Catherine Bertone - Valeria Straneo - Anna Incerti (foto Colombo Fidal)
Catherine Bertone - Valeria Straneo - Anna Incerti (foto Colombo Fidal)

La maratona di Valencia è sempre stata considerata una delle più veloci al mondo, forse anche per il clima mite che sempre abbraccia la bellissima città spagnola.

Domenica 1° dicembre, alla partenza, ci saranno anche tre delle azzurre che hanno segnato, per vari motivi, la storia della maratona italiana, le stesse che rappresentarono l’Italia, nelle scorse Olimpiadi di Rio del 2016.

Valeria Straneo

L’atleta alessandrina, primatista nazionale torna a correre la distanza dei 42,195 chilometri, a un anno dall’ultima esperienza, proprio nella città spagnola in cui aveva chiuso con 2:30’26.

Di recente la 43enne atleta del Laguna Running, si è lasciata alle spalle un infortunio primaverile ottenendo una serie di prestazioni convincenti, sulla mezza maratona, sino a correre in 1:11’42, tre settimane fa a Crema, e a realizzare il suo miglior risultato delle ultime cinque stagioni.

L’obiettivo è il minimo per il Giappone, 2:29’30, e l’atleta, ora allenata da Stefano Baldini, nelle dichiarazioni della vigilia è apparsa molto fiduciosa, anche in considerazione del nuovo metodo di allenamento, adottato negli ultimi mesi, che l’ha portata a fare più lavori di qualità e a correre molti meno chilometri del passato.

Catherine Bertone

Ho dedicato all’atleta aostana, nelle scorse settimane, un articolo per esaltare il suo primato personale, sulla mezza maratona, ottenuto circa un mese fa a 47 anni compiuti.

Sono molto curioso di vedere come si comporterà, domenica, dove sono certo tenterà di agguantare, anche lei, il minimo per Tokio, per correre a 48 anni un’altra Olimpiade.

Anna Incerti

La palermitana, delle tre, è la più giovane, 39 anni e vanta in carriera una vittoria assegnata nel Campionato Europeo di Barcellona del 2010. (Anna arrivò terza la traguardo ma, negli anni successivi, le due che l’avevano preceduta furono squalificate per doping).

Torna in maratona, a più di due anni dall’ultima, corsa a Francoforte nel 2017, e sono certo che anche lei proverà l’impresa di ottenere lo standard minimo di iscrizione, dopo aver vinto, lo scorso 20 ottobre, nella sua Palermo, il titolo italiano della mezza.

Sicuramente, per l’atleta delle Fiamme Azzurre, la presenza delle altre due mamme come lei, sarà un ulteriore stimolo per cercare di raggiungere l’obiettivo olimpico.

Le altre azzurre

Alla partenza, tra le migliori, Sara Brogiato, 29enne piemontese dell’Aeronautica che vanta un personale di 2:38’58, poi  Anna Spagnoli (Edera Atl. Forlì), 2:39’09 e l’azzurra della corsa in montagna Gloria Giudici (Freezone) 2:46’26

Grande partecipazione italiana

Ben 2332 iscritti sui 25.000 in totale.

La Gara

La Maratón Valencia Trinidad Alfonso EDP, targata World Athletics Gold Label, scatterà alle ore 8.30 dalla Città delle Arti e delle Scienze, il celebre complesso architettonico che sarà anche la sede dell’arrivo.

Tra le atlete, bellissima la sfida per la vittoria con favorita Vivian Cheruiyot, keniana oro olimpico dei 5000, vincitrice l’anno scorso a Londra in 2h18:31 che sarà opposta alle etiopi Roza Dereje, 2:19’17 e Birhane Dibaba 2h19:51.

Tra gli uomini l’etiope Leul Gebresilase, vincitore l’anno scorso, che ha un personale di 2h04:02 che dovrà vedersela con il connazionale Herpasa Negasa, 2h03:40 quest’anno a Dubai, mentre il turco Kaan Kigen Ozbilen e il norvegese Sondre Nordstad Moen vanno in caccia del record europeo.

Il sito della manifestazione

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Valencia (foto civitatis.com)
Valencia (foto civitatis.com)
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