Oggi la maratona di Chicago

Chepngetich e Kipyego guidano il cast dei possibili protagonisti

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La campionessa mondiale Ruth Chepngetich e Reuben Kipyego guidano il cast della Bank of America Marathon di Chicago, gara targata World Athletics Elite Platinum Road Race inserita nel circuito Abbott World Marathon Majors. Le migliori statunitensi in gara sono Sarah Hall e Galen Rupp.

Dopo Berlino e Londra il caldo autunno delle maratone proseguirà oggi a Chicago in Illinois, chiamata la Windy City. Domani sarà la volta della Boston Marathon, la più antica maratona statunitense.

Le previsioni del tempo per la Maratona di Chicago parlano di giornata calda con una temperatura di 21°C.

Nell’ultima edizione disputata nell’Ottobre 2019 prima della pandemia, Brigid Kosgei realizzò il primato del mondo con 2h14’04” togliendo 81 secondi al precedente record detenuto dalla britannica Paula Radcliffe.

Nell’edizione di quest’anno Chepngetich e la connazionale Vivian Kiplagat saranno le atlete da seguire.

Chepnegtich, che è quarta nelle liste mondiali di sempre nella maratona, salì sulla ribalta nel 2017 con la vittoria alla Stramilano Half Marathon in 1h07’42”. La consacrazione a livello mondiale è coincisa con la stagione 2019 nella quale ha conquistato le vittorie alla Maratona di Dubai in 2h17’08” e ai Mondiali di Doha in 2h32’43” nella grande cappa di caldo umido.

Nella gara olimpica di Sapporo si è dovuta ritirare e non vede l’ora di tornare in gara per prendersi la rivincita.

La ventisettenne keniana ha battuto il primato mondiale di mezza maratona correndo in 1h04’02” a Istanbul lo scorso aprile nel giorno di Pasqua, record successivamente battuto dall’etiope Yalemzerf Yehualew, che ha fermato il cronometro in 1h03’44” ad Antrim il 29 agosto.

Ruth Chepngetich: “Non ho mai corso negli Stati Uniti e debuttare in una grande gara come la Maratona di Chicago è un sogno per me. Darò tutta me stessa per cercare di correre il più forte possibile”.

Le migliori statunitensi in gara sono Sarah Hall, Keira D’Amato, Emma Bates, Diane Nukuri e Lindsay Flanagan.

Hall si è classificata seconda alla Maratona di Londra del 2020 in 2h22’01” battendo Chepngetich e ha migliorato il record personale con 2h20’32” nella Marathon Project Race di Chandler in Arizona nello scorso dicembre battendo D’Amato, che ha stabilito il primato personale correndo in 2h22’56” in quest’occasione. Bates vanta un primato personale di 2h25’27” nel 2019.

Hall ha come obiettivo il primato statunitense di Deena Kastor di 2h19’36” stabilito alla Maratona di Londra nel 2006.

Sarah Hall: “Quando ho pensato al luogo ideale per battere il primato statunitense, mi è subito venuto in mente che sarebbe stato emozionante provare a stabilirlo negli Stati Uniti. Chicago è davvero una gara epica”.

Le altre atlete con un record personale al di sotto delle 2h25’ sono la keniana Vivian Kiplagat e la ventiduenne etiope Meseret Belete. Kiplagat ha stabilito il record personale di 2h21’11” nel 2019 ad Abu Dhabi e ha vinto due edizioni della Maratona di Milano nel 2018 in 2h27’08” e nel 2019 in 2h22’25”.

Ha corso l’ultima maratona in altura ad Eldoret in 2h39’18” ma di recente ha dimostrato di essere in buone condizioni di forma fermando il cronometro in 1h06’07” alla mezza maratona di Copenaghen lo scorso mese.

Belete si è classificata sesta ai Campionati del Mondo di mezza maratona del 2018 e ha realizzato il primato mondiale under 20 sulla distanza dei 21 km con 1h07’51”. Vanta un primato personale sulla maratona di 2h24’54” stabilito a Houston nel Gennaio 2020.

