Battocletti stella dei campionati italiani di corsa campestre

La mezzofondista azzurra torna in gara su uno dei suoi terreni preferiti

La Festa del Cross, classico appuntamento invernale che assegna i titoli italiani di corsa campestre, è da ieri in corso di svolgimento a Trieste presso il campo Ervatti di Sgonico e l’aerocampo di Prosecco.

Dopo la giornata inaugurale la manifestazione entra oggi nel vivo con le principali gare dove, nella categoria seniores donne, sarà impegnata la tre volte campionessa europea giovanile di cross Nadia Battocletti, straordinario talento del mezzofondo azzurro in pista, ma grande specialista di questo genere di competizioni in cui ha vinto l’oro continentale a Dublino 2021 tra le under 23, dopo i due successi da under 20 a Tilburg e Lisbona.

La 21enne azzurra, di Cles in provincia di Trento, difenderà il titolo italiano conquistato lo scorso anno a Campi Bisenzio, a partire dalle 10.30 su un percorso di 8 km strutturato in un circuito di due chilometri da ripetere per quattro volte.

Il terreno è molto compatto e non particolarmente impegnativo, ma con un tratto in salita di un centinaio di metri, diversi cambi di direzione e il vento che potrebbe disturbare.

Nadia, dopo un eccezionale 2021 contraddistinto soprattutto dal settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo nei 5000 metri, ha iniziato il 2022 in pista al coperto con il record italiano dei 3000, ottenuto il 14 febbraio a Val-de-Reuil con il crono di 8’41″72, ma poi ha preferito non proseguire nelle gare indoor per concentrarsi sulla stagione all’aperto che la vedrà certamente protagonista, sia ai Mondiali di Eugene (15-24 luglio), che agli Europei di Monaco di Baviera (15-21 agosto).

La passione per le corse campestri, però, è talmente forte da far si che Battocletti, che è allenata da papà Giuliano, non abbia voluto rinunciare all’evento tricolore che ha sempre onorato e dove troverà a competere con lei, in particolare, Anna Arnaudo, quinta nella recente edizione della Cinque Mulini, e poi Giovanna Selva, Sara Nestola e Michela Moretton, mentre Ludovica Cavalli gareggerà nel crosso corto (3 km), dopo il titolo italiano in pista nei 3000 agli Assoluti indoor di Ancona.

Nella gara da 8 km è iscritta anche Rebecca Lonedo, migliore delle italiane agli Euroindoor di Dublino nella prova assoluta, oltre alle gemelle Federica e Giulia Zanne, a Gaia Colli e a una serie di valide atlete africane in competizione per portare punti alle proprie squadre per i Campionati di società, quali la burundese Francine Niyomukunzi, l’etiope Addisalem Belay Tegegn, la keniana Lucy Mawia, la ruandese Clementine Mukandanga.

Ieri sera, dopo la prima giornata di gare, sempre Nadia Battocletti è stata protagonista della cerimonia ufficiale di presentazione dell’evento, con la partecipazione della grandissima leggenda dell’atletica italiana Totò Antibo, in una delle sue rare apparizioni in pubblico.

Le parole del grande campione azzurro: “Sono contento di essere qui con voi, è un’occasione speciale per chi frequenta questo sport, vi abbraccio tutti e vi auguro di diventare più bravi di me”.

Le parole di Nadia: “Godetevi questa esperienza perché è uno degli eventi più belli e lo porterete nel cuore per sempre, ho provato le stesse emozioni che state provando voi. Date il massimo.”

Totò Antibo-Nadia Battocletti (foto FIDAL
Totò Antibo-Nadia Battocletti (foto FIDAL)

Le gare maschili

Le sfide del cross classico maschile assoluto sono in programma alle 11.20, con la presenza su tutti del campione in carica Iliass Aouani che, proprio l’anno scorso, aveva inaugurato alla Festa del Cross di di Campi Bisenzio, vicino a Firenze, lo straordinario poker di successi tricolori, proseguito poi con i 10.000 su pista, i 10 km su strada e la mezza maratona.

