Le entry list delle gare femminili degli Europei indoor di Apeldoorn comprendono le due campionesse olimpiche di Parigi 2024 Yaroslava Mahuchik (salto in alto) e Yemisi Ogunleye (getto del peso) e quattro atlete che guidano le liste mondiali indoor del 2025: Yaroslava Mahuchik (2.01m nel salto in alto), Henriette Jaeger (50”44 nei 400 metri), Malaika Mihambo (7.07m nel salto in lungo) e Saga Vanninen (4843 punti nel pentathlon).

60 metri

La campionessa in carica Mujinga Kambundji insegue la sua seconda vittoria consecutiva agli Europei indoor due anni dopo il successo dell’edizione di Istanbul 2023 in 7”00, il secondo tempo più veloce della sua carriera a soli quattro centesimi di secondo dal record personale di 6”96 realizzato in occasione della vittoria ai Mondiali di Belgrado 2022. La sprinter svizzera ha vinto il nono titolo nazionale sui 60 metri della sua carriera a San Gallo stabilendo il tempo più veloce in Europa in questa stagione con 7”03 lo scorso 22 Febbraio. Kambundji ha conquistato due titoli europei outdoor consecutivi sui 200 metri in Monaco di Baviera 2022 e di Roma 2024 e il bronzo ai Mondiali outdoor di Doha 2019 sui 200 metri.

L’azzurra Zaynab Dosso proverà ad aggiungere un altro titolo internazionale alla sua collezione che comprende i due bronzi sui 60 metri ai Mondiali indoor di Glasgow in 7”05 e sui 100 metri agli Europei outdoor di Roma in 11”03 dopo aver stabilito il record italiano con 11”01 in semifinale nel corso del 2024. In questa stagione Dosso ha vinto gare del World Indoor Tour a Belgrado in 7”12 dopo aver corso la batteria in 7”08 e a Torun in 7”05 a tre centesimi di secondo dal suo record italiano di 7”02 realizzato sulla stessa pista nel 2024 prima di aggiudicarsi ii terzo titolo italiano indoor ad Ancona in 7”07 dopo aver corso la batteria in 7”10.

Un’altra seria candidata alle medaglie é la polacca Ewa Swoboda, che vinse il titolo europeo indoor a Glasgow nel 2019. Nel corso dell’anno scorso la sprinter polacca ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow in 7”00 dopo aver stabilito il record nazionale con 6”98 nella semifinale e agli Europei outdoor di Roma in 11”03 sui 100m. In questa stagione Swoboda ha vinto a Lodz in 7”13 davanti a Dosso e il titolo polacco in 7”23 oltre a piazzarsi seconda a Ostrava in 7”09 e terza a Torun in 7”10.

La lussemburghese Patrizia Van der Weken ha iniziato la stagione 2025 alla grande migliorando due record nazionali sui 60 metri con 7”07 (attualmente il terzo miglior europeo dell’anno) e sui 200 metri con 23”17 nel meeting indoor del Lussemburgo lo scorso 18 Gennaio. Van der Weken è diventata la prima atleta del suo paese a raggiungere una finale agli Europei quando si è piazzata al quarto posto in 11”04 sui 100 metri a Roma nel 2024 mancando la medaglia per un solo centesimo di secondo. Van der Weken ha vinto la sua prima gara della carriera in Diamond League a Parigi nel 2024 in 11”06 nonostante un forte vento contrario di -2.0 m/s e due gare consecutive del World Indoor Tour Gold a Ostrava in 7”08 e a Karlsruhe in 7”13. Lo scorso anno Van der Weken si piazzò al settimo posto ai Mondiali Indoor di Glasgow, miglior piazzamento mai raggiunto da un atleta del suo paese in questa manifestazione. La lussemburghese ha fatto da portabandiera per il suo paese durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi.

Patrizia Van der Weken: “L’anno scorso ho vissuto tanti momenti importanti per la prima volta. Ho vissuto un momento da pelle d’oca quando ho portato la bandiera del Lussemburgo a Parigi. Non abbiamo una grande quantità di atleti di alto paese. E’ stato straordinario. Spero di poter continuare a fare lo stesso anche quest’anno. Dopo periodi di allenamento a Tenerife e in Sudafrica ho battuto il record nazionale nella mia seconda gara stagionale. Non mi sono presa un periodo di pausa molto lungo dopo la stagione scorsa. Ho avuto soltanto tre settimane di off-season prima di riprendere la preparazione. Ero un po’ dispiaciuta per aver mancato la medaglia agli Europei di Roma per un centesimo di secondo”.

