Gli organizzatori della Wizz Air Milano Marathon hanno svelato i nomi dei top runner che daranno vita alla ventiduesima edizione della maratona milanese che partirà domenica mattina alle 8.30 da Piazza del Duomo.

Paolo Mutton (storico speaker delle Maratone di Milano e Venezia) e Lucilla Andreucci (prima vincitrice della Maratona di Milano nel 2000 e voce tecnica di Sky Sport) hanno chiamato sul palco del Running Festival tutti i protagonisti del grande evento organizzato da RCS Sport, che si preannuncia come da tradizione molto veloce per le caratteristiche del percorso pianeggiante che toccherà tutti i luoghi simbolo del capoluogo lombardo come Piazza Castello, l’Arco della Pace, l’Arena Civica e i quartieri moderni di City Life, Portello e San Siro e tornerà in Piazza del Duomo.

Andrew Rotich Kwemoi torna a Milano per provare a bissare il successo dell’anno scorso, quando divenne il primo ugandese a trionfare nella maratona lombarda in 2h07’14” al debutto sulla distanza. Kwemoi ha corso più di recente la maratona di Abu Dhabi dello scorso Dicembre in 2h11’59”. In carriera ha stabilito il record personale sulla mezza maratona con 59’37” a Lilla nel 2022.

Andrew Rotich Kwemoi: “L’anno scorso non potevo chiedere di più dal debutto sulla distanza su percorso veloce come quello di Milano. Quest’anno punto a confermare la vittoria dell’anno scorso e a migliorare il record personale”.

L’etiope Tesfahun Akalnew Guangul si candida come uno dei principali candidati ad un piazzamento tra i primi tre. Akainew ha stabilito il record personale di 2h06’56” ad Amsterdam nel 2021 e ha corso più di recente in 2h07’59” a Siviglia nel 2023. In carriera ha vinto la medaglia d’argento sui 5000 metri ai Campionati africani under 20 nel 2017.

L’altro atleta accreditato di un personale al di sotto delle 2h08’ è il keniano Titus Kimutai Kipkosgei, terzo classificato a Vienna in 2h07’46” nel 2023 e vincitore alla Buriram Marathon in Tailandia in 2h08’57”.

Embed from Getty Images

Il turco Ilham Tanui Ozbilen punta a migliorare il primato personale di 2h10’16” realizzato ad Abu Dhabi nel 2023. Ozbilen ha avuto un ottimo passato sui 1500 metri in pista, dove vanta un secondo posto ai Mondiali indoor di Istanbul e un ottavo posto alle Olimpiadi di Londra nel 2012.

Debutteranno sulla maratona alcuni talenti promettenti come l’etiope Gerba Beyata Dibaba, quarto alla mezza maratona di Ras Al Khaimah con il personale di 59’38” nel 2024, i keniani Isaac Kibet (quarto alla mezza maratona di Siviglia nel 2024 in 1h01’36”) e Isaac Kipkemboi Too, secondo alla Stramilano 2023 in 1h01’05” e primo nella mezza maratona di Arezzo in 1h01’47” lo scorso Ottobre.

Nella gara femminile si preannuncia una sorta di campionato etiope. Kuftu Tahir Dadiso è accreditata del miglior tempo tra le iscritte con l’ottimo 2h23’14” realizzato in occasione del quarto posto alla Maratona di Lubiana nel 2019. Nella stessa stagione Dadiso si è aggiudicata la vittoria alla Maratona di Barcellona in 2h24’44”.

Dadiso sfiderà le connazionali Alemayehu Haimanot Shewe e Tigist Memuye Gebeyahu. Haimanot Shewe ha stabilito il record personale di 2h25’51” a Siviglia nel 2018. Gebeyahu ha realizzato il personale di 2h24’23” a Ginevra e ha corso in 2h26’11” in occasione della vittoria a Parigi nel 2021.

