Nel pomeriggio conclusivo dei campionati del mondo under 20 di Nairobi, 4 staffette azzurre impegnate a cominciare dalla 4×100 femminile, composta da Gaya Bertello, Elisa Visentin, Alessandra Iezzi e Arianna Battistella, che purtroppo sbaglia subito il primo cambio tra Bertello e Visentin che si passano il testimone fuori settore e vengono squalificate.
Anche nella 4×100 maschile gli azzurri rappresentati da Angelo Ulisse, Matteo Melluzzo, Filippo Cappelletti e Lorenzo Simonelli, fanno un po’ di errori nei cambi ma arrivano al traguardo, in quarta posizione, con un buon crono di 39″28 che vale anche il record italiano juniores.
Ma è la staffetta che non si aspetta a dare la grande soddisfazione della seconda medaglia della spedizione azzurra a Nairobi, grazie al terzo posto delle azzurre della 4×400 metri: Alessandra Iezzi, Federica Pansini, Angelica Ghergo e Alexandra Almici che chiudono la loro gara nel crono di 3’37″18, alle spalle di Nigeria (3’31″46) e Giamaica (3’36″57).
Finisce ottava, invece, la 4×400 maschile con Stefano Grendene, Tommaso Boninti, Francesco Pernici e Lorenzo Benati in 3’12″16.
Nel salto in alto femminile nona Idea Pieroni e undicesima Rebecca Mihalescul, entrambe con 1,80.
Le dichiarazioni delle ragazze della 4×400
Alessandra Iezzi: “Ci siamo dette che non avevamo niente da perdere. Andiamo senza paura e… non succede, ma se succede! Ed è successo un’altra volta dopo Tallinn. Siamo al settimo cielo. Abbiamo capito da subito che ce la potevamo fare, ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo dato tutte il 100% e sono troppo felice di me stessa e delle mie compagne.”
Federica Pansini: “Non ero lucida nemmeno dopo Tallinn figuriamoci adesso. Qui correre è veramente dura a causa dell’altura, dopo gli 800 ero veramente stanca ma ho dato quel qualcosa in più. La forza di questa staffetta è la squadra, da sole non ci saremmo mai riuscite. Siamo un grandissimo gruppo, voglio bene a tutte.”
Angelica Ghergo: “Ci ho messo cuore e anima e sono felicissima. Siamo così unite che riusciamo a fare ciò che sembrava impossibile, non solo a noi ma a tutti. Siamo super felici per questo terzo posto.”
Alexandra Almici: “Guardando le squadre iscritte, sembravano di un altro mondo, invece a quanto pare non lo sono. Oppure lo siamo anche noi.”
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