David Fiegen vinse l’unica medaglia per il Lussemburgo (paese di 680 mila abitanti) nella storia degli Europei sugli 800 metri nell’edizione outdoor di Goteborg nel 2006. Il pesista Bob Bertemes ha raggiunto il miglior risultato nella storia dell’atletica lussemburghese agli Europei indoor con due quinti posti nel 2015 e 2019.

Non vedo l’ora di gareggiare ad Apeldoorn. Sono fiduciosa nelle mie possibilità, soprattutto per gli Europei Indoor. Ho in mente degli obiettivi e voglio andare lì e dare il mio meglio. I miei genitori vengono a seguirmi quando possono. Sono venuti agli Europei di Roma e spero di procurarmi dei biglietti per loro per Apeldoorn. Non è molto lontano dal Lussemburgo. Il fiammingo assomiglia all’olandese. Capisco il fiammingo ma non lo parlo. Spero che possano venirmi a vedere alcuni lussemburghesi. Ho imparato che molte cose possono succedere, anche se non te lo aspetti. In Lussemburgo non è molto frequente avere una carriera nello sport. Sono contenta di aver dimostrato che è possibile vivere facendo sport a livello professionistico. Mi alleno con il mio coach Arnaud Starck da quando avevo 14 anni. Starck è stato un decatleta francese. Quando ero più giovane non volevo fare le stesse cose che fanno tutti”.

Le altre potenziali candidate per un posto in finale sono la tedesca Alexandra Burghardt, campionessa nazionale indoor a Dortmund in 7”13 e medaglia di bronzo olimpica con la staffetta 4×100 a Parigi 2024, la spagnola Maria Isabel Perez, campionessa nazionale indoor con il record nazionale di 7”15 a Madrid, Bianca Williams, campionessa britannica indoor a Birmingham in 7”19, e Amy Hunt, medaglia d’oro europea con la staffetta 4×100 a Roma 2024.

400 metri

Henriette Jaeger guida le liste mondiali indoor stagionali con l’ottimo tempo di 50”44 realizzato nella tappa polacca del World Indoor Tour Gold di Torun. La norvegese si è piazzata all’ottavo posto alle Olimpiadi di Parigi in 49”98 e ha migliorato il record nazionale con 49”85 nel meeting svizzero di La Chaux de Fonds lo scorso Luglio oltre a vincere la medaglia d’argento agli Europei under 23sui 400 metri nel 2023.

L’olandese Lieke Klaver proverà a vincere la sua seconda medaglia individuale consecutiva sui 400 metri agli Europei Indoor due anni dopo il secondo posto dietro alla connazionale e compagna di allenamenti Femke Bol. Nella scorsa stagione Klaver ha collezionato l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow e il bronzo agli Europei oudoor di Roma. In questa stagione Klaver ha vinto due gare del World Indoor Gold a Ostrava in 50”92 e a Liévin in 50”76, la tappa del World Indoor Tour silver in Metz in 51”70 e il titolo olandese in 51”11 sulla pista di Apeldoorn in 51”11.

La britannica Amber Anning ha il secondo miglior tempo tra le iscritte con il primato stagionale di 50”57 realizzato a Fayetteville, a soli 14 centesimi di secondo dal record personale al coperto realizzato sulla stessa pista nel 2024. La studentessa dell’Università dell’Arkansas ha vinto il titolo nazionale indoor a Birmingham in 51”40. Durante una stagione 2024 ricca di soddisfazioni Anning ha vinto il titolo NCAA indoor in 50”79 e si è piazzata al terzo posto ai Campionati NCAA outdoor di Eugene in 49”59.

La giovane ceca Gloria Lurdes Manuel potrebbe essere la sorpresa dopo un’ottima stagione 2024 nella quale si è piazzata al quarto posto agli Europei di Roma in 50”52 e ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 di Lima in 51”29 nel 2024. In questa stagione l’atleta nata da padre angolano e da madre russa ma cresciuta in Repubblica Ceca si è piazzata al secondo posto sui 400 metri in 51”15 nella tappa Gold del World Indoor Tour di Ostrava e ha vinto il titolo ceco su 200 metri in 23”21.

La polacca Justyna Swiety Ersetic è tornata in buone condizioni di forma quest’inverno vincendo nella tappa Gold del World Indoor Tour di Torun in 51”36 e nei Campionati polacchi di Torun sulla stessa pista in 51”52. Swiety Ersetic ha vinto in carriera due medaglie d’oro agli Europei outdoor di Berlino 2018 sui 400 metri e nella staffetta 4×400.

