La stagione dell’atletica in pista entra sempre più nel vivo, con le World Relays in programma sabato 4 e domenica 5 maggio a Nassau nelle Bahamas, ma intanto questa sera in Spagna a Huelva ci sarà un interessante meeting di Continental Tour Bronze che vedrà impegnati vari italiani, con particolare riguardo per la gara dei 1500 femminili dove si sfideranno tre mezzofondiste azzurre, Gaia Sabbatini reduce da una trasferta non brillantissima nella Diamond League cinese di Xiamen, Marta Zenoni autrice invece di un’ottima prova sabato scorso a Milano dove ha polverizzato il proprio personale pur in condizioni meteo non ideali, e Giulia Aprile al debutto all’aperto.

Il significato di questo scontro diretto rivestirà una prima indicazione verso la scelta delle atlete italiane che disputeranno le Olimpiadi di Parigi ad agosto nei 1500, in quanto già in tre hanno realizzato il minimo, a iniziare proprio da Sabbatini e poi anche Sintayehu Vissa e Ludovica Cavalli, ma la ricchezza espressa dal movimento italiano in tale disciplina femminile è veramente notevole, ed infatti almeno altre quattro sono in grado di poter fare il minimo previsto di 4’02″50, tra cui Nadia Battocletti che ha dichiarato di voler puntare su questa specialità per i giochi a cinque cerchi, Federica Del Buono apparsa in splendida condizione nelle prime uscite all’aperto, e ovviamente anche Zenoni e Aprile, quest’ultima apparsa in inverno molto cresciuta e capace di battere allo sprint per un soffio proprio la Zenoni nei campionati italiani indoor di Ancona.

Nella serata spagnola, dove le condizioni meteo non dovrebbero essere ancora ideali con qualche pioggia prevista per l’orario della competizione verso le 21.30, le italiane troveranno quali principali avversarie la francese Berenice Cleyet-Merle e la keniana Mary Ekiru.

Nella gara maschile dei 1500 ancora sfide molto avvincenti tra italiani, con il confronto tra Mohad Abdikadar sceso a 3’33″79 nello scorso settembre a Padova, Joao Bussotti miglioratosi nel 2023 fino a 3’35″65 nell’estate passata, e Federico Riva autore di uno dei numerosi record italiani dell’inverno nei 1500, alla fine superato dal vecchio detentore Ossama Meslek, con tra i rivali il norvegese Filip Ingebrigtsen, l’etiope Melese Nberet, il belga Ismael Debjani e l’altro azzurro Giovanni Filippi, mentre nei 5000 al via Francesco Guerra argento europeo under 23 dei 10.000.

Nei 400 ostacoli l’esperto Mario Lambrughi, al debutto sul giro con barriere dopo l’esordio all’aperto con la migliore prestazione italiana dei 300 H di 34″83 realizzato a Milano, in una gara in cui è iscritto pure Giacomo Bertoncelli ma anche lo svedese Carl Bengtstrom.

Nell’alto donne infine la campionessa italiana assoluta indoor Aurora Vicini, 1.92 ad Ancona, mentre nel triplo uomini Federico Bruno.

Gli iscritti e il programma orario

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