Venaria Reale è un comune di oltre 32.000 abitanti, situato a circa 10 km a nord ovest di Torino, uno dei due soli in tutta Italia a poter fregiarsi del titolo Reale, nonché l’unico a possedere uno stemma civico con elementi araldici massimi come il Collare cavalleresco supremo della Santissima Annunziata e la corona Sabauda Reale.
Naturalmente tante sul territorio sono le bellezze architettoniche risalenti al Regno Italiano e alla dinastia dei Savoia con la presenza di varie Residenze Sabaude tra cui la sei-settecentesca Reggia di Venaria Reale e gli ottocenteschi Appartamenti Reali di Borgo Castello, siti nel Parco regionale La Mandria, che ospiterà il prossimo 11 dicembre il più importante evento sportivo autunnale di atletica in Italia, i Campionati Europei di cross.
Il Parco regionale La Mandria, unico ad appartenere in gran parte al patrimonio della Regione Piemonte, conserva al suo interno uno degli ultimi lembi di foresta planiziale ancora esistenti dove esiste una rigida tutela per diverse specie di animali allo stato brado, e dove ci si occupa anche dell’allevamento di razze di cavalli in via d’estinzione. È inoltre un importante luogo di nidificazione degli uccelli migratori.
In questa meraviglia della natura, circondata dal fascino della storia d’Italia degli anni della creazione del Regno unito nel 1861, si correrà domenica prossima una gara di campestre che rappresenterà da un lato, una prova generale organizzativa per l’evento europeo di dicembre, e dall’altra sarà una sorta di selezione per offrire ai selezionatori tecnici le necessarie indicazioni per poi fare le convocazioni definitive della squadra italiana che sarà in gara tre settimane dopo.
L’evento si chiamerà J Medical La Mandria Cross e inizierà alle 9.30 della mattina del 20 con le gare juniores, per poi proseguire con la prova assoluta del cross corto sulla distanza dei 2 km organizzata per tutti coloro che puntano ad essere inseriti nella staffetta, quindi spazio alle altre categorie giovanili prima delle gare principali che si svolgeranno da mezzogiorno in poi, con le prove riservate agli assoluti e agli under 23 (8 km per le donne e 10 per gli uomini).
Per i vari atleti che parteciperanno, e che poi saranno convocati, sarà ovviamente un modo fondamentale anche per capire al meglio il percorso, studiando le possibili insidie per poi gestirle al meglio quando ci sarà l’impegno principale contro i più forti d’Europa.
Partenza, arrivo, cambi di direzione, salita e discesa, saranno uguali rispetto al percorso dell’Eurocross sia nel giro corto che nel lungo con l’unica differenza data dall’attraversamento del Castello della Mandria, e in particolare della suggestiva Galleria delle Carrozze, che avrà luogo soltanto il giorno della competizione continentale dell’11 dicembre.
Ci saranno tutti gli specialisti azzurri delle campestri, ad eccezione delle due icone massime del mezzofondo azzurro, Yeman Crippa già medaglia d’argento a Lisbona 2019 nell’evento assoluto continentale di cross del 2019, il quale si trova in un raduno in altura a Iten in Kenya, e Nadia Battocletti, che tornerà in azione il 27 ad Alcobendas dopo il sesto posto di Atapuerca e che proverà a confermare a Torino il suo titolo continentale di cross under 23 conquistato a Dublino un anno fa.
Tra i presenti da segnalare innanzitutto il campione italiano Iliass Aouani, fin qui autore di due brillanti uscite all’estero con il secondo posto di Amorebieta e la quarta piazza di Soria al termine di una gara da protagonista, ma sta vivendo un ottimo momento di forma anche Yohanes Chiappinelli, nato come specialista delle siepi in pista ma che sta specializzandosi nelle corse più o meno lunghe su strada, ma sicuramente con una buona attitudine anche ai cross dove si è sempre sentito molto a suo agio.
Alla prova dei 10 km prenderà parte un atleta che invece ha sempre più trovato una sua dimensione sui 3000 siepi dove ha conquistato un brillante bronzo ai recenti europei di Monaco di Baviera, Osama Zoghlami che rientrerà in settimana dal raduno nella Rift Valley in Kenya, insieme al fratello gemello Ala Zoghlami, anche lui buon specialista delle siepi che sarà impegnato nel cross corto.
“Lungo” anche per Pietro Riva quinto d’Europa dei 10.000 e per Neka Crippa fresco vincitore a Osimo, “corto” invece per gli specialisti dei 1500 Pietro Arese e Ossama Meslek rispettivamente quarto degli Europei e primatista italiano indoor.
Le gare femminili
Attenzione sulle compagne di squadra di Battocletti nell’avventura d’oro di un anno fa della squadra femminile under 23 a Dublino, Anna Arnaudo, Ludovica Cavalli e Giovanna Selva impegnate nella prova di 8 km ma anche su Rebecca Lonedo, di recente al debutto nell maratona e migliore delle azzurre nella passata edizione della gara senior in Irlanda.
Nel “corto”, nell’ottica di un meritatissimo posto nella staffetta mista, è attesa alla partenza Federica Del Buono che, dopo una buona stagione in pista, ha vinto il bronzo ai Mondiali militari nel cross insieme ad Arese, Cavalli e Federico Riva a sua volta tra i candidati per la staffetta.
La giornata di gare sarà preceduta da un convegno tecnico sui benefici della corsa campestre sull’attività in pista: “Sporcarsi i piedi per correre veloci” è l’incontro che si terrà nella sala degli scudieri del Castello della Mandria, dalle 15, con l’introduzione del responsabile del mezzofondo azzurro Federico Leporati e gli interventi dei tecnici Claudio Pannozzo, Silvano Danzi e Gianni Crepaldi, del medico sportivo Paolo Cavallo e del fisioterapista J Medical Federico Bristot.