L’azzurra Alice Mangione cerca l’ingresso in finale dopo un brillante inizio di stagione 2025 nel quale ha migliorato dopo 29 anni il record italiano dei 400 metri di Virna De Angeli con 51”75 a Karlsruhe e ha vinto il titolo italiano indoor con 52”18 ad Ancona. La siciliana di Niscemi ha vinto la medaglia d’argento con la staffetta 4×400 mista agli Europei di Roma e si è piazzata al sesto posto nella stessa specialità alle Olimpiadi di Parigi.

Le altre candidate ad un buon piazzamento in finale sono l’irlandee Sharlene Mawdsley, medaglia d’oro con la staffetta 4×400 mista e argento con la 4×400 femminile agli Europei di Roma, Paula Sevilla, campionessa spagnola indoor con 51”20, e la specialista dei 400 metri ostacoli Catheljin Peeters, campionessa olimpica con la staffetta 4×400 mista e seconda ai Campionati nazionali indoor di Apeldoorn in 51”56.

800 metri femminili

La giovane svizzera Audrey Werro guida le liste stagionali europee con il personale stagionale di 2’00”34 nella tappa del World Indoor Tour di Val de Reuil. Werro, campionessa europea under 20 a Tallin 2021 e argento ai Mondiali under 20 a Cali 2022, ha migliorato il record svizzero outdoor correndo in 1’57”76 al Galà dei Castelli di Bellinzona dello scorso Settembre.

Gli 800 metri femminili si preannunciano come una gara molto aperta con molte possibili pretendenti ad un piazzamento da podio. La polacca Anna Wielgosz si è classificata al terzo posto nella tappa del World Indoor Tour di Torun in 2’01”05 e ha stabilito un primato stagionale di 2’00”38 ai Campionati polacchi indoor.

La slovena Anita Horvat insegue la seconda medaglia consecutiva agli Europei Indoor dopo il secondo posto di Istanbul 2023. Horvat ha stabilito il quinto miglior tempo in Europa in questa stagione con il 2’00”92 realizzato a Val de Reuil.

La slovacca Gabriela Gajanova proverà a vincere un’altra medaglia continentale dopo il secondo posto agli Europei outdoor di Roma in 1’58”79 dietro alla campionessa olimpica Keely Hodgkinson.

L’azzurra Eloisa Coiro proverà a entrare in finale un anno dopo il brillante Mondiale indoor di Glasgow dove realizzò la seconda migliore prestazione italiana indoor della storia con 1’59”76. L’atleta laziale, laureata in Economia e Finanza alla Luiss di Roma, ha vinto la sua prima gara del World Indoor Tour Gold a Belgrado in 2’01”98 e il titolo italiano indoor ad Ancona in 2’02”15.

L’altra atleta con possibilità di entrare in finale è la tedesca Majtie Kolberg, che ha corso in 2’00”53 a Erfurt e ha vinto il titolo nazionale indoor a Dortmund.

1500 metri femminili

La britannica Georgia Bell Hunter proverà ad aggiungere un’altra medaglia internazionale sui 1500 metri dopo l’argento agli Europei di Roma e il bronzo alle Olimpiadi di Parigi migliorando il record britannico outdoor di Laura Muir con 3’52”61. Bell Hunter ha vinto il Wanamaker Mile ai Millrose Games di New York in 4’23”35 e ha stabilito il tempo più veloce in Europa in questa stagione con 4’00”63 sui 1500m al Keely Klassic di Birmingham.

Marta Zenoni ha migliorato lo storico record italiano indoor dei 1500 metri di Gabriella Dorio con 4’03”59 in Lussemburgo e ha migliorato il record personale sul miglio con 4’25”93 a Val de Reuil. L’atleta bergamasca ora allenata da Emilio De Bonis si è laureata in economia e management alla Luiss di Roma.

La francese Agathe Guillemot proverà a conquistare la sua seconda medaglia continentale dopo il terzo posto sui 1500 metri agli Europei outdoor di Roma. La mezzofondista bretone ha migliorato il record nazionale outdoor con 3’56”69 alle Olimpiadi di Parigi.

La polacca Weronika Lizakowska ha migliorato il record nazionale outdoor con 3’57”31 alle Olimpiadi di Parigi.

3000 metri femminili

Melissa Courtney Bryant ha vinto i 3000 metri nel World Indoor Tour Gold a Boston stabilendo il miglior tempo europeo dell’anno con 8’28”69. Il team britannico sarà rappresentato anche Hannah Nuttall, campionessa nazionale indoor a Birmingham sui 3000 metri davanti a Laura Muir e settima al meeting di Boston in 8’40”01, e la campionessa europea under 20 Innes FitzGerald, quarta sui 3000 metri nella tappa del World Indoor Tour di Ostrava con il record europeo under 20 di 8’40”05.

