Nella seconda giornata dei 19esimi Giochi del Mediterraneo di atletica, in corso di svolgimento in Algeria a Orano, seconda medaglia d’oro per l’Italia dell’atletica, dopo quella di Giovanna Epis nella mezza maratona, grazie a Rebecca Sartori che si aggiudica la finale dei 400 ostacoli con il crono di 55″75, a conferma del suo buon momento di forma che l’ha portata anche ad ottenere il minimo per i Mondiali di 55″40.
Il commento di Rebecca: “Ero venuta qui per provare a vincere, non l’avevo detto a nessuno ma l’obiettivo era quello. Il tempo non è malvagio, è ancora sotto i 56 secondi e quindi sono contenta. Essere di nuovo su questi tempi, cinque giorni dopo gli Assoluti, è l’ennesima prova del fatto che io quest’anno stia molto bene.”
Oro anche per le staffette azzurre 4×100 con, al femminile, il successo del quartetto formato da Irene Siragusa, Gloria Hooper, Aurora Berton e Johanelis Herrera con 43″68, mentre al maschile di quello formato da Andrea Federici, Matteo Melluzzo, Diego Pettorossi e Roberto Rigali con 38″95.
Non vince una medaglia nella stessa gara al maschile, ma fa un grande crono che rappresenta anche il suo personale, José Bencosme de Leon che chiude quarto con il tempo di 48″91 che lo fa diventare il quinto italiano di ogni epoca.
Al quinto posto l’altro azzurro Mario Lambrughi con 49″29 e va sottolineato come quest’ultimo abbia la qualificazione, grazie al ranking, per i Mondiali di Eugene, al contrario di Bencosme che, peraltro, con il tempo di oggi ha sfiorato di un centesimo il minimo diretto, anche se poi non sarebbe valso essendo scaduto da 5 giorni il termine ultimo del 26 giugno per ottenerlo.
Nel lancio del martello bella medaglia di bronzo per Giorgio Olivieri con 72,18 al terzo turno di lanci, ma da sottolineare anche il 9’38″84 di Martina Merlo nei 3000 siepi, con un quinto posto a poco più di un secondo dal suo personale della scorsa stagione di 9’37″72.
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