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La giornata di giovedì 26 giugno oltre che alle due gare prologo dei campionati europei a squadre di Madrid, del salto con l’asta, è stata dedicata alla tradizionale conferenza stampa con la capitana azzurra Nadia Battocletti che ha partecipato all’incontro con la stampa organizzato da European Athletics insieme all’olandese Samuel Chapple, campione europeo indoor degli 800 metri ad Apeldoorn, e allo spagnolo Enrique Llopis, quarto alle Olimpiadi di Parigi sui 110 metri ostacoli e alla mezzofondista Marta Garcia. Il Presidente di European Athletics Dobromir Karamarinov ha parlato delle aspettative per le gare di questo fine settimana.

Dobromir Karamarinov: “Abbiamo avuto un grande inizio di 2025 con gli Europei indoor di Apeldoorn e la prima edizione degli Europei di corsa su strada a Lovanio. Siamo qui a Madrid per gli Europei a squadre. Le migliori 16 nazionali europee. Circa 700 atleti sono pronti a gareggiare per tre giorni al Vallehermoso sulla pista CONICA di colore verde. Ci apprestiamo a vivere un fine settimana speciale. Ci sono ancora alcuni biglietti disponibili. Invito i fans dell’atletica a venire a sostenere non solo la squadra spagnola ma tutti gli atleti. Non gareggiano solo a livello individuale, ma per il loro team. Saranno presenti quindici campioni europei di Roma 2024, tre campioni olimpici. Gareggiare per il proprio team è speciale”.

Il resto del programma si svolgerà sulla pista verde dello Stadio Vallehermoso di Madrid.

Antonio La Torre: “Realisticamente c’è una grande favorita: la Germania. Nelle proiezioni che tengono conto dei risultati stagionali l’Italia vale dal secondo al quarto posto. Potremmo vincere la classifica maschile, ma faticare in quella femminile. Il successo del 2023 ha rappresentato la sintesi di un percorso. Ora abbiamo una consapevolezza e una profondità superiori, basti pensare ai 400 metri femminili. Abbiamo tanti buchi pesanti. A tutti chiedo di mare più del massimo, come ha fatto Elisa Molinarolo nell’asta”.

Velocità

I soli due sprinter in gara sui 100 metri maschili accreditati di un record personale al di sotto dei 10 secondi sono il britannico Eugene Amo Dadzie e il francese Jeff Erius. Amo Dadzie ha corso in 9”99 lo scorso 1 Giugno a Lee Valley. Erius ha migliorato il record personale correndo in 9”98 lo scorso anno. Il tedesco Lucas Ansah Peprah ha migliorato il record personale con 10”00 a Regensburg. L’Italia sarà rappresentata dal campione olimpico della staffetta 4×100 di Tokyo 2021 Lorenzo Patta, brillante protagonista di questo inizio di stagione con il secondo posto al Memorial Giulio Ottolia di Savona in 10”16 e vincitore allo Sprint Festival di Roma in 10”25. Patta disputerà i 100 metri del Campionato Europeo per nazioni per la seconda volta in carriera quattro anni dopo il secondo posto dell’edizione del 2021 di Silesia in 10”29 con vento contrario all’inizio del suo anno d’oro culminato con il trionfo olimpico di Tokyo.

Eseosa Fausto Desalu, compagno di nazionale di Patta nella staffetta 4×100, ha il miglior tempo tra gli iscritti sui 200 metri con 20”21 a Dresda con vento contrario di –0.9 m/s. Desalu ha vinto anche in 20”27 sempre con vento contrario a Bruxelles e si è piazzato al secondo posto allo Sprint Festival di Roma in 10”25 sui 100 metri.

L’olandese Jonas Phijffers ha il miglior tempo tra gli iscritti sui 400 metri con il record nazionale under 23 di 44”93 realizzato al meeting di Hengelo. Il britannico Samuel Reardon è sceso al di sotto dei 45 secondi con 44”99 al meeting di Ostrava di questa settimana ma ha corso ancora più velocemente con il personale di 44”70 realizzato al meeting della Diamond League di Londra del 2024. John Franks, appena diventato eleggile per gareggiare per la Grecia, ha realizzato un record personale di 45”20 e gareggerà per la prima volta al di fuori degli Stati Uniti. Da seguire anche il ventenne polacco Maksymilan Szwed, secondo agli Europei indoor di Apeldoorn con il record nazionale di 45”31. Edoardo Scotti proverà a migliorare il buon primato stagionale realizzato al Golden Gala di Roma.