L’irlandese Sarah Healy coltiva forti ambizioni di podio dopo una buona stagione indoor nella quale si è classificata quarta a Boston in 8’35”19, terza a New York in 8’30”79 sui 3000 metri e seconda al Keely Klassic di Birmingham in 4’01”62. Healy ha vinto due medaglie d’argento sui 1500 metri agli Europei under 20 nel 2019 e agli Europei under 23 nel 2023.

L’olandese Maureen Koster proverà a vincere una medaglia davanti al pubblico di casa. Koster ha stabilito il record personale indoor sui 3000 metri con 8’33”47 a Liévin piazzandosi quinta alle spalle di Nadia Battocletti. Nella sua carriera ha vinto l’argento agli Europei indoor di Praga 2015 sui 3000 metri e si è piazzata al quarto posto sui 5000 metri agli Europei di Roma 2024.

Per l’Italia saranno presenti la genovese Ludovica Cavalli, doppia campionessa italiana indoor sui 1500 e sui 3000 metri ad Ancona e seconda nelle liste italiane all-time sui 3000m con 8’44”40, e la vicentina Federica Del Buono, quarta sui 10000 metri agli Europei di Roma con il primato con 31’25”41 e seconda nella tappa del World Indoor Tour di Karlsruhe sui 3000 metri.

Le altre atlete top sono la portoghese Salomé Afonso, seconda sui 3000 metri nella tappa del World Indoor Tour di Ostrava con il record personale di 8’39”25, e la giovane Agate Caune, doppia campionessa europea under 20 sui 3000 e sui 5000 metri a Gerusalemme 2023.

60 metri ostacoli

La francese Laeticia Bapté proverà a continuare la forte tradizione francese sui 60 metri ostacoli. Bapté ha vinto il titolo francese indoor a Miramas stabilendo il tempo più veloce in Europa in questa stagione con 7”76. Bapté ha consolidato la sua ottima stagione con il successo nel meeting di Parigi Bercy in 7”83 e un terzo posto nel meeting del World Indoor Tour di Liévin in 7”85.

Ditaji Kambundji difenderà il titolo europeo indoor vinto due anni fa a Istanbul 2023 in 7”81. La giovane ostacolista svizzera ha vinto l’argento agli Europei di Roma 2024 stabilendo il record svizzero sui 100 metri ostacoli con 12”40 lo scorso Giugno. In questa stagione invernale la bernese ha migliorato di un centesimo di secondo il suo record svizzero con 7”80 nella tappa del World Indoor Tour Gold di Torun e ha vinto il titolo nazionale indoor a San Gallo in 7”82.

L’olandese Nadine Visser proverà a vincere il terzo titolo europeo indoor dopo le due vittorie a Glasgow 2019 in 7”87 e a Torun 2021 con il record nazionale indoor di 7”77. Secondo il suo allenatore svizzero Laurent Mewly Visser ha la potenzialità per migliorare il suo record nazionale. Visser si è classificata al quarto posto sui 100 metri ostacoli alle Olimpiadi di Parigi stabilendo il record olandese con 12”43.

Pia Skryszowska punta ad aggiungere un’altra medaglia alla sua collezione dopo il terzo posto ai Mondiali indoor di Glasgow in 7”79 e due medaglie europee (oro a Monaco di Baviera 2022 in 12”53 e bronzo a Roma 2024 iin 12”42. L’ostacolista polacca ha stabilito un record stagionale con 7”87 nel World Indoor Tour di Torun.

L’irlandese Sarah Lavin ha raggiunto due finali ai Mondiali Indoor (settima a Belgrado 2022 e quinta a Glasgow 2024) e si è classificata al sesto posto agli Europei Indoor di Istanbul 2023.

La finlandese Reetta Hurske difenderà il titolo europeo indoor due anni dopo il successo nell’edizione di Istanbul in 7”79. La finnica si è piazzata al quarto posto a Ostrava con il primato stagionale di 8”03.

L’azzurra Giada Carmassi si presenta in buone condizioni di forma e con tanta fiducia dopo la vittoria ai Campionati italiani di Ancona in 8”02, a due centesimi di secondo dal record personale realizzato nel meeting del Lussemburgo dello scorso 18 Gennaio. L’ostacolista friulana ha vinto due titoli italiani sui 100 metri ostacoli all’aperto a Molfetta 2023 e a La Spezia.

Le ostacoliste tedesche Marlene Meier e Rosina Schnaider hanno migliorato il record personale correndo rispettivamente in 7”92 e in 7”96. Meier ha vinto il titolo tedesco indoor in 7”96 battendo la campionessa europea under 20 Rosina Schnaider e al meeting ISTAF Indoor di Berlino in 7”92. Schnaider si è imposta a Dusseldorf in 7”96.

