Callum Skinner (foto BBC sport)
Callum Skinner (foto BBC sport)

Il Comitato Olimpico Internazionale è, da più parti, attaccato perché non prende la decisione di rinviare i Giochi della prossima estate, nonostante la pandemia di coronavirus e, a tal proposito, abbiamo scritto gli ultimi aggiornamenti.

Callum Skinner, medaglia d’oro del ciclismo a Rio nella velocità a squadre, a capo del gruppo Global Athlete, ha affermato che il CIO deve mostrare “una forte leadership” e decidere se l’evento si svolgerà o meno, entro al massimo il 24 aprile, tre mesi prima della cerimonia di apertura prevista a Tokyo.

Secondo il ciclista britannico, vincitore anche di un argento a Rio 2016, è necessario prendere una decisione il più presto possibile, perché in un momento in cui la salute è una preoccupazione così grande, nessuno ha bisogno dello stress aggiuntivo di provare ad allenarsi o di interrogarsi sul destino delle Olimpiadi.

I commenti di Skinner sono arrivati dopo che il CIO è finito nel mirino per aver invitato gli atleti a “continuare a prepararsi al meglio“, in un momento in cui molti non sono neppure in grado di uscire dalla propria casa, a causa del blocco nei loro paesi.

La Global Athlete ha consultato centinaia di atleti da diverse parti del mondo e alcuni di questi sono già stati notevolmente influenzati da una situazione che sta diventando incredibilmente dirompente.

Molti non sono in grado di allenarsi come al solito e almeno il 40% degli sport non hanno nemmeno terminato la loro fase di qualificazione per i giochi, lasciando un alto numero di atleti in una situazione di limbo.

Naturalmente la salute degli atleti deve venire prima di tutto e quando la decisione sarà presa, spetterà a loro e ai comitati organizzativi nazionali decidere se effettivamente partecipare o meno all’evento.

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