Mezzofondo

Lo spagnolo Mohamed Attaoui è il grande favorito sugli 800 metri maschili dopo un grande inizio della stagione nel quale ha vinto al Palio della Quercia di Rovereto in 1’43”56 (record del meeting) ed è sceso due volte al di sotto della barriera correndo in 1’42”90 a Oslo e in 1’42”73 a Parigi oltre a migliorare il record personale sui 1500 metri con 3’32”63 a Stoccolma.

Gli altri atleti in grado di inserirsi nella lotta per le prime posizioni sono l’olandese Samuel Chapple, campione europeo indoor ad Apeldoorn in 1’44”88, e il tedesco Alexander Stepanov, che ha portato il primato personale a 1’44”17 in questa stagione. Lo zurighese Ivan Pelizza ha migliorato due record personali con 1’45”01 a Montreuil e 1’44”53 a Pungstadt diventando il secondo ottocentista svizzero di sempre dopo il campione del mondo di Edmonton 2001 André Bucher.

Samuel Chapple: “La vittoria agli Europei di Apeldoorn mi ha dato molte motivazioni. La nostra capitana Nadine Visser ci ha consigliato di divertirci e di dare del nostro meglio. Ho famigliarità con Madrid. Alcuni parenti di mia madre vivono a Madrid. E’ davvero speciale tornare in questa città”.

Il giovane bresciano Francesco Pernici proverà a portare punti importanti all’Italia dopo aver iniziato alla grande la stagione stabilendo il record personale con 1’44”59 al meeting di Rovereto.

Samuel Philstrom è il favorito sui 1500 metri. Lo svedese ha migliorato i record nazionali sui 1500 metri con 3’30”87 a Roma e sul miglio con 3’49”70 e ha vinto i 1500 metri a Stoccolma in 3’31”53.

Il portoghese Isaac Nader ha vinto il Dream Mile di Oslo migliorando il record nazionale con 3’48”25 prima di vincere gli 800 metri a Guadalajara in 1’43”86 e di piazzarsi secondo a Ostrava in 3’29”27.

L’olandese Stefan Nillesen, nono alle Olimpiadi di Parigi 2024 sui 1500m, ha migliorato il record nazionale di Niels Laros correndo in 3’29”23 nella tappa della Diamond League di Parigi.

Il romano Federico Riva ha migliorato il record italiano sul miglio di Gennaro Di Napoli correndo in 3’49”72 ai Bislett Games di Oslo e i primati personali sugli 800 metri con 1’44”80 a Rovereto e 3’31”42 a Roma. Riva si è piazzato secondo a Stoccolma con 3’32”17 dietro a Philstrom.

I 5000 maschili sono una delle gare più qualificate dell’intera rassegna continentale perché vedranno di fronte l’azzurro Yemaneberhan Crippa, campione europeo sui 10000 metri a Monaco di Baviera 2022 e oro continentale nella mezza maratona a Roma 2024, lo svizzero di origini sud-sudanesi Dominic Lobalu, oro sui 10000 metri agli Europei di Roma, lo spagnolo di origini burundesi Thierry Ndikumwenayo, il miglior atleta tra gli iscritti con il miglior tempo stagionale di 12’47”67 realizzato a Oslo, il fenomeno olandese Niels Laros, sesto alle Olimpiadi sui 1500 metri con 3’29”54 a 19 anni e primatista nazionale sui 3000 metri con 7’29”49 nella tappa del World Indoor Tour di Liévin, e il tedesco Frederick Ruppert, neo primatista nazionale sui 3000 siepi con lo straordinario tempo di 8’01”49 realizzato in occasione del secondo posto alle spalle di Soufiane El Bakkali nella tappa della Diamond League di Rabat.

L’altro tedesco Karl Bebendorf è il favorito sui 3000 siepi, distanza sulla quale si è piazzato al terzo posto agli Europei di Roma 2024 e ha vinto nella tappa della Diamond League di Stoccolma in 8’11”81 oltre a piazzarsi al secondo posto a Turku con il record personale di 8’11”52. L’azzurro Ala Zoghlami proverà a migliorarsi dopo l’ottimo quarto posto in Diamond League a Stoccolma in 8’14”38. Gli altri protagonisti in gara sono lo spagnolo Daniel Arce e il francese Nicolas-Marie Daru, rispettivamente quinto e sesto agli Europei di Roma 2024, oltre al finlandese Topi Raitanen, campione europeo a Monaco di Baviera.