Attenzione anche alle ungheresi Anna Toth e Luca Kozak, prima e seconda ai Campionati ungheresi di Nyireghyaza in 7”95 e 7”97.

Salto in alto

L’atleta Europea della stagione 2024 Yaroslava Mahuchik va a caccia del terzo titolo europeo indoor dopo i due ori agli Europei indoor vinti a Torun 2021 con 2.00m e a Istanbul 2023 con 1.98m. La saltatrice ucraina ha vinto tutto quello che c’è da vincere a soli 23 anni: un oro olimpico a Parigi 2024 con 2.00m, un titolo mondiale outdoor a Budapest 2023 con 2.01m, due ori europei outdoor a Monaco di Baviera 2022 con 1.95m e a Roma 2024 con 2.01m e tre successi nelle finali della Diamond League nel 2022, 2023 e 2024. Mahuchik ha migliorato dopo 37 anni il record mondiale outdoor di Stefka Kostadinova con 2.10m nella tappa della Diamond League di Parigi e ha un personale indoor di 2.06m. In questa stagione ha superato la misura di 2.01m al meeting di Banska Bystrika prima di tentare due prove a 2.04m. Mahuchik potrebbe eguagliare il record di tre titoli europei indoor della tedesca Rosemarie Ackermann, che si impose per tre anni di fila nel 1974, 1975 e nel 1976 quando questi campionati si disputavano ogni anno.

La migliore prestazione europea indoor è detenuta da Kajsa Bergqvist con 2.08m dal 2006. Tia Hellebaut ha stabilito il record dei campionati con 2.05m nell’edizione di Birmingham 2007.

Yaroslava Mahuchik: “Ho posto l’asticella molto in alto e punto ad obiettivi più ambiziosi del semplice traguardo di salire sul gradino più alto del podio. Naturalmente spero di battere altri record”.

Angelica Topic proverà a salire sul podio europeo indoor per la prima volta nella sua carriera due anni dopo il quarto posto con 1.94m nella passata edizione di Istanbul 2023. L’anno scorso la diciannovenne serba ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma con 1.97m arrivando ad un solo cm dal record serbo stabilito due volte nei meeting della Diamond League di Rabat e di Parigi. A fine stagione ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 a Lima con 1.91m dopo aver recuperato in tempi record da un infortunio alla caviglia durante le qualificazioni delle Olimpiadi di Parigi. La figlia del campione europeo di Spalato 1990 Dragutin Topic ha stabilito il primato stagionale di 1.96m a Banska Bystrika e ha vinto nel meeting del World Indoor Tour Gold di Belgrado con 1.92m.

La squadra tedesca é formata da Christina Honsel, che si è piazzata al sesto alle Olimpiadi di Parigi 2024 con 1.95m e ha superato il personale stagionale di 1.95m a Cottbus, e Imke Onnen, ottava agli Europei di Roma.

La britannica Morgan Lake proverà a vincere la sua prima medaglia in una grande rassegna assoluta dopo il quarto posto ai Mondiali di Budapest 2023 con il record personale outdoor di 1.97m e il sesto posto agli Europei di Roma 2024. Lake ha realizzato un personale di 1.94m quando vince il titolo britannico indoor.

Salto con l’asta

La svizzera Angelica Moser parte con i favori del pronostico dopo aver vinto a Caen con 4.71m, 4.72m ai Campionati svizzeri di San Gallo e a Clermont Ferrand con 4.76m. L’ex ginnasta zurighese allenata da Adrian Rothenbuhler ha vinto l’oro agli Europei di Roma con 4.78m, si è piazzata al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi con 4.80m e ha stabilito il record svizzero con 4.88m a Montecarlo nel corso di una straordinaria stagione 2024.

Molly Caudery ha rinunciato agli Europei di Apeldoorn per un piccolo infortunio dopo la vittoria al meeting di Madrid con 4.85m che le permesso di vincere la classifica finale del World Indoor Tour

Molly Caudery: “Dopo Madrid ho avvertito un piccolo dolore. Per non correre rischi in vista dei Mondiali di Nanchino ho deciso di rinunciare con grande dispiacere agli Europei”.

Tina Sutej è stata una delle atlete più costanti nel corso degli ultimi anni vincendo due medaglie di bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado e agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022. La trentaseienne slovena ha superato 4.70m a Ostrava, Karlsruhe e Madrid.

La ceca Amalie Svabikova proverà a vincere la seconda medaglia consecutiva agli Europei indoor dopo il terzo posto agli Europei indoor a Istanbul 2023. La ceca si è classificata al quinto posto alle Olimpiadi di Parigi 2023 con il personale di 4.80n.

