Ekiru e Korir vincono la maratona di Abu Dhabi

Nella notte italiana la terza edizione della gara che ha visto una doppietta keniana

Borse di design, Made in Italy

Si è disputata nella notte italiana, con partenza alle 2,45 per evitare le ore più calde della giornata, la terza edizione della Adnoc Abu Dhabi Marathon che ha visto la vittoria, tra gli uomini, del grande favorito della vigilia, Titus Ekiru, già vincitore della maratona di Milano dello scorso 16 maggio, organizzata anch’essa da RCS Sport and Events.

Il keniano, che vanta la miglior prestazione nel 2021 sui 42,195 km grazie proprio al crono di 2h02’57 realizzato nel capoluogo meneghino, ha tagliato il traguardo in 2h06’13, al di sopra dei tempi delle prime due edizioni (2h04’04 nel 2018 e 2h04’40 nel 2019).

Il tanzaniano Alphonce Simbu ha chiuso al secondo posto in 2h07’50, davanti al vincitore della passata edizione, Reuben Kipyego, keniano come anche Abel Kirui e Felix Kimutai classificatisi dietro di lui.

Nella gara femminile vittoria sempre di un’atleta del Kenya, Judith Korir che ha chiuso in  2h22’30 dopo aver guidato per la maggior parte del percorso, precedendo al traguardo l’atleta del Bahrein Eunice Chumba e l’ugandese Immaculate Chemutai.

Le dichiarazioni di Ekiru: “È stata una buona gara e sono molto felice di questa vittoria. Il percorso era piatto e veloce come ci aspettavamo e il tempo è rimasto bello per tutta la gara. Non ho ottenuto il crono che volevo ma sono molto soddisfatto del risultato.

La vittoria era la cosa più importante oggi. Questo era il piano quando ho discusso la strategia di gara con il mio manager. Spero di tornare l’anno prossimo e poi vedremo se potrò fare meglio“.

I primi 5 atleti classificati

  • 1. Titus Ekiru(KEN) 2h06’13
  • 2. Alphonce Simbu(TAN) 2h07’50
  • 3. Reuben Kipyego(KEN) 2h08’25
  • 4. Abel Kirui(KEN) 2h08’46
  • 5. Felix Kemutai(KEN) 2h10’48

Le prime 5 atlete classificate

  • 1. Judith Korir(KEN) 2h22’30
  • 2. Eunice Chumba(BHR) 2h26’01
  • 3. Immaculate Chemutai(UGA) 2h28’30
  • 4. Abebech Bekele(ETH) 2h29’43
  • 5. Aleksandra Morozova(RUS) 2h33’01

Alcuni dettagli sui protagonisti della gara

Titus Ekiru aveva stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il quinto tempo più veloce di sempre con un eccellente 2h02’57 in occasione della seconda vittoria consecutiva della sua carriera a Milano, dove vinse anche nel 2019 in 2h04’46.

Mai nessun altro maratoneta aveva corso così velocemente sul suolo italiano. Ekiru ha costruito il grande tempo di Milano con una seconda metà gara corsa in un eccellente 1h01’09.

Il ventinovenne keniano ha vinto altre due maratone a Siviglia nel 2017 in 2h07’43 e a Honolulu nel 2019 in 2h08’00, ma si è ritirato al 30 km alla Virgin London Marathon dello scorso Ottobre dopo essere rimasto nel gruppo di testa fino al passaggio alla mezza maratona.

Il primato del percorso continua quindi ad appartenere al connazionale Reuben Kipyego, che ha vinto l’ultima edizione della Maratona di Abu Dhabi in 2h04’40 nel 2019 e si è classificato secondo a Milano in maggio alle spalle di Ekiru, migliorando il proprio record personale con 2h03’55, ventiduesimo miglior crono della storia.

Il venticinquenne keniano, oggi terzo, si era anche classificato secondo alla Maratona di Buenos Aires nel 2019 in 2h05’18.

Il trentanovenne Abel Kirui, oggi quarto, ha vinto due titoli mondiali consecutivi di maratona a Berlino nel 2017 e a Daegu nel 2019, la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e ha stabilito il primato personale correndo in 2h05’04 a Rotterdam nel 2009.

Più di recente il veterano keniano si è classificato quarto a Londra in 2h07’07, settimo a Chicago in 2h07’52 nel 2018 e undicesimo a Milano nel 2021 in 2h06’52.

Tra le favorite della gara femminile l’unica che ha mantenuto le attese è stata l’atleta del Barhein, ma di origini keniane, Eunice Chumba che proprio alla Maratona di Milano nel 2021 aveva ottenuto il suo record asiatico di 2h23’10.

Per lei un buon secondo posto con un crono però lontano dalle sue aspettative.

Sport OK Junior