Ostacoli

Lo svizzero Jason Joseph, campione europeo indoor a Istanbul 2023 e bronzo agli Europei di Roma 2024, ha iniziato molto bene la stagione correndo i 110 metri ostacoli in 13”22 a Langenthal. Successivamente ha vinto al Golden Gala di Roma sui 110 metri ostacoli in 13”14 davanti al leader mondiale stagionale Cordell Tinch. L’ostacolista di Basilea nato da padre originario di Santa Lucia si è messo ancora in luce vincendo la batteria del meeting di Parigi in 13”09 prima di eguagliare il suo record svizzero con 13”07 in finale. Joseph vinse l’edizione di Silesia 2023.

Joseph sfiderà gli altri due medagliati degli Europei di Roma 2024, il campione continentale Lorenzo Simonelli e la medaglia d’argento Enrique Llopis, oltre al polacco Jakub Szymanski, campione europeo indoor a Apeldoorn 2025. Simonelli, primatista italiano con 7”43 sui 60 metri ostacoli e 13”05 sui 110 ostacoli, si è piazzato al quarto posto ai Mondiali indoor di Nanchino 2025 e ha vinto al meeting di Savona.

Llopis ha migliorato il primato stagionale con 13”16 nella batteria del meeting di Parigi prima di correre la finale in 13”32.

Enrique Llopis: “Ho avuto ottime sessioni di allenamento e ho stabilito il primato stagionale a Parigi. Spero di fare bene. Giocavo a calcio da ragazzino ma non mi piaceva l’atmosfera di questo sport e ho deciso di passare all’atletica. Il nostro sport è individuale. Per questo motivo gareggiare in una competizione a squadre è davvero speciale”.

Alessandro Sibilio, vice campione europeo a Roma 2024 con il record italiano di 47”50 e vincitore nell’edizione di Silesia 2023 in 48”14, ha iniziato molto bene la stagione vincendo in Diamond League a Doha in 49”32 e a Savona in 48”44 ma ha dovuto rinunciare ai meeting di Oslo e di Parigi per una gastroenterite.

Saranno da seguire soprattutto il britannico Alaistar Chalmers, accreditato del miglior tempo tra gli iscritti con il buon 48”30 realizzato a Rehlingen e quinto classificato a Parigi con 48”57, Jesus David Delgado, neo primatista spagnolo con il 48”60 realizzato ai Campionati nazionali di società, e il ceco Vit Muller.

Staffetta 4×100

L’Italia schiera Lorenzo Patta, Eseosa Fausto Desalu e Filippo Tortu, tre dei quattro campioni olimpici di Tokyo 2021 e vincitori agli Europei di Roma 2024. Del team azzurro fanno parte Samuele Ceccarelli, campione europeo indoor a Istanbul 2023 e vincitore nell’ultima edizione degli Europei a squadre di Silesia, e Roberto Rigali, argento ai Mondiali di Budapest 2023. I principali avversari degli azzurri sono Francia, Germania, Gran Bretagna e Olanda.

Staffetta 4×400 mista

Il team polacco schiera Justyna Swiety Ersetic e Natalia Bukowiecka, vincitrici dei titoli europei sui 400 metri rispettivamente a Berlino 2018 e a Roma 2024, il vice campione europeo indoor dei 400m Maksimiliam Szwed, e Kajetan Duszyinski, membro del team vincitore del titolo olimpico a Tokyo 2021.

La formazione italiana si presenta con una formazione ambiziosa che annovera Alice Mangione, primatista italiana indoor con 51”75 al meeting di Karlsruhe e finalista agli Europei indoor di Apeldoorn 2025, Virginia Troiani, seconda italiana nelle liste italiane outdoor con l’eccellente 51”06 realizzato al meeting di Gineva dello scorso fine settimana, Alessandra Bonora, miglioratasi con il primato personale di 51”97 realizzato a Ginevra, Vladimir Aceti, vincitore con la 4×400 nella precedente edizione di Silesia 2021, Lorenzo Benati e Brayan Lopez.

Salti

Il ceco Jan Stefela è l’unico atleta in gara accreditato di un record personale di 2.30m nel salto in alto in questa stagione. Stefela ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Apeldoorn.