Le possibili outsider potrebbero essere le altre etiopi Fantu Shugi Gelasa (seconda a Lisbona nel 2023 in 2h29’20”), Tigist Bikila Deme (2h30’37 a Buenos Aires nel 2023), la keniana Sophy Jepchirchir (personale di 2h30’31 a Taipei nel 2023). La migliore delle atlete europee in gara è la svedese Hanna Lindholm (record personale di 2h28’59” realizzato a Siviglia nel 2020).

Alemmayehu Shewe: “E’ la mia prima volta in Italia. Sono in buone condizioni di forma. Cercherò il primato personale”.

Il responsabile della Wizz Air Milano Marathon Federico Rosa ha illustrato i temi principali della gara di Domenica.

Federico Rosa: “Milano ha rivelato negli anni scorsi tanti campioni come Robert Cheruiyot e Brigid Kosgei, che tornerà a Londra il 21 Aprile. La nostra maratona ha portato fortuna ai due debuttanti Andrew Kwemoi, vincitore lo scorso anno e Yeman Crippa, che dopo aver debuttato qui l’anno scorso ha stabilito il record italiano di maratona a Siviglia lo scorso Febbraio. Kwemoi torna quest’anno con l’obiettivo di migliorare il personale nella seconda gara sulla distanza. Prevediamo un passaggio alla mezza maratona in 62’30”- 62’40”. L’unica incognita è rappresentata dalla temperatura che sta salendo”.

La presentazione degli Europei di Roma 2024 nell’ambito del Milano Running Festival

Nell’ambito del tradizionale Running Festival organizzato nella settimana della Maratona di Milano negli spazi del MiCo di City Life è stato presentato il prossimo Campionato Europeo di Roma in programma allo Stadio Olimpico nel Foro Italico della capitale dal 7 al 12 Giugno.

Al talk hanno partecipato il Direttore Tecnico della Fidal Antonio La Torre, il campione del mondo dei 3000 siepi di Roma 1987 Francesco Panetta, il vice campione del mondo della staffetta 4×100 di Budapest 2023 Roberto Rigali, Massimo Ambrosini, ex calciatore del Milan, appassionato podista e commentatore di calcio su DAZN e Amazon Prime Video, il telecronista di atletica di Sky Sport Nicola Roggero e il responsabile della comunicazione di Roma 2024 Fabio Guadagnini.

La Torre ha annunciato alcune importanti novità riguardanti il programma dei prossimi Europei di Roma e ha confermato la notizia del debutto stagionale in Italia di Marcell Jacobs in programma il 18 Maggio a Roma nell’ambito dello Sprint Festival.

Gli Europei tornano in Italia per la terza volta nella storia e per la seconda volta a Roma a 50 anni dall’indimenticabile edizione del 1974.

Antonio La Torre: “Nel giorno della mezza maratona degli Europei di Roma tutti gli appassionati del running potranno correre la Mass Race sui 10 km insieme ai campioni. E’ l’abbraccio tra i campioni che competono per le medaglie e i tanti amatori della corsa. Il 2024 sarà un anno complicato e denso di appuntamenti. Tra due settimane partiremo per i Mondiali di marcia a squadre di Antalya in Turchia dove Massimo Stano e Antonella Palmisano cercheranno la qualificazione della squadra azzurra nella marcia a staffetta per le Olimpiadi di Parigi.

Ai Mondiali di staffette di Nassau proveremo a qualificare i nostri team per Parigi. Marcell Jacobs debutterà in Italia il 18 Maggio. Sarà bellissimo ritrovare Marcell allo Stadio dei Marmi. Potrà cominciare a respirare il clima degli Europei di Roma nello stadio che porta il nome di Pietro Mennea. Roma 2024 sarà un momento chiave per capire che ruolo andremo a giocare alle Olimpiadi di Parigi. Per ragazzi come Roberto Rigali sarà un’occasione irripetibile di competere davanti al pubblico romano calorosissimo. I nostri marciatori gareggeranno su un percorso affascinante vicino alle statue di Roma e avranno la soddisfazione di tagliare il traguardo all’interno dello Stadio Olimpico.

