Gli organizzatori del New Balance Indoor Grand Prix di Staten Island a New York hanno annunciato che Grant Holloway gareggerà sui 60 metri ostacoli nella tappa statunitense del World Indoor Tour Gold 2022 in programma il prossimo 6 Febbraio.
Il campione del mondo dei 110 ostacoli farà il debutto al New Balance Indoor Grand Prix. Durante una straordinaria stagione indoor 2021 Holloway ha migliorato dopo 27 anni lo storico primato mondiale dei 60 metri ostacoli indoor di Colin Jackson fermando il cronometro in 7”29 nel meeting del World Indoor Tour di Madrid.
Durante la stagione outdoor Holloway ha sfiorato di un centesimo di secondo il primato del mondo outdoor dei 110 ostacoli di Aries Merritt coorendo in 12”81 nella semifinale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene dello scorso Giugno.
Alle Olimpiadi di Tokyo l’ostacolista cresciuto alla Florida University ha vinto la medaglia d’argento in 13”09 alle spalle del giamaicano Hansle Parchment (13”04).
In gara saranno presenti il velocista Trayvon Bromell, il grande deluso dei giochi olimpici, e la mezzofondista Elle Purrier St. Pierre, entrambi vincitori ai Trials olimpici statunitensi rispettivamente sui 100 metri maschili e sui 1500 metri femminili.
Bromell ha vinto la medaglia di bronzo sui 100 metri ai Mondiali outdoor di Pechino 2015 e il titolo iridato indoor sui 60 metri a Portland nel 2016. Nel corso del 2021 lo sprinter statunitense ha realizzato il tempo più veloce al mondo sui 100 metri con 9”76 nel meeting del Continental Tour di Nairobi e il secondo miglior crono al mondo sui 60 metri con 6”48 a Fayetteville.
Purrier St. Pierre ha stabilito il record nord americano indoor sul miglio con 4’16”85 ai Millrose Games di New York nel 2020 e ha vinto la gara delle 2 miglia al New Balance Indoor Grand Prix dell’anno scorso stabilendo il record nord americano con 9’10”28.
Nel corso dell’ultima estate la miler statunitense ha vinto la finale dei Trials olimpici statunitensi sui 1500 metri in 3’58”03 prima di classificarsi al decimo posto sulla stessa distanza nella finale olimpica di Tokyo in 4’01”75.