L’esplosione di Andrea Dallavalle: 17,35 nel triplo a Grosseto

Giornata memorabile per il salto triplo italiano con anche l'ottima prova di Simone Forte che balza a 17,07.

Andrea Dallavalle e la pedana dello stadio di atletica di Grosseto hanno sempre avuto un ottimo feeling, sin da quando nel corso dei Campionati Europei Juniores del 2017, l’atleta piacentino conquistò una brillante medaglia d’argento, ottenendo il suo personale di allora con 16,87.

Allora Andrea era solo una giovane promessa di soli 17 anni, e gli anni successivi sono stati altalenanti, pur con delle buone soddisfazioni quali il bronzo degli Europei under 23 di Gavle, in Svezia, con 16,95 suo personale sino ad oggi, peraltro eguagliato il 1 giugno scorso nel meeting di Montreuil.

Oggi, però, per il triplista azzurro il definitivo salto di qualità, la grande prestazione che lo colloca su una dimensione diversa e, soprattutto, gli consegna ampiamente il pass diretto per le Olimpiadi, (minimo 17,14) grazie ad un fenomenale salto di 17,35 che gli consegna anche il titolo italiano promesse.

Per il ventunenne azzurro la quarta prestazione italiana di tutti i tempi dopo Fabrizio Donato (17,60), Daniele Greco (17,47), Paolo Camossi (17,45).

Ma la gara del triplo, dei campionati italiani promesse, regala un’altra graditissima sorpresa, quella di Simone Forte, in pedana fuori classifica in quanto è del 1996, che all’ultimo salto supera anche lui i 17 metri, 17,07 a sette centimetri dallo standard olimpico.

Tutti i risultati

Simone Forte - Glasgow (Foto Fidal)
Simone Forte – Glasgow (Foto Fidal)
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