Si è ulteriormente definito il calendario agonistico del campione d’Europa dei 10.000 metri di Monaco di Baviera, Yeman Crippa che, dopo aver comunicato il suo esordio in Maratona a Milano il prossimo 2 aprile con obiettivi cronometrici molto ambiziosi, ha programmato una serie di eventi di avvicinamento, sia in strada come la 10 km del BOclassic di Bolzano del 31 dicembre, che nelle corse campestri con il Campaccio che disputerà il giorno della Befana del 6 gennaio e, notizia più recente, con la partecipazione alla Cinque Mulini, la classica del cross di San Vittore Olona in provincia di Milano, programmata domenica 15 gennaio per la sua 91esima edizione.
Yeman, reduce dal quarto posto agli Eurocross di Venaria Reale dove però ha conquistato l’argento a squadre con i suoi compagni, proverà a salire per la prima volta sul podio della suggestiva corsa campestre che attraversa il Mulino Meraviglia, e che è stata insignita dell’Heritage Plaque dalla World Athletics per il glorioso contributo alla storia dell’atletica.
Crippa, nelle passate partecipazioni, è stato quarto nel 2017, quinto nel 2018 e infine sesto nel 2019 e nel 2020 per cui un podio avrebbe per lui un valore notevole considerato che all’Italia sfugge dal 2005, quando Stefano Baldini si classificò terzo, mentre l’ultima vittoria azzurra risale addirittura al 1986, quando l’evento vide il trionfo del campione olimpico di Los Angeles 1984, Alberto Cova.
La gara, organizzata come sempre dall’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906, sarà valida anche quale tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour e svelerà gli altri protagonisti nelle prossime settimane, martedì 10 gennaio nella sede della Regione Lombardia, quando saranno comunicati ufficialmente tutti gli atleti e le atlete, nazionali ed internazionali, che prenderanno il via.
La storica corsa campestre, nota in tutto il mondo, si snoderà su un percorso di 10,2 chilometri come da tradizione nel Vallo di San Vittore Olona ed entrerà tra le mura del suggestivo Mulino Meraviglia, un passaggio immancabile che rende la competizione unica, facendo si che venga universalmente riconosciuta come la più belle corsa campestre del mondo.
Ricordiamo che, nell’edizione 2022 della competizione, la vittoria al maschile fu dell’etiope Nibret Melak, già vincitore l’anno precedente, mentre al femminile si impose la keniana Teresiah Muthoni Gateri, con anche il quinto posto di Anna Arnaudo ed il ritiro di Nadia Battocletti per problemi di allergia.
A latere dell’evento principale, il giorno prima sabato 14 gennaio, va anche evidenziato come scenderanno in campo i giovani delle scuole del territorio, che si contenderanno classifiche individuali e di istituto su varie distanze.