista l’americana che ha vinto nell’eptathlon per il secondo anno consecutivo ed eguagliato il record personale di 6330 punti realizzato dodici mesi fa a Desenzano.

Tra i tre singoli risultati della seconda giornata disputata in condizioni meteo migliori rispetto alla prima, senza pioggia e con temperatura più elevata, Brooks è stata la migliore nel salto in lungo con 6.52, per poi difendersi nel giavellotto con 38,53 e quindi chiudere con il proprio personale negli 800 metri in 2’13″81, mentre al secondo posto dell’intera competizione si è piazzata l’irlandese Kate O’Connor, con un totale di 6104 punti, e terza la giovane svizzera Katelyn Adel che ha ottenuto il personale con 6082 punti, impreziosito da un ottimo lungo con 6,41 e dalla vittoria negli 800 con 2’12″66.

A seguire in quarta e quinta posizione, le svedesi Lovisa Karlsson e Bianca Salming, rispettivamente a 6051 e 5915 punti, la prima delle due al personale, ma si è migliorata pure la polacca Julia Slocka, sesta a 5891 punti, con l’italiana Giulia Riccardi diciannovesima e non lontana dal personale con 5263 punti.

Da evidenziare, infine, che la vincitrice statunitense ha ottenuto anche il Memorial Gabre Gabric, destinato dal Panathlon Brescia all’autrice della maggiore somma di punti tra peso, lungo e giavellotto pari a 2488 punti.

Jente Hauttekeete (foto Cuter/Spot&Sport)
Jente Hauttekeete (foto Cuter/Spot&Sport)

Il decathlon maschile

Il francese Teo Bastien, miglioratosi nel disco (43,49), nell’asta (5,05) e nel giavellotto (56,98), è rimasto in testa fino alla nona e penultima gara prima di crollare nei 1500 metri chiusi in 5’02″75, a seguito del quale ne ha approfittato l’under 23 belga Jente Hauttekeete, che dopo il 14″44 nei 110 ostacoli, il 40,13 nel disco, il 4,85 nell’asta e il personale a 56,04 nel giavellotto, è riuscito a correre egregiamente i 1500 metri chiusi in 4’30″80, vincendo la gara con 8.020 punti.

Secondo è stato l’estone Risto Lillemets con un’ottima seconda giornata (43,94 nel disco ma soprattutto 62,69 nel giavellotto e 4:27.53 nei 1500) per un totale di 7971 punti, otto in più di Bastien, terzo a 7963, mentre al quarto posto si è classificato il brasiliano José Fernando Ferreira con 7937 punti a cui non è bastato per il podio il personale a 13″88 sui 110 H e il miglior lancio nel giavellotto con 67.47, a fronte di un crollo nei 1500 chiusi in 4’56″87.

Dopo il ceco Adam Helcelet (7824), lo svizzero Andrin Huber (7638) e il belga Robin Bodart (7585), i migliori rispettivamente nei 1500 (4’23″99) e nell’asta (5,15), ha chiuso decimo il piemontese Andrea Cerrato a quota 7316 incrementando di 69 punti il suo primato della scorsa edizione, con i personali nella seconda giornata di 15″58 sui 110 ostacoli e 50,79 nel giavellotto, oltre a 33,84 nel disco, 4,55 nell’asta e 4’29″07 nei 1500 metri.

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