Si svolgerà il prossimo 26 novembre la 39esima edizione della Maratona di Firenze, tradizionale 42,195 chilometri che si correrà in una delle più belle città d’arte italiane con partenza e arrivo in piazza Duomo, con la presenza annunciata di circa 8500 iscritti, mille in più rispetto all’anno passato.
Diversi gli atleti candidati a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro e che potrebbero battere il primato del percorso, attualmente detenuto dal keniano James Kipkogei Kutto che nel 2006 tagliò il traguardo in 2h08’41, ma il principale candidato sembra essere il bahreinita Abdi Ibrahim Abdo grazie al suo primato personale di 2h08’32 realizzato a Roma nel 2018 e che già conosce le strade di Firenze per essersi classificato terzo lo scorso anno, ma attenzione anche al marocchino Hicham Boufars alla sua quinta partecipazione, il quale negli anni ha collezionato anche un secondo posto con il personale di 2h12’16 nel 2018.
Tra gli italiani è annunciato Said El Otmani, già azzurro su pista e cross, che vanta un personale di 2h13’23 ottenuto ad Ampugnano nel 2021.
La competizione femminile
Anche nella gara riservata alle donne potrebbe essere battuto il record del percorso che appartiene all’israeliana Lonah Chemtai Salpeter dal 2018 con 2h24’17, e la principale indiziata in tal senso appare essere l’ugandese Rebecca Cheptegei che lo scorso anno ha corso ad Abu Dhabi in 2h22’47 mentre, tra le possibili avversarie, troviamo la tanzaniana Failuna Matanga capace di 2h27’55 ad Amburgo nel 2019 e la ruandese Clementine Mukandanga già terza alla Firenze Marathon 2018 e 2022 con tempo di accredito di 2h28’00.
Al debutto Maria Gorette Subano, azzurra agli Europei di cross di Piemonte 2022, che ha un personale di 1h14’03 sulla mezza ottenuto quest’anno alla Stramilano.
Il percorso
Confermato il percorso con partenza e arrivo in piazza Duomo, di fatto una sorta di grande anello dopo i classici 42 chilometri e 195 metri, percorso che includerà anche il passaggio in Piazza Pitti, nel Parco delle Cascine polmone verde di Firenze, sui lungarni e davanti a tutti i luoghi più suggestivi e artistici della città, il suggestivo Campo di Marte, zona sportiva della città, con l’attraversamento per circa 300 metri sulla pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi gestito dall’Atletica Firenze Marathon, società ai vertici del movimento nazionale che naturalmente supporta il comitato organizzatore.
La macchina organizzativa
Il comitato organizzatore diretto da Giancarlo Romiti e dal presidente Fabio Burchi, con la consueta stretta sinergia con le Amministrazioni coinvolte e il supporto fattivo del Comune di Firenze, forte dello zoccolo duro degli oltre 2500 volontari, ha lavorato duro per tornare ad allestire in grande uno degli eventi più amati dalla città.
Nella presentazione dell’evento avvenuta ieri allo stadio Luigi Ridolfi nella sala riunioni del Comitato FIDAL Toscana, erano presenti lo stesso Romiti, l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, il presidente del CONI regionale Simone Cardullo e, in rappresentanza dell’Aeronautica Militare, il maggiore Raffaele Capece e per l’Esercito Italiano il tenente colonnello Paolo Cespi.
Le parole di Romiti: “I ringraziamenti vanno a tutte le istituzioni e anche agli sponsor in quanto c’è un impegno e un attaccamento alla Firenze Marathon che sentiamo forte. L’Esercito, l’Aeronautica, la Polizia Municipale, tutte le Forze dell’Ordine in genere sono fondamentali per la buona riuscita di questa maratona”.
Le dichiarazioni di Guccione: “Un appuntamento straordinario per questa domenica, la città di Firenze totalmente coinvolta. Un grande ringraziamento agli organizzatori, ai volontari e a tutte le associazioni e gli operatori del terzo settore. L’atletica leggera, la maratona e tante altre discipline sono grandi realtà dove abbiamo investito in maniera molto forte negli ultimi anni. Non ultimo, l’anno prossimo, la partenza del Tour de France che darà rilievo mondiale alla città di Firenze”.
Le dichiarazioni di Fulvio Massini, direttore tecnico e responsabile dei top runner: “Domenica sarà una bella giornata, previsto sole e zero vento, ma temperatura piuttosto fredda. Tranne piccole variazioni il percorso è sempre lo stesso, veloce soprattutto nella prima parte e dove si possono fare grandi tempi”.
