Domenica Tamberi a Hengelo per preparare al meglio il Golden Gala

Risolto il piccolo problema al piede, Gimbo fa le prove generali in vista della Diamond League di Firenze

Domenica pomeriggio a Hengelo, in Olanda, interessante tappa del Continental Tour Gold dove saranno impegnati 6 italiani che si cimenteranno con diversi obiettivi.

Un nome, su tutti, è quello di Gianmarco Tamberi, anche perché il saltatore ha tenuto tutti con il fiato sospeso avendo rinunciato agli Europei a squadre di Chorzow per un dolore a un piede che, evidentemente e fortunatamente, non era nulla di grave per cui l’azzurro, in preparazione del Golden Gala Pietro Mennea, si presenterà sulla pedana olandese per l’esordio all’aperto e per verificare le sue condizioni attuali.

Le dichiarazioni di Gimbo

Ottime notizie finalmente, gli ultimi allenamenti hanno confermato ciò che le risonanze avevano evidenziato: il fastidio era legato a un versamento intra articolare ed extra articolare ma non c’era nessun interessamento di legamenti e tendini.

Quindi si parte per l’Olanda, finalmente domenica potrò scendere in pedana per la prima gara all’aperto di questa stagione. Avrei preferito un ciclo di quattro gare come avevamo pianificato, partendo dagli Europei a squadre di Chorzow e proseguendo con il meeting di Samorin: a entrambi, come noto, ho dovuto rinunciare con grande dispiacere.

Le prossime due gare saranno di altissimo livello, già ad Hengelo con avversari fortissimi e poi al Golden Gala praticamente con tutti i migliori che ritroverò a Tokyo”.

Per Gimbo, ad Hengelo, subito avversari di rilievo a partire dal campione europeo indoor Maksim Nedasekau, ma ci sarà anche il campione olimpico Derek Drouin (Canada), l’australiano Brandon Starc e l’altro azzurro Marco Fassinotti che vive e si allena in Australia.

Nei 200 metri correrà Fausto Desalu, ampiamente sulla strada per Tokyo grazie al ranking, ma non ancora certo al 100% di esserci, per cui cercherà di migliorare il suo crono utile e la sua posizione con un bel piazzamento.

L’avversario più temibile sarà il simpatico e ben noto atleta del Botswana, Isaac Makwala, grande specialista dei 400 e 200 metri che, dopo un paio di anni di difficoltà dovute a un importante infortunio, appare tornato su ottimi livelli e, quest’anno, ha già corso sul mezzo giro di pista in 20″15.

Tra gli altri il bronzo olimpico dei 200 e atleta di carnagione chiara più veloce al mondo di sempre, sui 100 metri, Christophe Lemaitre ma il francese, visto proprio su tale distanza di recente a Savona appare ben lontano dal fantastico veloce che era un tempo, anche se poi ha solo 30 anni.

Alla ricerca di piazzamenti e misure per la qualificazione olimpica anche Filippo Randazzo nel salto in lungo, anche lui attualmente qualificato ma non ancora certo.

Le sue ultime due vittorie in Diamond League, a Gatshead, e ai Campionati Europei a squadre di Chorzow, gli hanno dato tanti punti ma dovrà ancora lottare per realizzare il sogno a cinque cerchi.

Sulla sua strada il sudafricano Rushwal Samaai, quest’anno atterrato a 8,16 ma anche  l’uruguaiano Emiliano Lasa (8,11), l’australiano Christopher Mitrevski (8,03), il francese Augustin Bey (8,02).

Altro azzurro da poco entrato tra i qualificati per Tokyo è Alessandro Sibilio che si è finalmente ritrovato sui 400 ostacoli e proverà a lottare, sulla pista di Hengelo, contro il qatarino Abderrahman Samba, bronzo mondiale e terzo di ogni epoca (46.98 nel 2018), e di nuovo il turco Yasmani Copello, bronzo olimpico, già battuto a Savona dal napoletano.

Infine nei 100 ostacoli femminili correrà Elisa Maria Di Lazzaro, da un anno in grande crescita, che cercherà punti importanti per il ranking, sia in Olanda che successivamente, qualche giorno dopo, a Firenze al Golden Gala.

Tra le avversarie la fenomenale portoricana Jasmine Camacho-Quinn, già in possesso di un 12″32 nel 2021, la giamaicana Megan Tapper e la polacca Pia Skrzyszowska.

Stella del meeting, come sempre quando è presente, sarà Armand Duplantis nell’asta, ma attenzione anche alla grande mezzofondista olandese Sifan Hassan nei 10.000 e a Dina Asher-Smith nei 100.

Gli orari degli azzurri

  • 15.25 – Gianmarco Tamberi, Marco Fassinotti (salto in alto)
  • 15.30 – Filippo Randazzo (salto in lungo)
  • 15.50 – Fausto Desalu (200 metri )
  • 16.05 – Elisa Di Lazzaro (100 ostacoli)
  • 17.18 – Alessandro Sibilio (400 ostacoli)

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