L’olandese di origini somale Abdi Nageeye ha vinto abbastanza sorprendentemente la 53esima edizione della Maratona di New York con il tempo di 2h07’39, al termine di una gara in cui ha stroncato gradualmente la resistenza dei favoriti atleti keniani, tra cui su tutti il favorito campione olimpico di Parigi 2024 Tamirat Tola quarto al traguardo, realizzando l’impresa di riportare l’Europa sul gradino principale della più famosa 42,195 km al mondo, esattamente 28 anni dopo l’ultima vittoria ottenuta proprio da un italiano, Giacomo Leone, il 3 novembre 1996.

Tra gli uomini nelle altre due posizioni del podio i keniani Evans Chebet secondo e Albert Korir terzo, che sono stati gli ultimi ad arrendersi alla poderosa azione del vincitore negli ultimi 1500 metri, ricordando peraltro come Nageeye pur non essendo considerato alla vigilia tra uno dei possibili vincitori, vantasse nel suo palmares la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 dietro al fenomeno Eliud Kipchoge.

Sorpresa anche nella prova femminile con il successo della keniana Sheila Chepkirui, al primo grande trionfo in una delle sei majors mondiale, la quale con il crono di 2h24’35 supera grazie a un allungo deciso nell’ultimo km di gara la favorita connazionale Hellen Obiri, seconda in 2h24’40 e vincitrice dell’edizione del 2023, mentre il podio del Kenya è completato dalla terza classificata Vivian Cheruiyot.

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