Battocletti in rampa di lancio nel cross di Atapuerca

Domani il debutto stagionale della grande mezzofondista azzurra

Il 17esimo Cross Internazionale di Atapuerca, che si correrà domani 14 novembre vicino alla città settentrionale di Burgos in Spagna, sarà la quarta tappa Gold Standard del World Athletics Cross Country Tour, e rappresenta certamente l’evento più importante di questo inizio di stagione delle corse campestri.

La gara femminile si articolerà sugli 8000 metri e sarà guidata da una fortissima armata keniota, che include Margaret Chelimo, Norah Jeruto, Celliphine Chespol e Beatrice Chebet.

Tutto l’interesse italiano sarà però su Nadia Battocletti, certamente la più accreditata tra le atlete europee, che farà il suo esordio in quella che è di fatto la prima uscita della nuova stagione agonistica.

Per la fortissima mezzofondista azzurra, di Cles in provincia di Trento, le corse campestri rappresentano una grande passione che sfrutta nel migliore dei modi visti anche gli ottimi risultati sempre ottenuti, quali quelli degli Europei di Cross dove è sempre salita sul podio nelle tre edizioni disputate: due volte oro tra le under 20 a Tilburg e Lisbona, argento con la squadra, nel 2017, quando era ancora allieva.

Per Nadia, dunque, quello di domani è un importante test per valutare la condizione in vista della rassegna continentale di Dublino in calendario il 12 dicembre prossimo.

Ricordiamo che la ventunenne azzurra è stata protagonista di una stagione eccezionale in pista, culminata con l’esaltante settimo posto nei 5000 metri alle Olimpiadi di Tokyo grazie al crono di 14’46″29 che le ha fatto sfiorare il record italiano ma, tra le altre ottime gare dell’anno, non vanno certo dimenticati l’oro continentale under 23 di Tallinn e il trionfo agli europei a squadre di Chorzow.

Le parole di Nadia sulla prova di domani: “Ricordo l’esperienza di due anni fa quando sono arrivata quattordicesima al debutto era freddissimo, un percorso tecnico con tanto falsopiano, collinette, curve, tronchi.

Ma anche stavolta sarà certamente una prova importante per misurarmi con le più forti, in particolare con le atlete africane, ma anche con tante atlete spagnole di buon livello.

Dopo la stagione appena trascorsa non si può che continuare a sognare. Al momento sono al 70-80% della forma, non stiamo lavorando a pieno carico. Caricheremo invece per due settimane, dopo la tappa di Siviglia (il Cross de Italica, ndr) al quale parteciperò domenica 21 novembre”.

Nadia Battocletti (foto Colombo/FIDAL)
Nadia Battocletti (foto Colombo/FIDAL)

Le principali avversarie di Nadia

Margaret Chelimo, medaglia d’argento mondiale nei 5000m di Doha 2019, ha recentemente sfiorato il record mondiale dei 10km su strada, il 3 ottobre in terra spagnola a Valencia, dove ha fermato il cronometro a 29’50 per vincere davanti alla Jeruto, che si è classificata seconda in 30’08 che, però vanta un personale sulla distanza di 29’51 e che, lo scorso fine settimana a Lille in Francia, si è classificata seconda sui 5 km in 14’42, un tempo inferiore al precedente record del mondo sulla distanza in gara mista, migliorato a 14’39 dalla vincitrice Dawit Seyaum.

Per quanto riguarda Chespol, è una grande specialista dei 3000 siepi, avendo il record mondiale U20 al suo attivo con un tempo di 8’58″78. La ventiduenne ha dimostrato di essere competitiva anche nelle gare su strada ed è fresca del personale sui 10 km di 30’19 stabilito sempre a Lille sabato scorso.

Chebet completa il grande quartetto keniota in lizza, avendo fatto una bella stagione in pista con tempi di 8’27″49 e 14’34″55 rispettivamente sui 3000 e 5000 metri.

A contendere loro il successo, ovviamente auspicando un inserimento della Battocletti nella lotta, ci sarà il trio etiope di Fantu Worku, Fikadu Zenebu e Zerfe Wondemagegn.

Attenzione anche all’altra keniana Lucy Mawia Muli, all’altra etiope Likina Amebaw Ayel e a Francine Niyomukunzi del Burundi.

Per l’Europa, oltre a Nadia, da seguire la spagnola Carolina Robles, che ha fatto la finale dei 3000 siepi a Tokyo.

La prova maschile

Il burundese Rodrigue Kwizera sarà l’atleta da battere sui 9000 metri della distanza riservata agli uomini, dopo le sue tre vittorie consecutive nelle ultime settimane.

Il 22enne, 11esimo ai Campionati del Mondo di Cross nel 2019 ad Aarhus, sembra determinato a rivestire sempre un ruolo da protagonista in questa stagione delle campestri.

Questa volta, però, i suoi avversari saranno particolarmente temibili e il pericolo principale dovrebbe venire dal trio ugandese di Thomas e Joel Ayeko più Hosea Kiplangat.

Il primo è stato di poco battuto da Kwizera sul traguardo di San Sebastian e sarà ansioso di prendersi la rivincita, mentre Joel Ayeko sta salendo di condizione dopo essere arrivato quarto ad Amorebieta e terzo a Soria, mentre Kiplangat è reduce da un 28’20 su una gara in strada di 10 km.

L’Etiopia sarà ben rappresentata dal 18enne Abeje Ayana, che ha ottenuto la più veloce prestazione annuale in mezza maratona tra gli under 20 correndo, a Poznan il mese scorso, in 59’39 per il secondo posto. Da non sottovalutare Birhanu Balew del Bahrain, che è stato sesto alle Olimpiadi di Tokyo sui 5000m, anche se il 25enne ha dovuto accontentarsi dell’11esimo posto nella sua ultima uscita, quando ha chiuso in 28’20 nei 10 km di Herzogenaurach disputati a settembre.

Anche il contingente eritreo è molto accreditato comprendendo Aron Kifle, Awet Habte e Yemane Hailesilassie.

Kifle, quarto ai mondiali di Aahrus nel 2019, ha chiuso in 1h00’53 nella mezza maratona di Barcellona un mese fa, mentre Habte ha vinto il cross di Amorebieta e potrebbe essere una delle sorprese di domani.

Il quinto classificato dei 3000 siepi della prova olimpica giapponese, Hailesilassie, gareggerà per la quarta volta consecutiva in questa stagione di cross e dovrebb ottenere  un posto tra i primi 10.

Anche i migliori specialisti spagnoli saranno in lizza, guidati da Ouassim Oumaiz, che è stato secondo in Amorebieta, e Abdessamad Oukhelfen, terzo a San Sebastian. I due ventiduenni saranno accompagnati da Adel Mechaal, quinto classificato nei 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo, e da Carlos Mayo, uno specialista dei 10.000 metri con un personale di 27’25″00, che è stato 13esimo a Tokyo.

Nel complesso, più di 4100 atleti provenienti da 16 paesi prenderanno parte all’evento che promette di essere una grande festa dell’atletica. I meteorologi prevedono una giornata nuvolosa con temperature tra i 6-8°C e l’80% di possibilità di pioggia.

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