Ottimo inizio dei Campionati Europei under 23 di Espoo in Finlandia dove, nella giornata inaugurale dedicata alla 20 km di marcia, l’Italia ha subito ottenuto due medaglie d’argento grazie alla ventenne veronese Alexandrina Mihai, che ha anche realizzato il proprio  personale con 1h32″32, mentre tra gli uomini tramite il fiorentino Andrea Cosi, il quale con 1h23’02 ha così migliorato il bronzo di due anni fa nella stessa manifestazione a Tallinn in Estonia.

Particolarmente significativa l’impresa della marciatrice veneta di Soave, che attendeva da anni di poter indossare la maglia azzurra in un evento internazionale e finalmente l’ha onorata con una medaglia, lei che è nata in Moldavia ma vive in Italia dall’età di cinque anni ed ha lungo atteso la cittadinanza italiana arrivata soltanto nello scorso settembre.

Nella sua gara la vittoria è andata alla francese Pauline Stey in 1h31’17, in fuga dal quarto chilometro di gara mentre anche il bronzo è andato alla squadra transalpina con Camille Moutard terza in 1h35’40, ma staccata fin da subito dall’azzurra che ha coperto i venti giri del circuito totalmente in solitaria.

Nella gara maschile, invece, il successo è andato al favorito della vigilia, lo spagnolo Paul McGrath, con al terzo posto il finlandese Jerry Jokinen in 1h24’41, mentre degli altri azzurri è undicesima Vittoria Di Dato in 1h38’16, tra le donne, e sono squalificati Davide Finocchietti ed Emiliano Brigante tra gli uomini.

Le dichiarazioni di Mihai: “È una maglia che aspettavo da tantissimo, ed è una trasferta che non vedevo l’ora di fare perché in passato non me le sono potute godere. Aver debuttato a Podebrady in maggio era stato bellissimo, ma questo è stato il mio primo Europeo giovanile, con tutta la squadra, con tanto tifo. Ora le gambe sono cotte, a un certo punto si sono fatte sentire e la francese Stey ne aveva più di me. Complimenti a lei. Io però sono contentissima. Chi mi ha ispirato? Me stessa. Solo io so come mi sono sentita a dover rinunciare a tante Nazionali. Questa però vale tantissimo”.

Le parole di Cosi: “Soddisfatto sì, ma avrei preferito stare più a lungo insieme allo spagnolo McGrath. Dopo il mio attacco ho avvertito un po’ di fastidi e quando mi sono risentito a posto era ormai troppo lontano, nonostante io abbia ‘girato’ bene negli ultimi chilometri. Sono cresciuto tanto prendendo spunto da Massimo Stano e Francesco Fortunato: la marcia in Italia funziona, da loro trovo sempre motivazioni. Un grazie particolare va al mio allenatore Marco Ugolini e alla mia famiglia”.

Rachele Mori (foto Mateo/FIDAL)
Rachele Mori (foto Mateo/FIDAL)

Le gare odierne

Sarà la campionessa del mondo under 20 Rachele Mori la prima a scendere in pedana nelle qualificazioni del martello alle 8.40 italiane alla ricerca dei 66 metri che garantiscono direttamente la finale, mentre nell’asta alle 9.40 saranno impegnate Giulia Valletti Borgnini e Giada Pozzato (4,30 o primi dodici posti).

Dalle 9.55 le batterie dei 100 metri con l’Italia che schiera il trio Eric Marek, Matteo Melluzzo e Junior Tardioli (formula 3+4 per entrare in semifinale) e poi dalle 10.50 le batterie degli 800 metri con Federica Pansini (3+2 per la finale), dalle 11.05 il disco con Carmelo Musci e a seguire, nel gruppo B, Enrico Saccomano, entrambi alla ricerca di un lancio da 58,50 che li porterebbe al turno decisivo.

Batterie dei 1500 dalle 11.20 con Matteo Guelfo e Giuseppe Gravante con passaggio alla finale per i primi 6 di ognuna. Missione 15,50 per qualificarsi nel peso, è l’obiettivo di Sara Verteramo dalle 11.40.

A mezzogiorno scattano le quattrocentiste, dove andranno avanti in 3 con la Q maiuscola, 4 con i tempi di recupero, questa la formula che devono tenere a mente Ilaria Accame, Laura Rami ed Eleonora Foudraz, e lo stesso può dirsi (dalle 12.30) per Lorenzo Benati, Riccardo Meli e Luca Sito, quest’ultimo in batteria con il fenomeno norvegese Havard Ingvaldsen.

Riccardo Meli (foto Grana/FIDAL)
Riccardo Meli (foto Grana/FIDAL)

I lunghisti Kareem Mersal e Leonardo Pini apriranno il pomeriggio azzurro alle 16.20 dove in qualificazione serve 7,70 o un posto tra i dodici. Alle 17.45 il martello con Davide Costa, con l’impegnativa misura di 71 metri per meritarsi la finale diretta, oppure, anche qui, la necessità di restare tra i migliori dodici. Terzetto nelle siepi (alle 18.30) con Maddalena Pizzamano, Silvia Gradizzi, Agnese Carcano, per cercare un posto tra le prime otto della batteria.

Tris anche nel triplo donne con Veronica Zanon, Chiara Smeraldo e Greta Brugnolo alle prese con il turno eliminatorio che fissa la Q maiuscola a 13,60 e promuove le prime dodici. A questi azzurri, nel pomeriggio, vanno aggiunti gli eventuali qualificati per le semifinali dei 100 e dei 400, gare che assegneranno le medaglie nella giornata di domani.

Eric Marek (foto Grana/FIDAL)
Eric Marek (foto Grana/FIDAL)

Tutti i risultati

Gli orari degli azzurri di giovedì 13 luglio (il primo da destra è l’italiano)
  • 8.40 9.40 Martello F Qualificazione (A) MORI
  • 9.40 10.40 Asta F Qualificazione POZZATO, VALLETTI BORGNINI
  • 9.55 10.55 100 M Batterie MAREK, MELLUZZO, TARDIOLI
  • 10.50 11.50 800 F Batterie PANSINI
  • 11.05 12.05 Disco M Qualificazione (A) MUSCI
  • 11.20 12.20 1500 M Batterie GRAVANTE, GUELFO
  • 11.40 12.40 Peso F Qualificazione VERTERAMO
  • 12.00 13.00 400 F Batterie ACCAME, FOUDRAZ, RAMI
  • 12.15 13.15 Disco M Qualificazione (B) SACCOMANO
  • 12.30 13.30 400 M Batterie BENATI, MELI, SITO
  • 16.20 17.20 Lungo M Qualificazione MERSAL, PINI
  • 16.30 17.30 100 M Semifinali ev. Marek, Melluzzo, Tardioli
  • 16.55 17.55 400 F Semifinali ev. Accame, Foudraz, Rami
  • 17.05 18.05 Peso F Finale ev. Verteramo
  • 17.30 18.30 400 M Semifinali ev. Benati, Meli, Sito
  • 17.45 18.45 Martello M Qualificazione (A) COSTA
  • 18.30 19.30 3000 siepi F Batterie CARCANO, GRADIZZI, PIZZAMANO
  • 18.40 19.40 Triplo F Qualificazione BRUGNOLO, SMERALDO, ZANON
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