Il keniano Philmon Kiptoo Kipchumba ha vinto la Maratona di Shanghai con il tempo di 2h05’35 con cui ha anche demolito di quasi due minuti il precedente record personale di 2h07’28, stabilito in occasione della vittoria alla Maratona di Monaco di Baviera del 2022, il record del percorso detenuto da otto anni dal connazionale Paul Lonyangata, ma anche il primato all-comers sul suolo cinese realizzato sempre da un atleta del suo Paese, Moses Mosop il quale lo deteneva con 2h06’1” dal 2015.

Lo svolgimento della gara ha visto un gruppo numeroso comprendente 15 atleti che è transitato al 10° km in 29’50, al 15° in 44’48 e al 20° in 59’55 ma, dopo il passaggio al 25° km soltanto quattro atleti, Kipchumba, Solomon Kirwa Yego, Kenneth Keter e la medaglia di bronzo dei Mondiali di Londra 2017 Alphonce Simbu, sono riusciti a tenere il ritmo del pacemaker e questo quartetto di testa è transitato al 30° km in 1h29’24 con un minuto di vantaggio rispetto alla tabella di marcia, continuando a spingere nei chilometri finali.

Yego, atleta accreditato di un personale di 2h06’24 e vincitore alla Maratona di Copenhagen, è stato il primo a prendere l’iniziativa con Keter che ha incominciato a perdere terreno mentre Simbu ha accelerato a sua volta andando al comando al 40° km, ma Yego e Kipchumba sono riusciti a tenere il passo del tanzaniano per cui i tre hanno dato vita ad un testa a testa fino ad un chilometro dalla fine quando Kipchumba ha lanciato l’attacco decisivo a 500 metri dalla fine e si è involato verso il successo di pochi secondi su Simbu, due volte classificato tra i primi otto alle Olimpiadi, anche lui al personale con 2h05’39, con Yego al terzo posto in 2h05’42 e Kenneth Kiprop Keter, quarto atleta ad essere sceso sotto le 2h06’, con 2h05’53.

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Le dichiarazioni di Kipchumba: “E’ la prima volta che gareggio a Shanghai. Il percorso è molto buono e il clima di oggi era perfetto per correre. Sono contento di aver vinto la gara e di aver stabilito il record del percorso e il primato su suolo cinese.”

La gara femminile

Gli organizzatori hanno allestito un grande cast anche nella gara femminile con cinque atlete accreditate di un record personale al di sotto delle 2h21’, con la starting list guidata dall’etiope Tadu Teshome con il tempo di 2h17’36.

Il ritmo dei primi 15 km è stato più lento rispetto alla tabella di marcia per battere il primato del percorso di 2h20’36 stabilito dall’etiope Yebrgual Mesele nel 2018, con Teshome che ha guidato un gruppo di diciotto atlete al passaggio del 5° km in 17’00 prima di transitare al 10° in 33’47 e al 15° in 50’36, mentre il gruppo di testa si è ridotto a sei atlete dopo il passaggio al 20° km in 1h07’01, ma dopo si è ridotto a tre con la favorita Teshome che ha perso terreno dopo il 30° quando l’etiope Siranesh Yirga, atleta accreditata di un record personale di 2h21’09, ha lanciato l’attacco decisivo prendendo qualche metro di vantaggio nei confronti dell’unica inseguitrice rimasta, Sally Chepyego.

Yirga ha mantenuto il vantaggio prima di tagliare il traguardo in 2h21’28 e ha conquistato la sua quarta vittoria su cinque gare disputate vincendo a Lagos, Madrid e Lubiana e piazzandosi terza a Dubai lo scorso febbraio.

La trentaseienne keniana Selly Chepyego (bronzo ai Mondiali di mezza maratona del 2014) si è piazzata seconda in 2h21’55, quarto miglior tempo della sua carriera mentre, la vincitrice degli Asian Games, Eunice Chumba ha completato il podio classificandosi al terzo posto in 2h22’20 pochi mesi dopo il successo alla maratona di Rotterdam.

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Maratona di Shaoxing

Il cinese Xu Wenhao ha vinto la maratona cinese di Shaoxing in 2h12’39”. L’etiope Nigist Muluneh Deste si è imposta nella gara femminile in 2h27’50”.

Maratona della Rochelle (Francia)

L’etiope Berhanu Heye ha vinto la gara maschile della Maratona della Rochelle in Francia in 2h10’49” battendo con lo stesso tempo Kennedy Kipyeko in volata. Edwin Soi, bronzo olimpico sui 5000 metri a Pechino 2008 e ai Mondiali indoor sui 3000 metri a Istanbul 2012, ha tagliato il traguardo al terzo posto in 2h10’53”. L’etiope Tejinesh Tulu si è aggiudicata la gara femminile in 2h31’40”.

Maratona di San Sebastian

Il Kenya ha fatto doppietta alla Maratona di San Sebastian con Benson Murkonen in 2h12’15” e Emmah Cheruto Ndiwa in 2h31’25.

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