Hawi Feysa ha demolito il primato del percorso alla Mainova Frankfurt Marathon con l’eccellente tempo di 2h17’25 togliendo 1 minuto e 45 secondi al precedente primato della manifestazione stabilito dalla keniana Valary Ayabei, che si impose nell’edizione del 2019 con 2h19’10”.

La prestazione della venticinquenne etiope si colloca al dodicesimo posto nelle liste mondiali stagionali.

La keniana Magdalyne Masai (sorella della campionessa mondiale dei 10000 metri di Berlino 2009 Linet Masai) si è piazzata al secondo posto con il record personale di 2h18’58” scendendo a sua volta al di sotto del primato della manifestazione. L’etiope Shuko Genemo ha tagliato il traguardo al terzo posto in 2h22’37”.

Il keniano Bernard Biwott ha vinto a sorpresa la gara maschile tagliando il traguardo all’interno della Festhalle di Francoforte in 2h05’54. L’etiope Gossa Challa si è piazzato al secondo posto in 2h07’35” precedendo il connazionale Lencho Tesfaye (2h08’02”).

La somma dei tempi maschile e femminile è di 4h23’19, il tempo complessivo più veloce nella storia della Maratona di Francoforte. Gli organizzatori hanno fatto registrare 13939 partecipanti provenienti da 113 nazioni. Comprendendo anche la relay marathon e la mini-marathon hanno preso parte alla Maratona di Francoforte 25616 atleti.

Jo Schindler (Race Director della Mainova Frankfurt Marathon): “Il fantastico record del percorso è un risultato molto soddisfacente. Puoi preparare tutto al meglio, ma non c’è nulla di garantito. Abbiamo avuto ottime condizioni, molti record personali e molte scene di festeggiamenti al traguardo”.

Phillip Kopp (Elite Race Coordinator): “Abbiamo dimostrato ancora una volta che a Francorte si può correre molto forte”.

Hawi Feysa aveva dimostrato le sue ottime credenziali sulle distanze più brevi lo scorso Marzo in occasione del sesto posto ai Mondiali di corsa campestre di Belgrado.

Hawi Feysa: “Il record del percorso era il mio obiettivo. E’ andato tutto alla perfezione. Dopo 25 km avevo ancora molte energie in corpo. Sono felice del piano che ho usato in questa gara, L’atmosfera lungo il percorso mi ha aiutato molto. Si può correre in 2h16’ su questo percorso”.

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Fin dai primi chilometri il gruppo di testa ha lanciato l’attacco al record del percorso di 2h19’10, anche se nessun atleta in gara aveva corso più velocemente di 2h21’17 in carriera.

Hawi Feysa: “Originariamente volevo correre in testa tenendo il mio ritmo. Gli organizzatori avevano programmato che noi corressimo tutte insieme fino al 25 km. La tattica si è rivelata perfetta”.

Cinque donne sono transitate a metà gara in 1h09’19”. Il gruppo di testa comprendeva Hawi Feysa e le due sorelle Linett e Magdalyne Masai. Quando Feysa ha incrementato il ritmo dopo 25 km, soltanto Magdalyne Masai è riuscita a tenere testa alla scatenata etiope. Masai è rimasta in lotta per la vittoria, ma Hawi era imbattibile. Feysa ha corso la seconda metà gara più velocemente rispetto alla prima.

Per la prima volta nella storia della Maratona di Francoforte due donne sono scese al di sotto delle 2h20’ nella stessa edizione. Quattro delle prime cinque e sei delle prime dieci hanno realizzato il record personale. La britannica Georgina Schwiening è stata la migliore delle atlete europee in undicesima posizione con il record personale di 2h25’46. Sette atlete britanniche si sono piazzate tra le prime 25.

Gara maschile

Il gruppo di testa della gara riservata agli uomini è partito a ritmi molto sostenuti che lasciavano presagire un possibile attacco alla barriera delle 2h05’ con passaggi da 29’38” al 10 km e 44’30” al 15 km. L’andatura è andata in calando nonostante le eccellenti condizioni climatiche con una temperatura compresa tra i 12 e i15 gradi, cielo coperto e assenza di vento. Dopo una serie di split chilometrici intorno ai 3 minuti, il gruppo di testa formato da 13 atleti è transitato a metà gara in 1h02’52”. Il gruppo è rimasto compatto e non ci sono stati grandi cambiamenti alla testa della gara.

Bernard Biwott ha lanciato il primo vero attacco dopo il passaggio al 30 km e soltanto Gossa Challa è riuscito a tenere il passo del keniano, che era al debutto sulla distanza. Biwott ha aumentato ancora il ritmo coprendo le frazioni chilometriche in 2’50” tra il 35 e il 37 km e Challa non è riuscito a rispondere.

Biwott aveva dimostrato le sue qualità correndo la mezza maratona in 59’47” a Napoli lo scorso Febbraio. Il keniano ha vinto con un minuto e mezzo di vantaggio su Challa.

Bernard Biwott: “Sono davvero felice perché non mi aspettavo di poter vincere al debutto in maratona. Voglio ringraziare gli organizzatori e il mio manager Gianni Demadonna per il loro sostegno”.

L’ultima vittoria per un debuttante in maratona a Francoforte risale al 2008 quando il keniano Robert Cheruiyot si impose con il primato del percorso di allora di 2h07’21.

Il migliore dei tedeschi é stato Jan Lukas Becker, un altro esordiente sulla distanza, che ha fatto registrare un diciassettesimo posto in 2h15’20” dopo essere stato in tabella di marcia per correre in meno di 2h11’ per gran parte della gara.

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