Mercoledì 8 e giovedì 9 settembre si disputeranno le gare finali della Wanda Diamond League, il più importante circuito mondiale di meeting a cui partecipa sempre l’elite dell’atletica internazionale.
Il regolamento della manifestazione prevede che vi siano 32 specialità, 16 per gli uomini e 16 per le donne, dove viene utilizzata una classifica tipo campionato con gli atleti che ottengono punti, nei vari eventi in programma, al fine di qualificarsi per la finale della loro disciplina.
Ciascuna di queste 32 competizioni vengono disputate da 4 a 6 volte nei 12 meeting di qualificazione che si svolgono tutti gli anni, quest’anno solo 11 in quanto quello di Shanghai è stato annullato per via del Covid e, in ogni gara, ai partecipanti vengono assegnati dal primo all’ottavo rispettivamente 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 o 1 punto
Non tutte le discipline hanno solo 8 concorrenti, come ad esempio le gare di mezzofondo ed anche quelle dei concorsi ma, evidentemente, i punteggi vengono dati solo fino all’ottava posizione conseguita a prescindere dal numero dei piazzati.
Alla fine quindi dei 12 meeting, 11 quest’anno, di qualificazione si redige una classifica relativa alle 32 discipline e di tutte queste gare vengono disputate delle finali che si svolgono sempre su due giornate consecutive, nella fattispecie da vari anni allo Stadio Letzigrund di Zurigo.
A 1 gara dalla fine, quella del 3 settembre a Brussels, la situazione è abbastanza delineata, e per tante gare praticamente definita, ma vediamo specialità per specialità quali sono gli azzurri o le azzurre che potrebbero partecipare alle due serate finali che, tra l’altro, assegnano un montepremi molto importante.
100 metri
Al maschile certamente qualificato il campione olimpico Marcell Jacobs che, però, ha chiuso la stagione ed è in vacanza in Messico per cui non parteciperà all’atto conclusivo della manifestazione, mentre al femminile nessuna azzurra è in classifica.
200 metri
Fausto Desalu è attualmente al settimo posto in classifica a pari punteggio con altri tre atleti, con un miglior crono che però lo svantaggia, ma bisognerà vedere anche la logica delle rinunce per cui il campione olimpico della staffetta ha certamente buone possibilità di essere presente a Zurigo. Tra le donne nessuna azzurra.
400 metri
Il primatista italiano Davide Re è attualmente quinto in classifica, a pari merito con un altro atleta, e quindi qualificato ma c’è un’ultima gara valida per l’assegnazione dei punteggi per Brussels, dove non sappiamo se Davide ci sarà come neanche se, per caso, abbia deciso di chiudere la stagione dopo Tokyo. Nessuna azzurra al femminile in classifica.
800 metri
Nessun azzurra o azzurra nelle liste di tale gara.
1500 metri
Nessun azzurro in classifica mentre, al femminile, c’è Gaia Sabbatini che però è in una posizione abbastanza arretrata, intorno al sedicesimo posto, e quindi con possibilità quasi nulle di rientrare tra le finaliste di Zurigo.
5000 metri
Nessun azzurra a punteggio mentre, al maschile, c’è Yeman Crippa con dei punti ma troppo pochi per aspirare all’atto conclusivo della manifestazione.
3000 siepi
Ci sarà certamente Ahmed Abdelwahed che è, oltretutto, ancora in ottima forma mentre al femminile non abbiamo nessuna azzurra in graduatoria.
100/110 ostacoli
Al femminile avrebbe avuto diritto alla finale di Zurigo Luminosa Bogliolo ma, purtroppo, l’atleta ligure ha deciso di chiudere la stagione dopo le olimpiadi di Tokyo per cui non parteciperà al prestigioso evento.
Tra gli uomini Paolo dal Molin non è tra i finalisti, attualmente, ma potrebbe rientrare se ci fossero alcune defezioni.
400 ostacoli
Nessun azzurro o azzurra in graduatoria
Salto in alto
Ci sarò certamente il campione olimpico Gianmarco Tamberi e, attualmente, è qualificato anche Marco Fassinotti anche se, nell’ultima gara di Diamond, ha dovuto rinunciare per un problema fisico che speriamo abbia risolto.
Al femminile buone possibilità di partecipazione alla finale per Alessia Trost ma vedremo anche cosa succederà nell’ultima gara di Brussels.
Salto con l’asta
Nessun azzurro o azzurra in graduatoria utile per aspirare alla finale.
Salto in lungo
Filippo Randazzo è attualmente terzo in classifica e certo di far parte del prestigioso evento della finale mentre, al femminile, purtroppo la nostra maggior rappresentante Larissa Iapichino ha, come noto, chiuso anzitempo la stagione prima delle Olimpiadi a cui ha dovuto rinunciare per un infortunio occorsole durante gli assoluti di Rovereto a fine giugno.
Salto triplo
Tobia Bocchi dovrebbe certamente far parte della finale, mentre al femminile nessuna azzurra in graduatoria.
Getto del peso
Ci sarà Zane Weir, l’italo sudafricano brillante quinto ai Giochi di Tokyo e che, ancora nella tappa svizzera di Losanna ha ottenuto un ottimo lancio oltre i 21 metri, a dimostrazione di una forma che rimane eccellente.
Dovrebbe esserci anche Leonardo Fabbri che ha vissuto una stagione un po’ altalenante, ma è ben inserito in classifica e cerca, probabilmente prima di Zurigo, qualche ulteriore riscontro come quello di questa sera al Meeting della Quercia di Rovereto.
Al femminile nessuna italiana in graduatoria.
Lancio del disco
Nessun azzurro o azzurra in graduatoria.
Lancio del giavellotto
Nessun azzurro o azzurra in graduatoria.
Le classifiche ufficiali di Diamond League