Durante i giorni di Roma 2024 i ragazzi vivranno sulla loro pelle la magia dell’edizione di 50 anni fa, di Pietro Mennea, di Sara Simeoni e di tutti gli atleti che li hanno preceduti. Il tasso tecnico degli Europei sarà elevato, con Duplantis, Bol e Ingebrigtsen che saranno protagonisti anche alle Olimpiadi di Parigi. Noi proveremo a dire la nostra. Questa generazione ha superato la cultura degli alibi. Ai Mondiali di Glasgow è entrata in scena la new generation dell’atletica italiana con protagonisti come Mattia Furlani e Lorenzo Simonelli. Larissa Iapichino ha 21 anni ma sembra una veterana. Filippo Tortu compie 26 anni il prossimo Giugno ma ne parliamo da ormai una decina di anni.

Ci sono tanti atleti come ad esempio Roberto Rigali che hanno permesso alla staffetta di avere una grande abbondanza e questo ha creato al Professor Di Mulo dei problemi di dover fare delle scelte. La rivista inglese Athletics Weekly ha pronosticato che l’atletica italiana vincerà cinque medaglie alle Olimpiadi e questo dimostra quanto sia cresciuta la nostra atletica”.

Roberto Rigali è pronto ad un’altra stagione da protagonista con la staffetta 4×100 che cerca la conferma dopo il trionfo olimpico di Tokyo e l’argento mondiale di Budapest.

Sono onorato e orgoglioso di far parte di questo gruppo e della Generazione Roma 2024. Il nostro segreto è che stiamo bene insieme. A Roma dobbiamo dare il massimo. Sarà interessante poter provare i cambi sulla pista dello Stadio dei Marmi nel prossimo raduno. Ora sono focalizzato sui Mondiali di staffette alle Bahamas perché sarà un appuntamento cruciale per la qualificazione alle Olimpiadi. Come sono arrivato all’atletica ? Ho iniziato con lo sci ma mia madre aveva paura quando mi vedeva sciare e ho deciso di provare con l’atletica”.

Francesco Panetta ha ricordato con emozione le magiche giornate dei Mondiali romani del 1987 quando trionfò sui 3000 siepi pochi giorni dopo l’argento sui 10000 metri.

Francesco Panetta: “Ricordo l’entusiasmo del pubblico allo Stadio Olimpico e al di fuori dell’impianto. Facevo parte della generazione che aveva seguito le imprese di Pietro Mennea e di Sara Simeoni. Le medaglie delle Olimpiadi di Tokyo hanno ispirato la nuova generazione dell’atletica italiana. Per i nostri ragazzi Roma 2024 sarà un’occasione irripetibile.

Il responsabile della Comunicazione degli Europei di Roma ed ex giornalista di Sky Sport Fabio Guadagnini ha sottolineato il forte legame tra gli Europei di Roma e la Maratona di Milano.

Fabio Guadagnini: “Milano e Roma sono due città che hanno tanto in comune. L’obiettivo è che siano Europei di tutti e per tutti, molto inclusivi, adatti alla partecipazione tra il pubblico di giovani e famiglie. L’atletica sa mettere assieme generazioni diverse. Proprio una realtà agonistica come la Maratona di Milano lo dimostra”.

La voce dell’atletica di Sky Sport Nicola Roggero, che commenterà la Maratona di Milano insieme a Stefano Baldini e a Lucilla Andreucci, ha sottolineato che il prossimo 8 Giugno potrebbe essere una giornata davvero speciale per l’atletica italiana.

Nicola Roggero: “L’Italia potrebbe arrivare a vincere sei medaglie nella sola giornata dell’ 8 Giugno quando saranno in gara Mattia Furlani nel salto in lungo, Leonardo Fabbri e Zane Weir nel getto del peso, Lorenzo Simonelli sui 110 metri ostacoli, Marcell Jacobs sui 100 metri e Massimo Stano nella marcia 20 km”.

Sport OK Junior