Stefala sfiderà l’azzurro Matteo Sioli, bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn con 2.29m. L’atleta di Paderno Dugnano allenato da Felice Delaini, si è piazzato al quinto posto al Golden Gala di Roma con 2.23m e ha migliorato il personale all’aperto con 2.26m ai Societari di Brescia.

Gli altri atleti da seguire sono il tedesco Tobyas Potye, argento agli Europei di Monaco di Monaco di Baviera 2022 e atleta accreditato di un personale di 2.34m realizzato nella Diamond League a Chorzow nel 2023, e l’ucraino Dmitro Nikitin, quinto agli Europei indoor di Apeldoorn e secondo ai Mondiali under 18 di Cali 2015.

Uno dei piatti forti dell’intera rassegna continentale è il salto in lungo maschile che vedrà di fronte il campione olimpico, mondiale ed europeo outdoor Miltiadis Tentoglou, il campione mondiale indoor Mattia Furlani e il bronzo europeo outdoor Simon Ehammer.

Tentoglou vinse l’oro agli Europei di Roma con il record dei campionati di 8.65m (ad un solo centimetro dal record greco) precedendo Furlani, che nell’occasione migliorò il record mondiale under 20 con 8.38m. Il bronzo andò a Ehammer con 8.31m.

Furlani ha vinto l’oro iridato a Nanchino con 8.30m aggiudicandosi la quinta medaglia in una grande rassegna internazionale assoluta dopo gli argenti ai Mondiali indoor di Glasgow e agli Europei di Roma, il bronzo alle Olimpiadi di Parigi nel 2024 e l’argento agli Europei di Apeldoorn 2025. Il ventenne reatino ha esordito nella stagione all’aperto con 8.28m ad Atlanta e ha incrementato il personale stagionale di tre centimetri saltando 8.31m a Rieti. Nelle ultime due gare il figlio d’arte dell’ex altista Marcello Furlani e dell’ex velocista senegalese Katthy Seck si è piazzato secondo posto al Golden Gala di Roma con 8.13m e ha vinto a Turku con 8.11m.

Tentoglou ha aperto la stagione outdoor con un salto da 8.27m a Limassol e si è piazzato al terzo posto al Golden Gala con 8.10m. Ehammer ha stabilito la migliore prestazione mondiale outdoor stagionale con 8.34m in occasione del meeting di prove multiple di Goetzis dove ha stabilito il record svizzero del decathlon di 8576 punti.

Il portoghese Pedro Pablo Pichardo (campione olimpico a Tokyo 2021 e iridato a Eugene 2022) è il favorito del salto triplo maschile. Pichardo ha vinto due medaglie d’argento agli Europei di Roma con il primato nazionale di 18.04m e alle Olimpiadi di Parigi con 17.64m oltre alla Finale della Diamond League di Bruxelles. La squadra francese sarà rappresentata da Jonathan Seremes, quarto classificato al meeting di Parigi con 17.08m.

L’infortunato Andy Diaz sarà sostituito da Simone Biasutti, secondo ai Campionati Italiani indoor di Ancona nel 2025 con 16.67m e campione nazionale al coperto nel 2022.

Lanci

Leonardo Fabbri proverà a fare il bis nelle grandi rassegne continentali all’aperto dopo la vittoria agli Europei di Roma 2024 con 22.40m. Fabbri ha vinto le ultime tre gare a Lucca con la migliore prestazione mondiale di 22.31m, ai Societari di Brescia con 21.22m e al Golden Spike di Ostrava con 21.70m.

Leonardo Fabbri: “Ho bisogno di gareggiare molto per entrare in forma. Dopo Madrid gareggerò anche al meeting di Eugene”.

Il britannico Sott Lincoln ha stabilito la seconda migliore tra gli iscritti con 21.09m nella tappa della Diamond League di Keqiao. Gli altri pesisti accreditati di un personale stagionale oltre la barriera dei 21 metri sono il ceco Tomas Stanek, terzo agli Europei Indoor di Apeldoorn dopo aver lanciato alla misura di 21.26m in qualificazione, il polacco Konrad Bukowiecki, campione europeo indoor a Belgrado nel 2017 e vincitore ai Campionati polacchi indoor con il primato stagionale di 21.32m, e lo svedese Wictor Petersson, primatista nazionale indoor con 21.49m.

Il lancio del disco maschile promette di essere una gara di alto livello perché metterà di fronte lo svedese Daniel Stahl, campione olimpico a Tokyo 2021 e iridato a Budapest 2023, il britannico Lawrence Okoye, argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022, e il talento emergente tedesco Mika Sosna, secondo ai Mondiali under 20 di Cali 2022.