Gara maschile: Reuben Kipyego favorito

Il top runner accreditato del tempo più veloce tra i partenti è il keniano Reuben Kipyego, che si è classificato secondo alla Maratona di Milano con 2h03’55” lo scorso 16 Maggio alle spalle del connazionale Titus Ekiru, che si impose nel capoluogo lombardo in 2h02’57”.

Kipyego debuttò in maratona a Buenos Aires nel 2019 correndo in 2h05’19” e si migliorò nel Dicembre dello stesso anno correndo in 2h04’40” ad Abu Dhabi. L’anno scorso ha corso in 2h04’12” a Valencia. Durante la conferenza di presentazione Kipyego ha dichiarato di non essere preoccupato per il caldo previsto Domenica.

L’etiope Seifu Tura parte con un primato personale di 2h04’29” stabilito nella stessa maratona di Milano della scorsa primavera. Tura ha già corso a Chicago nell’edizione del 2019 in 2h08’35”. In carriera Tura ha vinto le maratone di Milano in 2h09’04” e di Shanghai in 2h09’18” e ha corso in 2h04’44” a Dubai nel 2018.

Galen Rupp guida le speranze statunitensi. Il bronzo olimpico di maratona di Rio de Janeiro 2016 torna in gara dopo l’ottavo posto sulla 42 km a Sapporo e il terzo posto alla Great North Run sulla mezza maratona in 1h01’52” nello scorso Settembre.

In carriera Rupp vanta anche la medaglia d’argento sui 10000 metri alle Olimpiadi di Londra 2012 alle spalle di Mo Farah e un record personale di 2h06’07” realizzato alla Maratona di Praga nel 2018 poche settimane dopo il ritiro alla Maratona di Boston a causa del maltempo. Sempre nello stesso anno si è classificato al quinto posto a Chicago in 2h06’21”. A Chicago Rupp conquistò la vittoria in 2h09’20” nel 2017.

Il keniano Dickson Chumba ha conquistato la vittoria a Chicago nel 2015 e ha stabilito il primato personale di 2h04’32” l’anno precedente nella stessa manifestazione quando si classificò al secondo posto. Chumba ha vinto due edizioni della Maratona di Tokyo nel 2014 e nel 2018.

Il quarto atleta in gara con un personale al di sotto delle 2h05’ è il giapponese Kengo Suzuki, che ha stabilito il primato nazionale con 2h04’56” a Lake Biwa lo scorso febbraio.

Un altro atleta da seguire è Eric Kiptanui, che in passato ha fatto da pacemaker a Eliud Kipchoge. Il trentunenne keniano interruppe la sua carriera a 20 anni per dedicarsi al servizio militare e ha ripreso a correre cinque anni dopo.

Sotto la guida del suo allenatore Renato Canova Kiptanui ha migliorato il record personale di 58’42” alla mezza maratona di Berlino nel 2018 e ha debuttato in maratona a Dubai nel 2020 piazzandosi secondo in 2h06’17” a due soli secondi dal vincitore. Kiptanui ha vinto la Tuscany Camp Global Elite Marathon Race all’aeroporto di Ampugnano vicino a Siena in 2h05’47”.

Eric Kiptanui: “Ero contento di aver corso in 2h06’ nella mia prima maratona. Ho dimostrato di essere in ottime condizioni di forma. Per la gara di Chicago punto a correre in 2h03’-2h04’ ma l’obiettivo è soprattutto vincere la gara”.

Gli etiopi Chalu Deso e Shifera Tamru hanno corso la maratona rispettivamente in 2h04’53” e in 2h05’18”.

Il secondo atleta statunitense più veloce in gara è Ian Butler, che ha stabilito il personale di 2h09’45” in Arizona nel 2020. Butler è allenato dall’ex primatista mondiale Steve Jones e combina la carriera di atleta con la professione di insegnante.

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