La francese Marie Julie Bonnin, campionessa europea under 23 a Espoo 2023, si è imposta a Roubaix con 4.71m e si è piazzata al secondo posto a Clermont Ferrand con 4.70m.

Le due azzurre Roberta Bruni e Elisa Molinarolo saranno tra le possibili protagoniste da finale. Bruni ha migliorato il record italiano indoor con 4.70m a Clermont Ferrand e ha superato 4.60m a Liévin e a Roubaix oltre a vincere il titolo italiano indoor ad Ancona con 4.58m. Molinarolo, quinta agli Europei di Roma con 4.58m e sesta alle Olimpiadi di Parigi con 4.70m, ha superato due volte 4.60m a Padova e a Val de Reuil.

Salto in lungo femminile

La fuoriclasse tedesca Malaika Mihambo ha stabilito la migliore prestazione mondiale indoor con 7.07m a Karlsruhe e ha vinto l’ottavo titolo tedesco della sua carriera a Dortmund con 6.79m. Mihambo è l’unica atleta ad aver superato la barriera de 7 metri in questa stagione.

Mihambo gareggerà per la quarta volta in carriera agli Europei indoor dopo l’argento a Torun 2021 dietro Maryna Beck Romanchuk e i quarti posti a Glasgow 2019 e a Istanbul 2023. L’oro agli Europei indoor è l’unico titolo che manca alla sua collezione.

L’anno scorso Mihambo ha vinto l’oro agli Europei outdoor a Roma con 7.22m (a soli 8 cm dal record personale) e l’argento olimpco a Parigi 2024 con 6.98m nonostante una preparazione condizionata dal Covid.

La connazionale Mikaelle Assani insegue la prima medaglia da senior dopo i quarti posti ai Mondiali indoor di Glasgow e agli Europei di Roma con 6.91m.

Larissa Iapichino proverà a vincere la seconda medaglia agli Europei due anni dopo il secondo posto dietro alla britannica Jazmin Sawyers con il record italiano indoor di 6.97m. La saltatrice fiorentina ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma con 6.94m sfiorando il record personale all’aperto di un centimetro, si è classificata al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi con 6.87m e ha vinto la finale della Diamond League a Bruxelles con 6.80m. In questa stagione la figlia d’arte di Fiona May e di Gianni Iapichino ha stabilito la terza migliore prestazione mondiale dell’anno con 6.86m a Padova e ha vinto il titolo italiano indoor ad Ancona. Larissa proverà ad emulare mamma Fiona May che vinse l’oro agli Europei indoor di Valencia 1998. L’azzurra ha partecipato alla conferenza stampa della vigilia organizzata da European Athletics.

Larissa Iapichino: “Siamo una squadra giovane, con tanti talenti, e c’è una grande atmosfera. È sempre un piacere gareggiare in un campionato d’Europa, non vedo l’ora. Sento il clima del gruppo nella squadra italiana, prendiamo ispirazione da chi come Tamberi e Jacobs ci ha insegnato a credere nei nostri sogni. Il lungo è tecnica, precisione, abilità e anche per questo la penso come il fuoriclasse greco Tentoglou, cioè che non siano positivi gli esperimenti di allargare la zona di battuta. Cosa ho imparato da mamma Fiona May? Ha vinto tanto. e mi ha suggerito di crescere un passo alla volta, di saltare bene e poi i risultati arrivano da sé”.

La specialista svizzera delle prove multiple Annik Kaelin ha vinto due titoli nazionali indoor nel salto in lungo con 6.68m e sui 60 metri ostacoli con 7”92 oltre a stabilire il personale stagionale nel lungo con 6.77m. L’atleta grigionese si è piazzata al quinto posto nel salto in lungo ai Mondiali Indoor di Glasgow con 6.75m, al quarto posto nell’eptathlon con il record nazionale di 6639 punti alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Ha vinto il bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 6515 punti.

L’altra atleta da seguire è la bulgara Plamena Mitkova, campionessa mondiale under 20 nel 2022 a Cali e settima classificata agli Europei di Roma. Ha migliorato il record personale con 6.97m nel 2024. Le lunghiste saranno in pedana per le qualificazioni Venerdì mattina alle 11.42. La finale è in programma Sabato sera alle 20.29.

Salto triplo

Ana Peleteiro Compaoré punta a vincere il terzo titolo continentale dopo le vittorie agli Europei Indoor a Glasgow 2019 e agli Europei outdoor di Roma con l’eccellente misura di 14.85m. La saltatrice spagnola ha vinto inoltre la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 14.87m. Lo scorso fine settimana la saltatrice iberica si è imposta ai Campionati spagnoli indoor al Gallur di Madrid con 14.33m. Peleteiro affronterà cinque atlete, che hanno superato i 14 metri durante la stagione indoor.

