Nella terza e conclusiva giornata del Memorial Borisa Hanžekovića di Zagabria, ultimo grande meeting internazionale della stagione 2022, valido quale prova Gold del World Athletics Continental Tour, significativo successo nei 100 metri dello statunitense Marvin Bracy con 9″97, crono di eccellente livello se si pensa che si è giunti alla fine di una stagione lunghissima in cui, tra l’altro, l’ex giocatore di football americano ha eguagliato il record personale con 9”85 ai Campionati statunitensi, ha vinto la medaglia d’argento a Eugene con 9”88, e ha anche ottenuto il bronzo sui 60 metri ai mondiali indoor di Belgrado.
Al secondo posto staccatissimo, in una gara oltretutto con vento zero e condizioni climatiche non eccezionali, la medaglia di bronzo europea il britannico Jeremiah Azu con 10″14, e al terzo posto il keniano Ferdinand Omanyala in 10″19.
Buona prova di Marta Zenoni nella gara del miglio di 1609 metri, dove la 23enne mezzofondista azzurra appare in eccellenti condizioni di forma e chiude al quinto posto nel crono di 4’25″29, che rappresenta necessariamente il suo personale, non avendo mai lei gareggiato su tale distanza, ma è comunque un tempo di buon valore assoluto che non può che dare ulteriore fiducia alla talentuosissima atleta bergamasca, sempre alla ricerca della necessaria continuità per esprimere al meglio le sue eccezionali doti.
Vittoria per l’australiana Linden Hall con il record del meeting di 4’21″10 mentre bene si comporta anche l’altra azzurra, Sintayehu Vissa, che finisce al nono posto con 4’28″28 di personale anche per lei, con la differenza di avere un riferimento battuto di circa 4 secondi e mezzo.
Bellissima prova anche dell’altro azzurro impegnato nella serata di Zagabria, Leonardo Feleto, che ha l’onore di chiudere al secondo posto in solitaria sui 2000 siepi con il proprio personale di 5’23″15, dietro al campione olimpico e del mondo, il marocchino Soufiane El Bakkali, che vince agevolmente con il crono di 5’14″06.
Tra le gare più attese vittoria nei 110 ostacoli maschili del campione del mondo, lo statunitense Grant Holloway, che ha gareggiato per la prima volta nella manifestazione dedicata alla memoria di Boris Hanzekovic, ostacolista croato morto durante la seconda guerra mondiale.
Per Holloway il crono di 13″19 con il connazionale Freddie Crittenden, secondo in 13″31.
Nell’altra competizione di particolare interesse per il pubblico croato, il lancio del disco femminile, la beniamina del pubblico Sandra Perkovic, due volte campionessa a cinque cerchi in passato, regala agli spettatori una grandissima emozione superando con un ultimo eccellente lancio a 68,46 la campionessa a cinque cerchi in carica, la statunitense Valarie Allman, che fa anche lei la sua miglior prova di serata al sesto tentativo con un 67,55 che però non le basta per risuperare l’avversaria.
I risultati