Stahl ha superato di recente la barriera dei 70 metri con 70.19m a Turku. Okoye e Sosna hanno infranto questa barriera lanciando rispettivamente a 70.76m e 70.05m a Ramona lo scorso Aprile.

Gare femminili

Velocità

La polacca Ewa Swoboda debutta nella stagione outdoor nella rassegna continentale a squadre. Swoboda cerca il bis dopo aver vinto i 100 metri nell’ultima edizione del 2023 disputata sulla pista di casa a Silesia in 11”09. Swoboda ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow nel 2024 con 7”00 precedendo Zaynab Dosso.

La sfida tra la polacca e l’azzurra si rinnoverà anche sulla pista verde dello Stadio Vallehermoso di Madrid. Dosso ha vinto l’oro agli Europei indoor di Apeldoorn stabilendo il record italiano sui 60 metri con 7”01 e l’argento ai Mondiali indoor di Nanchino in 7”06m, ma la preparazione per la stagione outdoor è stata rallentata da un infortunio al piede. La sprinter emiliana allenata da Giorgio Frinolli ha esordito con due gare di Diamond League a Oslo e Stoccolma dove ha corso in 11”26.

La entry list comprende anche la tedesca Lisa Mayer, medaglia di bronzo con la staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Parigi 2024 e la quarantaduenne portoghese Lorene Bazolo, che hanno migliorato entrambe il record personale correndo in 11”10 in questa stagione. La Spagna sarà rappresentata da Maria Isabel Perez, sprinter accreditata di un record stagionale di 11”17.

Bazolo guida la entry list sui 200 metri con il personale stagionale di 22”71 realizzato a Salamanca. Le altre sprinter accreditate di un personale stagionale al di sotto dei 23 secondi sono la spagnola Jael Bestue, la tedesca Sophia Junk e la svedese Julia Henriksson. L’olandese Lieke Klaver, campionessa europea indoor ad Apeldoorn 2025 e bronzo europeo a Roma 2024 sui 400 metri, sarà al via sui 200 metri dove vanta un record personale di 22”46 realizzato nell’edizione degli Europei a squadre del 2023 a Silesia.

I 400 metri saranno una delle gare clou a livello femminile perché metteranno di fronte l’olandese Femke Bol e la polacca Natalia Bukowiecka, campionesse europee a Roma 2024 rispettivamente sui 400 metri ostacoli e sui 400 metri. Bol disputerà la seconda gara sui 400 metri in questa settimana dopo aver corso in 49”98 a Ostrava. La campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli di Budapest ha vinto tre gare di 400 metri ostacoli in 52”46 a Rabat, in 52”51 a Hengelo e in 52”11 a Stoccolma ma correrà soltanto i 400 metri in questo fine settimana madrileno.

Femke Bol: “Disputerò la mia seconda e ultima gara sui 400 metri piani di questa stagione prima di tornare sui 400 metri ostacoli a Montecarlo. In questo fine settimana mi concentrerò solo sui 400 metri e non disputerò la staffetta”.

Bukowiecka ha vinto l’argento ai Mondiali di Budapest 2023 e il bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024. La polacca ha migliorato il record polacco di Irena Szewinska con 48”98 agli Europei di Roma e ha corso ancora più velocemente con 48”90 a Londra.

L’altra atleta da seguire è la spagnola Paula Sevilla, medaglia di bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn in 50”92.

Difenderà i colori dell’Italia la veronese Anna Polinari, che di recente ha stabilito la terza migliore prestazione italiana all-time con 51”14 nella Finale dei Societari di Brescia.

Mezzofondo

La svizzera Audrey Werro parte come l’atleta da battere negli 800 metri femminili. La giovane ottocentista nata a Fribourg nel Canton Vaud di lingua francese ha migliorato il suo record svizzero con 1’57”25 nel meeting del Continental Tour Gold di Bydgoszcz stabilendo il tempo più veloce tra le iscritte e si è confermata vincendo a Turku in 1’59”39 e piazzandosi al quarto posto a Stoccolma in 1’58”35. Werro si è piazzata inoltre al quarto posto ai Mondiali indoor di Nanchino stabilendo il record svizzero indoor con 1’59”81.