In questa stagione il milanese si è messo in luce con il secondo posto nel cross internazionale di Dundonald, in Irlanda del Nord, e poi ha contribuito al bronzo della Casone Noceto (la sua società di provenienza) nella Coppa Europa per club di Oeiras.

Iliass Aouani (foto Spezzigu/FIDAL Sardegna)
Iliass Aouani (foto Spezzigu/FIDAL Sardegna)

Nella sfida dei 10 km valida anche per i Cds è atteso pure secondo classificato della prova individuale in Portogallo, l’ugandese Oscar Chelimo, mentre per contendere ad Aouani il titolo italiano assoluto saranno in azione, tra gli altri, il siepista azzurro dei Giochi di Tokyo Osama Zoghlami sceso a 8’14″29 al Golden Gala di Firenze, ma anche Yohanes Chiappinelli, secondo classificato nella scorsa edizione a Campi Bisenzio, la cui presenza è stata confermata solo nelle ultime ore.

Chiappinelli tra l’altro, bronzo europeo a Berlino 2018, ha anche ufficializzato nell’occasione il cambio di guida tecnica, ringraziando il suo storico allenatore Maurizio Cito e comunicando che a seguirlo sarà d’ora in avanti Giuseppe Giambrone.

Il fratello gemello di Osama, Ala Zoghlami anche quest’anno ha optato per il cross corto (3 km).

Il siciliano nono classificato a Tokyo nelle siepi dopo una sontuosa batteria da 8’14″06 cerca una nuova maglia tricolore, ma dovrà vedersela in particolare con l’azzurro della staffetta agli Europei di cross di Dublino, Mohad Abdikadar.

Ala e Osama Zoghlami (foto Grana/FIDAL)
Ala e Osama Zoghlami (foto Grana/FIDAL)

La prima giornata di sabato

Nella giornata inaugurale di ieri, si è cominciato con le gare a staffette e assistito ai successi del Gruppo Alpinistico Vertovese al maschile e del Cus Pro Patria Milano tra le donne, con la classica formula dei quattro frazionisti per due chilometri ciascuno, sui prati dell’aerocampo di Prosecco e del campo Ervatti di Sgonico.

Staffetta uomini

Conferma tricolore per il Gruppo Alpinistico Vertovese, dopo il trionfo del 2021 a Campi Bisenzio con il club bergamasco che domina un podio interamente lombardo, grazie a Giovanni Servalli, Omar Cattaneo, Stefano Pedrana e Alessandro Lotta (24’19), che precedono in rimonta l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter composta da Giovanni Cremaschini, Alessandro Morotti, Moad Razgani e Giovanni Crotti, secondi in 24’25, e il Cus Pro Patria Milano terzo in 24’27 con Abebe Affronti, Gabriele Goffi, Giulio Palummieri e Matteo Geninazza.

Staffetta donne

Sesta vittoria, in otto edizioni, per le staffettiste del Cus Pro Patria Milano grazie a un lavoro di squadra finalizzato da un’ultima frazione eccellente di Nicole Reina. La milanese che lo scorso anno si è laureata anche campionessa italiana del “corto” supera in volata la diretta rivale Linda Palumbo con la quale aveva imbeccato il duello nel giro conclusivo da due chilometri, completando quanto iniziato da Matilde Bonacina, Laura Segor e Silvia Gradizzi (28’41).

Seconda piazza per il club trentino con Giulia Tonolli, Valeria Minati, Arianna D’Alberto e appunto la Palumbo (28’44) e terza l’Atletica Stronese Nuova Nordaffari (Costanza Antoniotti, Anastasia Zucco, Arianna Reniero, Ludovica Megna, in 29’21.

Nicole Reina (foto Grana/FIDAL
Nicole Reina (foto Grana/FIDAL

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