Arriva un po’ a sorpresa, la notizia del record italiano ottenuto ieri sera ad Arezzo, in una gara su strada di 10 km, da parte di Yohanes Chiappinelli che ha eguagliato il crono di 27’50 realizzato da Pietro Riva a Laredo in Spagna, il 19 marzo di quest’anno, nella 49esima edizione della classica Scalata al Castello dove ha chiuso al secondo posto assoluto.
Chiappinelli, 25 anni da pochi giorni, sino all’anno scorso si era dedicato soprattutto ai 3000 siepi in cui era stato anche medaglia di bronzo agli Europei di Berlino nel 2018, ma dal 2022 si è dedicato maggiormente alla competizioni su strada, passando anche sotto la nuova guida tecnica di Giuseppe Giambrone.
Da rilevare che il personale in pista, sui 10.000 metri, del mezzofondista azzurro è di 28’41″72 realizzato in luglio a Versailles, mentre quello su strada era stato ottenuto proprio nella stessa gara dell’anno scorso ad Arezzo con 28’21.
Le dichiarazioni di Yohanes: “Ho trovato un bel percorso oltre che un tifo spettacolare. Volevo fare meglio della scorsa edizione, chiusa al quarto posto in 28’21 e ci sono riuscito. Per il futuro ho in programma di esordire in una maratona, all’inizio del prossimo anno. Sarà una gara per me nuova, ma ho già iniziato ad abituarmi alla preparazione, con lavori lunghi in allenamento”.
Il successo finale dell’evento è andato al keniano Isaac Kipkemboi Too con il record della gara di 27’40, terzo il connazionale Castor Omwena Mogeni con 28’07 al termine dei dodici giri sul circuito nel centro cittadino, con partenza e arrivo in via Roma, di fronte a piazza Guido Monaco.
Buona prova anche per il piemontese Italo Quazzola quinto con 28’21.
Al femminile, sulla distanza dei 5 chilometri nell’evento organizzato dall’Up Policiano Arezzo Atletica, ai piedi del podio la vicentina Rebecca Lonedo (Fiamme Oro) che finisce quarta in un notevole 15:23, a soli dieci secondi dal record italiano (15:13 realizzato quest’anno da Nadia Battocletti). Domina il Kenya con la seconda vittoria di fila ad Arezzo per Lucy Mawia Muli (Gs Lammari), anche in questo caso con il primato della manifestazione in 15:10 davanti a Janeth Chepngetich (15:12) e Purity Gitonga (15:17).
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