La francese Anais Bourgoin ha migliorato il record personale con 1’57”81 a Rabat. L’azzurra Eloisa Coiro é diventata la terza italiana più veloce della storia dopo Gabriella Dorio ed Elisa Cusma correndo in un eccellente 1’58”64 a Rabat e ha vinto al Palio della Quercia di Rovereto in 1’59”51.

Da seguire due giovani atlete accreditate di un primato personale al di sotto dei 2 minuti come la tedesca Smilla Kolbe (1’59”02) e la britannica Abigail Yves (1’59”49).

La francese Agathe Guillemot parte con i favori del pronostico sui 1500 metri. La mezzofondista bretone ha vinto il titolo europeo indoor su questa distanza ad Apeldoorn lo scorso Marzo e ha stabilito il primato stagionale correndo in 3’58”44 nella tappa della Diamond League di Parigi. Sempre nella capitale francese ha stabilito il record francese con 3’56”69 nella semifinale delle Olimpiadi dell’anno scorso prima di piazzarsi al nono posto in finale.

La portoghese Salome Afonso ha vinto l’argento sui 1500m e il bronzo sui 3000m agli Europei indoor di Apeldoorn e ha migliorato il record personale con 3’59”32 nella tappa della Diamond League di Parigi di settimana scorsa. La spagnola Agueda Marques, terza classificata nell’edizione del 2023 del Campionato Europeo per nazioni di Silesia, si è qualificata per la finale olimpica di Parigi e ha realizzato un primato stagionale di 4’00”57 al Golden Gala di Roma.

L’azzurra Marta Zenoni ha migliorato il record italiano sui 1500 metri indoor detenuto da Gabriella Dorio correndo in 4’03”59. La bergamasca ha stabilito tre record personali all’aperto correndo in 4’01”52 sui 1500m al Golden Gala di Roma, in 8’41”72 sui 3000m a Stoccolma e in 2’01”80 sugli 800 metri a Twickenham.

L’azzurra Nadia Battocletti, campionessa europea sui 5000 e sui 10000 metri a Roma 2024 e argento sui 10000 metri alle Olimpiadi di Parigi, ha migliorato i record italiani sui 3000 metri con 8’26”27 a Rabat e sui 5000 metri con 14’23”15 al Golden Gala di Roma diventando la seconda più veloce di sempre in Europa alle spalle di Sifan Hassan. La trentina ha battuto anche il primato italiano sui 3000 metri indoor con 8’30”82 a Liévin, il record europeo sui 5 km su strada con 14’32” a Tokyo e il record italiano sui 10 km con 31’10” in occasione della vittoria agli Europei di corsa su strada di Lovanio.

Nadia Battocletti: “Di solito il capitano è Gimbo Tamberi quindi è un ruolo veramente difficile Sono capitana di un team davvero forte e speciale. Siamo una famiglia. Sappiamo cosa dobbiamo fare: correre veloce. Dopo la gara sarò in tribuna a fare il tifo per i miei compagni. Nessuna pressione: abbiamo vinto nel 2023 e sarà di ispirazione per tutti. E’ un grande onore essere la capitana della nazionale italiana. Siamo i campioni in carica. Sarà una gara molto importante per noi. Ho detto ai miei compagni che dobbiamo rimanere concentrati per tutto il fine settimana per conquistare il più alto numero di punti. Ho superato un esame universitario Venerdì scorso. Non sarà purtroppo facile ammirare la ricca architettura di Madrid, ma spero di poterlo fare quando tornerò per la stagione delle corse campestri”.

La principale avversaria dell’azzurra è la spagnola Marta Garcia, medaglia di bronzo sui 5000 metri agli Europei di Roma. L’iberica ha stabilito un record stagionale di 14’47”18 sui 5000 metri.

I 3000 siepi femminili si preannunciano come una gara aperta ad ogni pronostico. La francese Flavie Renuoard ha realizzato il tempo più veloce tra le iscritte con il 9’21”50 realizzato al meeting di Bydgoszcz. Le altre possibili candidate alle prime posizioni sono la polacca Kinga Krolik, argento agli Europei under 23 (9’22”14) e la spagnola Marta Serrano, terza agli Europei under 23 (9’24”26).

