Partono questa mattina con destinazione Dublino i 39 azzurri che saranno impegnati domenica prossima, 11 dicembre, nei Campionati Europei di corsa campestre.
Una spedizione particolarmente folta con i nostri atleti impegnati in tutte e sette le gare in programma, e in grado di lottare per le migliori posizioni sui prati dello Sport Ireland Campus.
Saranno due, però, le punte della squadra a cominciare dall’argento della scorsa edizione Yeman Crippa, reduce da una stagione leggermente meno brillante della precedente ma autore comunque del suo terzo record italiano, sui 3000 metri, dopo quelli dei 10000 ottenuto nel 2019 e quello dei 5000 nel 2020.
Per Yeman nella gara maschile assoluta uno straordinario avversario rappresentato dalla medaglia d’oro olimpica dei 1500 metri, il fenomenale norvegese Jakob Ingebrigtsen, ma anche dal campione in carica, il turco Aras Kaya.
L’altra grande stella della spedizione sarà invece, nella categoria under 23 femminile, la due volte vincitrice del titolo continentale under 20 Nadia Battocletti, di cui ricordiamo tra le grandi imprese di quest’anno il titolo europeo under 23 sui 5000 in pista, prima di realizzare il capolavoro della sua ancor giovanissima carriera, con lo straordinario settimo posto ottenuto sempre sulla stessa distanza alle Olimpiadi di Tokyo.
Nella storia della manifestazione, che sarà organizzata nel 2022 a Torino nel Parco della Mandria, l’Italia ha conquistato 11 ori, 9 argenti e 15 bronzi.
La gara maschile assoluti
Yeman Crippa riparte dal bronzo di Lisbona del 2019, ottenuto in gara e poi diventato argento per la squalifica dello svedese Robel Fsiha.
Il trentino è molto motivato per chiudere al meglio un 2021 che forse non gli ha regalato tutto quello che avrebbe voluto, specie ai giochi olimpici dove è arrivato undicesimo nei 10.000 e fuori dalla finale nei 5000.
Il compito, però, appare veramente complicato dalla presenza del fenomenale, omnipresente Jakob Ingebrigtsen, oro olimpico a vent’anni, dominatore sui prati sin da ragazzino (è imbattuto, quattro successi da under 20).
Quasi scontato quindi il successo del norvegese, con una concorrenza per gli altri gradini del podio notevole costituita dal turco Aras Kaya, un altro dei fratelli Ingebrigtsen, Filip vincitore nel 2018 a Tilburg, ma anche dal francese Jimmy Gressier tre volte a segno tra gli under 23 nelle ultime tre edizioni.
Tra gli altri volti da seguire, lo svizzero Julien Wanders, lo spagnolo Adel Mechaal, il belga Isaac Kimeli.
Gli altri azzurri in gara oltre Yeman sono i vincitori degli ultimi due cross nazionali, Neka Crippa, il fratello, che ha trionfato alla Carsolina e Giuseppe Gerratana che si è imposto al Valmusone, ma anche Yassin Bouih, sceso quest’anno a 3’37″34 nei 1500, e i debuttanti in nazionale assoluta Sergiy Polikarpenko e Ahmed Ouhda.
La gara femminile assolute
Sei azzurre anche al femminile con in testa Martina Merlo (già seconda al cross della Carsolina), quest’anno campionessa italiana nei 3000 siepi e nei 10.000, e poi Rebecca Lonedo in progresso grazie alle prestazioni di 1h11’08 nella mezza maratona e di 15’42″59 nei 5000, la specialista di montagna e campestre Gaia Colli, le gemelle Federica Zanne e Giulia Zanne, debuttanti in nazionale assoluta come Michela Cesarò.
Le principali favorite al titolo appaiono la campionessa in carica, la turca Yasemin Can che ha monopolizzato le ultime quattro edizioni, la tedesca Konstanze Klosterhalfen in ripresa dopo vari problemi fisici, la norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal e la danese Anna Emilie Moller.
La gara femminile under 23
Nadia Battocletti punta decisa alla vittoria, per coronare questo eccezionale 2021 ricco per lei di soddisfazioni, in una specialita che tanto ama e che le ha regalato già due successi europei tra le under 20 a Tilburg nel 2018 e poi a Lisbona nel 2019.
L’azzurra, brillante dodicesima al debutto sui cross nell’importante gara internazionale di Atapuerca, ritrova l’intero podio under 20 dell’ultima edizione, vale a dire la slovena Klara Lukan, spesso rivale negli appuntamenti internazionali anche in pista, e la portoghese Mariana Machado.
Molto quotate anche le altre azzurre tra cui la brillante, e in grande crescita, Anna Arnaudo, vincitrice del Valmusone e campionessa italiana dei 5000 oltre che argento europeo di categoria nei 10.000, e poi una mezzofondista che ha già debuttato in nazionale assoluta come Ludovica Cavalli (agli Euroindoor di Torun), Giovanna Selva (vincitrice al Valsugana) e due outsider come Michela Moretton e Sara Nestola.
La gara maschile under 23
Occhi puntati sul vincitore del Cross della Valsugana Pietro Arese, tricolore assoluto indoor nei 1500 e nei 3000, sceso a 3’37″23 nei 1500 metri in settembre e con lui Pasquale Selvarolo, Luca Alfieri, Francesco Guerra e Marco Fontana Granotto.
Finita l’era Gressier, manca un autentico favorito con una partita aperta tra l’oro di Tallinn dei 10.000 Eduardo Menacho (Spagna) e i francesi Florian Le Pallec e Valentin Gondouin.
La gara femminile under 20
Tra le protagoniste italiane ci saranno Aurora Bado che ha ereditato i geni della madre, la maratoneta Ornella Ferrara che fu terza a Göteborg nel 1995, e Chiara Pizzolato, figlia di Orlando, due volte vincitore alla maratona di New York.
Con loro la campionessa italiana Ilaria Bruno, dominatrice nella rassegna tricolore di Campi Bisenzio in marzo e poi nel trittico dei cross di novembre, ma anche Emma Casati, Arianna Reniero e Giulia Marangon.
La gara maschile under 20
L’azzurro di spicco è il vincitore dell’incontro internazionale su strada di Oderzo Nicolò Gallo (al pari di Aurora Bado) insieme ai primi classificati del Valsugana (Konjoneh Maggi), del Valmusone (Thomas Serafini) e della Carsolina (Elia Mattio), poi c’è Massimiliano Berti al rientro da mesi di preparazione in California ed anche Nicolò Cornali.
Sei campioni europei U20 di Tallinn in gara: Nick Griggs (Irlanda), Joel Ibler Lilleso (Danimarca), Pol Oriach (Spagna) al maschile, Ingeborg Ostgard (Norvegia), Ilona Mononen (Finlandia) e Carla Dominguez (Spagna) tra le donne.
La staffetta mista
Italia in gara con due uomini, Mohad Abdikadar e Ossama Meslek, e due donne, Micol Majori e Joyce Mattagliano, per questa gara particolare in cui ogni concorrente corre un giro da 1500 metri.
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