Non ha portato bene il cambio di orario della gara del salto in alto del Triveneto Meeting Internazionale di Trieste, riprogrammata per le 15,30 di oggi per motivi metereologici, disturbata comunque da un forte vento che ha condizionato tutti gli atleti e, in particolare, il campione olimpico Gianmarco Tamberi che, dopo aver superato la quota di 2.15, ha fatto un errore a 2,20 e due alla successiva misura a cui era passato di 2,23.
Un po’ di delusione, dunque, per i numerosi spettatori dello stadio Grezar ma anche la gioia per avere visto in azione Gimbo che, alla fine, chiude al sesto nella gara vinta dal brasiliano Thiago Moura capace di 2,23, stessa misura dell’olandese Douwe Amels che però da un numero maggiore di errori.
Al terzo posto con 2,20 il cipriota Vasilios Konstantinou, quarto il messicano Edgar Rivera, e quinto Stefano Sottile, tutti con la misura del cipriota ma con un numero maggiore di sbagli.
In una dichiarazione sui suoi profili social però Gimbo spiega anche altre motivazioni che non gli hanno permesso di rendere al meglio: “Ho rischiato di rompermi un ginocchio in riscaldamento perché allo stacco sono scivolato con il piede di 30-40 centimetri.
Ho deciso comunque di fare salti in gara solo per tutti coloro che mi erano venuti a sostenermi ma ho dovuto saltare con una rincorsa che utilizzavo quando avevo 17 anni, molto più lenta e controllata.”
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