Dopo i fuochi d’artificio del Meeting Internazionale di Savona, sabato 27 maggio si svolgerà un’altra manifestazione internazionale facente parte del circuito challenger del Continental Tour, il Grifone Meeting, evento che raccoglie l’eredità del Meeting di Castiglione ideato e ancora organizzato dall’ex mezzofondista azzurra Elisabetta Artuso.

Sarà un evento molto dedicato proprio al mezzofondo con il debutto stagionale assoluto di Gaia Sabbatini che rientra in gara, per la prima volta dopo gli Eurocross di Venaria Reale in dicembre, essendo stata ferma per lungo tempo a causa di un infortunio.

L’azzurra, maggiormente specialista dei 1500, si cimenterà però sugli 800 metri e troverà un’atleta in grande crescita quale Eloisa Coiro, campionessa italiana in carica e settima agli ultimi Europei indoor di Istanbul, ma ci sarà anche Federica Del Buono, oro insieme alla Sabbatini nella staffetta 4×1500 degli europei di corsa campestre, mentre i migliori accrediti sono delle polacche Angelika Sarna e Adrianna Czapla-Topolnicka, entrambe già sotto 2:00 in carriera.

Al maschile, sempre nei due giri di pista, debutto sulla distanza di Simone Barontini, due volte finalista agli Europei con il settimo posto di Monaco e l’ottavo al coperto in Turchia, che se la vedrà con il bosniaco Amel Tuka, con il polacco Mateusz Borkowski oltre che con l’emergente azzurrino Francesco Pernici.

Nei 1500 metri donne, Elena Bellò a sua volta maggiormente specialista degli 800, gareggerà sui 1500 metri sulla pista dello stadio Zecchini dove ha firmato il personale di 4’05″09 prima dei notevoli progressi compiuti sugli 800 nella scorsa stagione, e affronterà Joyce Mattagliano e Giulia Aprile, mentre la favorita della gara appare l’etiope Mebriht Mekonen.

Nella gara riservata agli uomini, dei 1500 metri, da seguire Joao Bussotti dopo aver sfiorato il personale sabato scorso a Karlsruhe con 3’36″79 e Mohad Abdikadar in una gara che potrebbe avere come protagonisti gli etiopi Melkeneh Azize (3’33″74), campione mondiale under 20 dei 3000 metri, e Wegene Addisu, 3’34″21 di personale.

Se il mezzofondo avrà una rilevanza particolare, grande attenzione va anche al salto con l’asta femminile per la presenza della primatista italiana Roberta Bruni, già salita a 4,55 nella tappa inaugurale di Diamond League a Doha, ma anche della finalmente ritrovata Sonia Malavisi, che sembra aver risolto i problemi che l’hanno tenuta quasi due anni lontana dalla pedana, e con loro la norvegese Lene Retzius, la promessa Giulia Valletti Borgnini e Maria Roberta Gherca.

Nelle gare sull’anello interessante il 400 metri con il finalista olimpico e primatista italiano della 4×400 Edoardo Scotti che se la vedrà con il campione nazionale indoor Riccardo Meli, peraltro entrambi apparsi a Savona non ancora al meglio, ma ci sarà anche il finalista mondiale della 4×400 mista Lorenzo Benati, mentre il favorito è Alex Haydock-Wilson, bronzo individuale agli Europei e oro con la staffetta britannica.

Nelle gare veloci, 100 e 200 metri, avrebbe dovuto esserci il britannico Adam Gemili annunciato anche a Savona ma che non ha partecipato in Liguria per cui si potrebbe presupporre qualche problema fisico per lui, mentre certamente non ci sarà Yupun Abeykoon, lo sprinter dello Sri Lanka vincitore l’anno scorso a Grosseto sui 200 metri con 20″37, che avrebbe dovuto correre proprio il mezzo giro di pista ma si è infortunato negli ultimi 10 metri della finale dei 100 a Savona.

Tra le donne i 100 metri vedranno in azione la giamaicana Shashalee Forbes, 10″98 quest’anno, e Irene Siragusa.

Nel salto in alto donne torna in pedana Alessia Trost, dopo le prime due gare test dove ha superato 1,80 metri, che affronterà Idea Pieroni e Marta Morara, mentre nel lungo donne ci sarà Marta Amani, bronzo ai Mondiali under 20, la triplista azzurra Ottavia Cestonaro e Arianna Battistella con al maschile Antonino Trio.

Nei 100 ostacoli donne, la tricolore indoor Nicla Mosetti affronterà Giada Carmassi, le under 23 Elena Carraro e Veronica Besana, oltre che le polacche Klaudia Siciarz e Klaudia Wojtunik.

Nei 3000 uomini, infine, si sfideranno il keniano Emmanuel Kiprop e Jacopo De Marchi nei 5000 donne la connazionale Selah Jepleting Busienei, la ventenne Aurora Bado e Federica Zanne.

Il programma orario

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