Finalmente torna ad esprimersi il grande talento di Alice Mangione, atleta siciliana specialista dei 400 metri, che aveva avuto un periodo complicato agonisticamente a causa di un’operazione all’anca subita circa 7 mesi fa, ma che oggi a Ginevra, in un meeting Bronze del World Athletics Continental Tour, ha firmato il suo primato personale sul giro di pista con il crono di 51″47, ed è diventata la quarta italiana di sempre dopo Libania Grenot (50.”30), Daniela Reina (51″18) e Virna De Angeli (51″31).
Nell’evento denominato AtletiCAGenève, la 25enne azzurra vince anche la gara precedendo la britannica Laviai Nielsen seconda in 51″70 e la belga Camille Laus terza con 52″15.
Le dichiarazioni di Alice: “Felicissima! Non me l’aspettavo, sapevo di star sempre meglio ma non pensavo di migliorarmi così tanto. Sono contenta soprattutto di aver recuperato dall’operazione, è stato un percorso abbastanza lungo ma si vede che sto crescendo di condizione.
L’obiettivo individuale restano gli Europei di Monaco di Baviera, ora che ho ottenuto lo standard (fissato a 51″70 ndr) ma ora possiamo sperare di ottenere anche il ‘minimo’ per i Mondiali di Eugene (51″35 ndr)”.
Nella gara maschile del giro di pista buona prestazione di un azzurro molto giovane, il ventenne romano Lorenzo Benati, grandissimo talento con enormi prospettive future per tale specialità, il quale per la prima volta in carriera scende sotto i 46 secondi, e lo fa anche con una certa abbondanza fermando il cronometro a 45″85.
Scende sotto la soglia dei 46, anche lui per la prima volta, anche il 24enne Brayan Lopez che ottiene il tempo di 45″97, mentre ritorna sotto tale limite, per la prima volta nell’anno, Vladimir Aceti che chiude con lo stesso crono di Lopez, nella gara vinta dal belga Alexander Doom in 45″63, davanti a Benati, terzo l’olandese Terrence Agard in 45″89, mentre quarto e quinto staccati di millesimi, Lopez e Aceti.
Hassane Fofana ha realizzato il suo personale stagionale sui 110 ostacoli con 13”61, arrivando a 11 centesimi di secondo dal minimo per gli Europei di Monaco di Baviera. Il tempo dell’ostacolista lombardo non è bastato per entrare in finale.
Nei 400 ostacoli femminili, si migliora e sfonda i 56 secondi Rebecca Sartori che vince con 55″95, con un progresso di oltre quattro decimi rispetto al 56″36 del meeting di Savona, mentre Eleonora Marchiando è quarta con 56″74.
Al maschile, José Bencosme è secondo con un buon 49″39, con Giacomo Bertoncelli settimo con il personale di 50″20.
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