Ostacoli

I 100 metri ostacoli femminili si preannunciano come una delle gare di maggior livello tecnico dell’intera rassegna continentale a squadre. La starting list comprende l’olandese Nadine Visser, quarta alle Olimpiadi con il record nazionale di 12”43 e seconda agli Europei indoor di Apeldoorn sui 60m ostacoli con il record nazionale di 7”72, la svizzera Ditaji Kambundji, campionessa europea indoor ad Apeldoorn con il record continentale di 7”67 (a due centesimi di secondo dal record del mondo di Devynne Charlton), la polacca Pia Skrzyszowska, terza agli Europei indoor di Apeldoorn in 7”83 e agli Europei outdoor di Roma.

Visser guida le liste europee stagionali con il 12”49 realizzato nella tappa della Diamond League di Stoccolma. Kambundji ha vinto a Turku con il primato stagionale di 12”66. Skrzyszowska ha migliorato il personale stagionale con 12”67 a Parigi.

L’azzurra Giada Carmassi, neo primatista italiana con 12”69 a Stoccolma e accreditata di altre prestazioni da 12”81 realizzate a Rabat e a Turku di 12”86 a Bergen e 12”89 a Savona a dimostrazione di una grande regolarità ad alti livelli.

L’azzurra Ayomide Folorunso ha il miglior tempo tra le iscritte sui 400 metri ostacoli con il 54”21 realizzato al Golden Gala di Roma. L’ostacolista di Fidenza, sesta nella finale dei Mondiali di Budapest e primatista italiana con 53”89, si è piazzata terza a Rabat in 54”74 e quarta a Oslo con 55”03 e ha vinto a Savona in 55”46.

La britannica Lina Nielsen guida un gruppo di quattro atlete accreditate di tempi al di sotto dei 55 secondi. Nielsen si è piazzata al quarto posto al Golden Gala di Roma con 54”66.

Le altre candidate ad un piazzamento tra le prime tre sono la francese Louise Maraval, argento agli Europei di Roma 2024 e quinta al Golden Gala 2025 con 54”86, l’olandese Catheljin Peeters, campionessa olimpica con la 4×400 mista a Parigi e iridata con la 4×400 a Budapest 2023, la tedesca Elena Kelety, quarta al meeting di Stoccolma in 54”86 e prima a Rovereto, la portoghese Fatoumata Diallo, accreditata di un personale stagionale di 54”96 realizzata a Franconville.

La spagnola Daniela Fra, vincitrice con la staffetta 4×400 alle World Relays di Guangzhou, insegue il primo tempo della sua carriera al di sotto dei 55 secondi dopo aver corso in 55”27 in questa stagione.

Salti

Il salto in lungo femminile presenta un cast di altissimo livello comprendente le tre medagliate e sei delle otto finaliste dell’ultima edizione degli Europei di Roma.

La starting list è guidata dalla tedesca Malaika Mihambo, campionessa europea a Roma con 7.22m (seconda migliore prestazione della sua carriera) e argento olimpico a Parigi nel 2024, e l’azzurra Larissa Iapichino, argento agli Europei di Roma 2024 e campionessa europea indoor di Apeldoorn 2025. Mihambo ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con il 7.07m realizzato al meeting indoor di Karlsruhe. Iapichino ha fatto registrare la migliore prestazione mondiale outdoor con 7.06m a Palermo arrivando a soli cinque centimetri dal record italiano di 7.11m detenuto da sua madre Fiona May.

La francese Hilary Kpatcha ha migliorato il record personale con 7.02m a Kalamata sfiorando il record nazionale detenuto da Eunice Barber. La britannica Jazmin Sawyers, campionessa europea indoor a Istanbul 2021 davanti a Iapichino, è tornata a grandi livelli saltando 6.89m nella stessa gara di Kalamata dopo un grave infortunio al tendine d’Achille.

La svizzera Annik Kaelin ha vinto due medaglie d’argento agli Europei Indoor di Apeldoorn con 6.90m e ai Mondiali indoor di Nanchino con 6.83m e si è classificata al quarto posto nell’eptathlon con il record nazionale di 6639 punti.

Le altre protagoniste in gara sono la portoghese Agate de Sousa, bronzo agli Europei di Roma dietro a Mihambo e a Iapichino. De Sousa è ottava nelle liste europee dell’anno con il 6.73m realizzato a Dresda battendo Mihambo.

La tedesca Caroline Joyeux guida la entry list nel salto triplo femminile con l’ottima misura di 14.45m realizzata a Essen. Le altre atlete da seguire sono la francese Caroline Guillaume, medaglia di bronzo agli Europei di Roma e la. Finlandese Senni Salminen, terza agli Europei indoor di Apeldoorn. La spagnola Ana Peleteiro Compaoré, campionessa europea a Roma, ha dovuto rinunciare all’evento continentale per motivi personali.

