Kwizera a caccia di un altro successo nel cross di Atapuerca

La stagione delle campestri entra sempre più nel vivo in attesa degli Europei di Torino

Il Cross Internacional de Atapuerca, in Spagna, sarà il quinto evento Gold standard del World Athletics Cross Country Tour di questa stagione e si svolgerà domani, 13 novembre, nella piccolissima cittadina spagnola, di poco più di 200 abitanti, famosa in tutto il mondo perché è presente un sito archeologico che è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, in quanto vi è stata ritrovata una mandibola appartenente ad un ominide vissuto 400.000 anni fa, che rappresenta il più antico reperto contenente DNA umano mai scoperto.

Atapuerca, posta a 900 metri sul livello del mare e situata nel nord della nazione iberica vicino alla città di Burgos, vedrà impegnati nel suo famosissimo cross internazionale un forte cast di partecipanti, a cominciare dalla gara maschile dove è annunciata su tutti la presenza, sui 9750 metri del percorso, del burundese Rodrigue Kwizera, dell’etiope Addisu Yihune e dell’eritreo Merhawi Mebrahtu, che dovrebbero contendersi il successo finale.

Kwizera, detentore del trofeo del Cross Country Tour della scorsa stagione, è imbattuto in questa stagione grazie alle vittorie ottenute a Castellón il 16 ottobre, ad Amorebieta una settimana dopo, e alla gara su strada di 10 km disputata ad Alcobendas domenica scorsa, dove il 23enne ha fatto segnare il crono di 27’25 su un circuito in discesa. Il burundese si è classificato secondo nella gara dell’anno scorso e sarà certamente ansioso di salire di una posizione.

Il campione del mondo under 20 dei 5000 metri, Yihune, ha dimostrato peraltro di essere in ottima forma domenica scorsa, ottenendo una vittoria schiacciante a San Sebastián, e sarà sicuramente un rivale agguerrito per Kwizera.

Mebrahtu, che è stato argento mondiale under 20 proprio sui 5000 in Colombia dietro a Yihune, ha dimostrato anche lui una buona condizione lo scorso fine settimana a Soria, dove è stato battuto solo dal fortissimo Thierry Ndikumwenayo. L’emergente eritreo sarà affiancato dal suo connazionale Awet Habte, vincitore ad Amorebieta lo scorso anno e detentore di un personale sulla maratona di 2h06’25 stabilito quest’anno a Siviglia.

Anche la squadra ugandese sarà di alto livello guidata dai giovanissimi Peter Maru e Dismas Yeko, con il primo che si è classificato al terzo posto domenica scorsa a Soria, due posizioni davanti a Yeko. Con loro ci sarà l’esperto Thomas Ayeko, sesto a Soria.

 

Il Kenya sarà invece appresentato dal bronzo mondiale under 20 dei 5000 metri, ma nel 2021 a Nairobi, Levy Kibet, reduce da una convincente vittoria a Bydgoszcz tre settimane fa.

Tra gli altri potenziali contendenti figurano lo spagnolo Nassim Hassaous, quarto ad Amorebieta e settimo a Soria, Roberto Alaiz, quarto domenica scorsa a San Sebastián, il bronzo mondiale dei 1500 metri Mohamed Katir e Ben Connor, che ha rappresentato la Gran Bretagna ai Campionati del Mondo 2019 e ai Giochi Olimpici di Tokyo.

La gara femminile

La 22enne keniana Beatrice Chebet, medaglia d’argento mondiale nei 5000 metri di Eugene 2022, è certamente l’atleta di maggior spessore tecnico e torna ad Atapuerca dopo il secondo posto dell’anno scorso, che ha fatto il paio con il piazzamento nel cross Elgoibar, mentre poi è arrivata terza a Siviglia, e quindi è alla ricerca del suo primo successo in una grande corsa campestre spagnola.

Nel corso della stagione in pista Chebet ha vinto i 5000m ai Campionati africani, ai Giochi del Commonwealth, nell’ISTAF Berlino, prova silver del Continental Tour e suggello finale il Trofeo della Diamond League.

La sua avversaria più agguerrita nei 7810 metri km di domai dovrebbe essere la campionessa olimpica dei 3000 siepi, l’ugandese Peruth Chemutai, la cui stagione in pista si è interrotta dopo i Giochi del Commonwealth a causa di una pesante caduta nella finale della gara delle siepi, ma a tre mesi di distanza è pronta a tornare in gara per un altro duello con Chebet, dopo quello nella corsa campestre a Hannut lo scorso febbraio, quando l’ugandese vinse con 13 secondi di vantaggio sulla keniana.

 

Altre atlete di rilievo dovrebbero essere le keniane Lucy Mawia e Purity Chepkirui, con la prima che ha già al suo attivo le vittorie di Bydgoszcz e Soria, mentre la medaglia di bronzo mondiale under 20 dei 1500 metri, Chepkirui, ha vinto domenica scorsa a San Sebastián, dove l’etiope Meselu Berhe, medaglia d’argento mondiale juniores nel 2018 dei 3000 metri, anch’essa in gara domani, si è classificata seconda.

Da tenere d’occhio anche la turca Yasemin Can, vincitrice di sette titoli europei su pista e di fondo e, naturalmente, come già presentata nei giorni scorsi, il più cristallino talento del mezzofondo femminile italiano, Nadia Battocletti, reduce da un anno molto tribolato, che proverà la condizione in vista degli Eurocross di Venaria Reale in Piemonte, cercando di trovare un piazzamento tra le prime al pari dell’israeliana Selamawit Teferi, anche lei finalista olimpica sui 5000 metri come Nadia.

Più di 6400 corridori provenienti da 16 Paesi parteciperanno all’evento che promette di essere un festival dell’atletica domenica con i meteorologi che prevedono una giornata soleggiata ma ventosa, con temperature comprese tra i 14 e i 16°C durante le gare.

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