La turca Tugba Daniszmas difenderà il titolo europeo indoor conquistato due anni fa a Istanbul 2023 con 14.31m poche settimane dopo il terribile terremoto che colpì la Turchia. Daniszmas ha vinto successivamente l’argento agli Europei di Roma 2024 con il record personale di 14.57m.

Le altre candidate alle medaglie sono la finlandese Senni Salminen, che ha realizzato il personale di 14.07m ad Ahrus, la slovena Neja Filipic, settima agli Europei di Roma 2024, la svedese Maja Askag, doppia campionessa mondiale under 20 a Nairobi 2021 nel salto in lungo e nel salto triplo, e la francese Ilionis Guillaume, bronzo europeo a Roma 2024.

Getto del peso

La campionessa olimpica in carica di Parigi 2024 Yemisi Ogunleye sfida la campionessa europea outdoor Jessica Schilder. Ogunleye ha cominciato la sua grande stagione 2024 vincendo la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow nel getto del peso con 20.19m, il bronzo europeo a Roma con 18.62m e l’oro olimpico con 20.00m. La pesista tedesca di origini nigeriane con la passione per la musica gospel ha vinto quattro delle cinque competizioni nel World Indoor Tour a Dortmund (18.98m), Nordhausen (19.77m), Dusseldorf (19.78m) e Berlino (19.42m). Il team tedesco sarà rappresentato anche da Katharina Maisch, seconda dietro a Ogunleye ai Campionati tedeschi indoor con il record personale di 19.10m.

L’olandese Jessica Schilder ha vinto la seconda medaglia d’oro consecutiva agli Europei indoor a Roma nel 2024 battendo Ogunleye. Schilder ha vinto il titolo nazionale indoor con 20.19m nell’Omnisport, impianto che ospiterà gli Europei indoor in questo fine settimana. Ha stabilito tre dei sette record nazionali ad Apeldoorn, compreso il lancio da 20,31m realizzato ai Campionati olandesi nel 2024. Agli Europei indoor Schilder non è andata oltre due quinti posti nelle precedenti edizioni degli Europei indoor di Torun 2021 e di Istanbul 2023.

Jessica Schilder: “Le gare indoor non sono tra le mie preferite. Sono una specialista delle gare outdoor, ma penso che il fatto di gareggiare in casa mi aiuterà. Conosco l’ambiente e la pedana. E’ bello avere una grande manifestazione vicina a casa. Verranno molti parenti e amici a vedermi. Le qualificazioni sono sempre difficili per tutti. In finale può succedere di tutto”.

Il team “oranje” sarà rappresentato da Jorinde Vaan Klinken, doppia medaglia d’argento nel getto del peso e nel lancio del disco agli Europei di Roma 2024 e quarta classificata nel peso ai Mondiali di Budapest.

La portoghese Jessica Inchude ha vinto il titolo nazionale indoor con il record personale di 20.18m battendo Auriol Dongmo, che è tornata da un grave infortunio che l’ha costretta a saltare gran parte della stagione 2024.

Pentathlon

La finlandese Saga Vanninen è la favorita nel pentathlon femminile dopo una brillante stagione indoor nella quale ha vinto il record nazionale con 4843 punti nel meeting di prove multiple di Tallin in Estonia. Vanninen ha aggiunto 166 punti al precedente record stabilito nel 2024 quando ha vinto la medaglia d’argento dietro alla belga Noor Vidts a Glasgow. La prestazione di Tallin è stata illuminata da due record personali di 6.48m nel salto in lungo e di 2’11”70 sugli 800 metri. La giovane finnica è allenata dal campione olimpico di Sydney 2000 Erki Nool.

L’olandese Sofie Dokter riceverà il tifo del pubblico olandese. Dokter si è piazzata seconda dietro a Vanninen sia agli Europei under 20 nel 2021 e agli Europei under 23 nel 2023 e terza ai Mondiali indoor dietro a Vidts e a Vanninen. La specialista delle prove multiple olandese proverà ad emulare la connazionale Annouk Vetter, che vinse l’oro europeo outdoor nell’edizione olandese di Amsterdam 2016. Le altre atlete olandesi in gara sono Emma Oosterwegel, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e quinta ai Mondiali di Budapest 2023, e Marijike Esselink, campionessa nazionale indoor di Apeldoorn nel 2025 con 4088 punti.

L’irlandese Kate O’Connor ha iniziato la stagione indoor con un ottimo secondo posto nel meeting di Tallin con il record nazionale di 4683 punti.