La giovane Erika Saraceni farà il debutto nella nazionale assoluta. La figlia d’arte milanese ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 di Lima 2024 con 13.47m, il titolo italiano assoluto indoor ad Ancona con 13.71m e ha migliorato il primato italiano under 20 di Veronica Zanon realizzando la misura di 14.01m (primato mondiale stagionale juniores) a Savona. Erika ha appena sostenuto l’esame di maturità.

Yaroslava Mahuchik, primatista mondiale del salto in alto con 2.10m l’anno scorso a Parigi, ha vinto gli ori agli Europei di Roma, alle Olimpiadi di Parigi nel 2024 e agli Europei indoor di Apeldoorn 2025 ma ha perso contro l’australiana Nicola Olyslagers ai Mondiali Indoor di Nanchino e nelle ultime due gare di Diamond League di Stoccolma e di Parigi. Mahuchik è l’unica atleta in gara ad aver superato la barriera dei 2.00m in questa stagione con il personale stagionale di 2.02m realizzato a Doha.

Mahuchik contribuì alla promozione dell’Ucraina in First Division con la vittoria nell’edizione di due anni fa a Silesia.

Yaroslava Mahuchik: “Amo gareggiare per il mio paese. Ogni gara serve per migliorare per il futuro. Mi sento bene. Sono pronta a lottare e a saltare buone misure”.

Le altre protagoniste in gara sono la polacca Maria Zodzik e la tedesca Imke Onnen, che hanno realizzato 1.98m e 1.97m in questa stagione. L’Italia schiera la toscana Idea Pieroni, che si è piazzata all’ottavo posto ai Mondiali indoor di Nanchino e ha saltato di recente la misura di 1.92m al meeting di Lucca.

L’atleta emergente da seguire è la diciottenne ungherese Lilliana Batori, campionessa europea under 18 a Banska Bystrika 2024.

Lanci

L’Olanda proverà a conquistare punti importanti per coltivare il sogno di un piazzamento tra le prime tre nella classifica finale. Il settore lanci offre al team “oranje” ottime chance di fare bottino pieno di punti.

Jessica Schilder ha vinto il titolo europeo indoor ad Apeldoorn con 20.69m e l’argento ai Mondiali indoor di Nanchino. La pesista olandese ha superato la barriera dei 20 metri in sette delle dieci competizioni disputate nel 2025. Nelle prime tre gare all’aperto Schilder ha vinto a Xiamen con 20.47m e si è piazzata seconda a Keqiao con 19.77m e a Hengelo con 20.16m.

Schilder sfiderà la tedesca Yemisi Ogunleye, campionessa olimpica a Parigi e argento ai Mondiali indoor di Glasgow. Ogunleye è seconda nelle entry list con la misura di 20.27m.

L’altra olandese Jorinde Van Klinken ha vinto due medaglie d’argento nel getto del peso e nel lancio del disco agli Europei di Roma. Van Klinken è andata vicina a battere Valarie Allman al meeting della Diamond League di Parigi dove è rimasta in testa fino al sesto lancio con 66.42m.

Van Klinken sfiderà la tedesca Shanice Craft, che ha vinto tre bronzi agli Europei a Zurigo 2014, Amsterdam 2016 e a Berlino 2018 e ha realizzato il personale stagionale con 68.10m.

Le altre discobole in gara sono due veterane come l’ucraina Nataliya Semenova e la francese Melina Robert Michon, prima e seconda nella prima edizione degli Europei a squadre di Leiria 2019. L’Italia sarà rappresentata da Daisy Osakue, ottava nella finale olimpica di Parigi e primatista italiana con 64.57m.

La finlandese Silja Kosonen guida la entry list del lancio del martello con la misura di 77.07m realizzata in occasione della vittoria alla Coppa Europa di Lanci Invernali con 77.07m a Nicosia. Kosonen guida le tre medagliate degli Europei di Roma 2024: l’azzurra Sara Fantini (oro), la polacca Anita Wlodarczyk (argento) e la francese Rose Loga (bronzo).

La greca Eline Tzengko è la grande favorita del lancio del giavellotto femminile dopo un grande inizio di stagione nel quale ha vinto tre tappe di Diamond League a Xiamen con 64.75m, a Keqiao con 64.90m e a Rabat con 64.60m. Tzengko ha superato la barriera dei 60 metri cinque volte.

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