Mattia Furlani archivia la pratica qualificazione del salto in lungo, nella prima giornata dei campionati europei al coperto, con la misura di 7,95 ottenuta al primo salto, non senza qualche difficoltà ad adattarsi alla pedana che non era riuscito a provare ieri, al punto da rinuncia alla terza prova dopo un nullo alla seconda, in quanto già in finale senza peraltro aver raggiunto la misura richiesta di 8 metri, superata da 4 atleti tra cui su tutti il portoghese Gerson Baldé con 8.11, mentre il principale avversario per la vittoria finale dell’azzurro, lo svedese Thobias Montler, atterra esattamente a 8 metri al primo salto, ma per tutti appuntamento a domani sera 7 marzo, poco dopo le 20.30.
Nelle qualificazioni del salto in alto maschile brillante qualificazione per la finale a otto di due azzurri, Matteo Sioli e Manuel Lando, entrambi saliti a 2,23 al primo tentativo così come l’ucraino Oleh Doroshchuk 2.23, misura che è ampiamente bastata con Lando addirittura primo tra i finalisti in virtù di un percorso netto, e Sioli che fa un errore a 2.18, mentre il terzo italiano Eugenio Meloni si ferma proprio a quest’ultima quota e viene eliminato.
Nella finale programmata per sabato sera 8 marzo alle 20.09, in virtù di quanto visto, si aprono prospettive ancor più interessanti di quanto sperato alla vigilia per i colori azzurri, in quanto un podio è certamente raggiungibile sulle misure dei personali dei due atleti, che ricordiamo essere 2,28 per Sioli e 2,26 per Lando, peraltro realizzati proprio nel corso dei recenti campionati assoluti italiani al coperto.
Nell’altra prova dei salti in elevazione, sulla pedana dell‘asta donne, ancora due azzurre qualificate per la finale a otto sempre di sabato come l’alto maschile, ma alle 19.35, con la primatista italiana Roberta Bruni che chiude in quinta posizione grazie alla misura di 4,55 superata alla prima, pur con un errore a 4.45, mentre fa un po’ più fatica Elisa Molinarolo ottava con 4.45, con la terza italiana Virginia Scardanzan eliminata in quanto si ferma a 4,30.
Nel primo turno dei 60 ostacoli femminili si qualificano per le semifinali di domani sera, sia Elisa Maria Di Lazzaro grazie al terzo posto della sua batteria con un buon 8″05, a 1 centesimo dal proprio personale, che soprattutto Giada Carmassi eccellente seconda nella sua gara con il proprio personale di 7″98 che avvicina il primato italiano appartenente a Veronica Borsi con 7″94.
Lorenzo Simonelli, argento mondiale dei 60 H maschili nel 2024 ai mondiali indoor di Glasgow dimostra di non essere nella miglior condizione come facilmente ipotizzabile in quanto al debutto stagionale dopo alcuni problemi fisici, ma agguanta il passaggio alle semifinali con un tempo di ripescaggio dopo aver chiuso la sua gara quarto in 7″66, mentre vengono eliminati sia Nicolò Giacalone pur con il personale di 7″75 e Hassane Fofana con 7″80.
Nelle batterie dei 1500 metri, tra le donne Marta Zenoni viene eliminata chiudendo la sua gara in ultima posizione, ma purtroppo la primatista italiana al coperto era reduce da un leggero infortunio oltre che da un attacco influenzale molto debilitante, da cui era uscita solo un paio di giorni fa, mentre anche tra gli uomini Federico Riva non riesce a conquistare la finale terminando la sua seconda batteria in quinta posizione.
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