L’azzurra Sveva Gerevini si é classificata al quarto posto ai Mondiali indoor di Glasgow nel pentathlon con il record nazionale di 4559 punti e ha migliorato cinque primati personali su sette specialità in occasione del sesto posto agli Europei di Roma con il record italiano di 6379 punti nell’eptathlon. Gerevini ha iniziato la stagione 2025 con la vittoria nel pentathlon con 4498 punti al meeting di Aubière.

La britannica Jade O’Dowda ha stabilito il primato personale di 4262 punti nel 2021 e si è piazzata al settimo posto agli Europei di Roma migliorando il personale con 6314 punti nell’eptathlon.

L’austriaca Verena Mayr ha stabilito il record personale di 4637 punti ai Mondiali indoor di Glasgow 2018 e ha vinto il bronzo ai Mondiali di Doha nell’eptathlon.

Staffette 4×400/4×400 mista

La primatista mondiale indoor dei 400 metri Femke Bol ha deciso di non correre gare individuali in questa stagione indoor e di concentrarsi soltanto sulle staffette 4×400 femminile e 4×400 mista, che farà l’esordio in questa edizione. Bol ha collezionato in tutto 22 medaglie internazionali, compresi gli ori nelle staffette 4×400 nelle ultime due edizioni degli Europei indoor e outdoor e l’oro nella staffetta mista alle Olimpiadi di Parigi 2024. La star olandese ha vinto la medaglia d’oro sui 400 metri ostacoli a Budapest 2023 e tre titoli europei (400 metri e 400m ostacoli a Monaco di Baviera 2022 e sui 400 metri ostacoli a Roma 2024). A livello indoor Bol ha stabilito tre record del mondo sui 400 metri con 49”26 nel 2023 e 49”24 nel 2024 in due edizioni dei Campionati olandesi di Apeldoorn e nella finale dei Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 49”17.

Bol ha ricordato in una bella intervista con il sito di European Athletics che collaborò da ragazzina come volontaria durante gli Europei di Amsterdam nel Giugno 2016. Aveva l’incarico di controllare i biglietti e gli accrediti con lo scanner.

Femke Bol: “Penso che ci sarà un’atmosfera pazzesca. Abbiamo un pubblico fantastico e rumoroso. Ci saranno molti membri della mia famiglia e amici in tribuna. Amo correre all’Omnisport di Apeldoorn. Ho gareggiato tante volte in questo impianto. Penso che il sostegno del pubblico ci aiuterà a raggiungere grandi risultati. Dopo un intenso periodo di allenamenti non vedo l’ora di gareggiare ad Apeldoorn e nel resto della stagione. Ho ottime sensazioni. Ho una bella squadra di staffetta intorno a me. Sono eccitata. E’ diverso rispetto alle gare individuali che disputavo negli anni precedenti. Mi sento fresca e ben riposata”.

Le principali avversarie per il team di casa nella staffetta 4×400 femminile sono Francia, Irlanda, Gran Bretagna, Spagna e Cechia.

Nella staffetta mista l’Olanda affronterà Belgio, Irlanda, Gran Bretagna, Spagna e Cechia.

Il Belgio schiera il campione mondiale under 20 dei 400 metri Jonathan Sacoor, Dylan Borlée (due volte campione del mondo indoor con la 4×400 a Belgrado 2022 e a Glasgow 2024 e bronzo ai Mondiali di Eugene 2022), Helana Ponette e Camille Laus. Il team belga correrà soltanto nella staffetta mista.

L’Irlanda schiera Sharlene Mawdsley, che ha vinto l’oro europeo con la staffetta 4×00 mista a Roma nel 2024.

La Gran Bretagna sarà guidata da Amber Anning, che ha vinto la medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 ai Mondiali di Budapest 2023 e alle Olimpiadi di Parigi 2024 e ha fatto parte della formazione che vinse l’argento agli Europei indoor di Glasgow 2019 quando aveva appena 18 anni.

La staffetta mista britannica schiera l’osacolista Laviai Nielsen e Hannah Kelly, che hanno contribuito alle medaglie di bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow e alle Olimpiadi di Parigi dell’anno scorso.

La Cechia schiera la campionessa mondiale under 20 dei 400 metri Lurdes Gloria Manuel, Vit Muller e Lada Vondrova, che hanno contribuito la staffetta mista agli Europei a squadre del 2023.

La Spagna potrà contare sul campione europeo indoor dei 400 metri di Torun 2021 Oscar Husillos, Bianca Herves e Carmen Avilses, che si sono piazzate al terzo posto nella staffetta 4×400 agli Europei under 23 nel 2023.

L’equipe francese sarà guidata da Louis Maraval, campionessa europea under 23 con la staffetta 4×400 nel 2023 e argento europeo sui 400 metri ostacoli a Roma 2024.

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