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Dopo le emozioni dei Mondiali di Budapest i migliori atleti del mondo si sono dati appuntamento a Zurigo per la tradizionale Weltklasse nello stadio leggendario del Letzigrund, gremito da 25000 spettatori entusiasti e super competenti. La grande festa dell’atletica svizzera è stata ricca di grandi risultati nonostante la temperatura fresca, anche se per fortuna il meeting è stato risparmiato dalla pioggia. Il pubblico ha seguito con passione le gare battendo le mani sui tabelloni pubblicitari per scandire il ritmo durante le rincorse degli atleti durante le gare di salto in alto e di salto con l’asta.

200 metri maschili

Noah Lyles ha vinto i 200 metri per la terza volta in carriera sulla pista del Letzigrund in 19”80 dopo la super tripletta sui 100 e 200 metri e nella staffetta 4×100. Tre altri sprinter sono scesi sotto i 20 secondi sulla pista chiamata dagli appassionati svizzeri come la “piste magique”. Erryion Knighton si épiazzato secondo con 19”87 davanti a Zharnel Hughes (19”94) e Kenneth Bednarek (19”98).

Noah Lyles: “E’ stata una gara di ordinaria amministrazione. Tutti vogliono battermi e prendersi la corona, ma io non la cederò a nessuno. Oggi non c’erano condizioni perfette. Faceva freddo ma è stata una vittoria importante. Non ho ancora deciso se gareggiare nella finale della Diamond League di Eugene. Voglio sempre correre un buon tempo. E’ stata una grande stagione. C’era poco tempo tra i Mondiali e il meeting di Zurigo, ma mi sono divertito. Camminando lungo il rettilineo opposto ho sentito il tifo del pubblico. L’atmosfera di Zurigo è fantastica”.

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200 metri femminili

La due volte campionessa mondiale Shericka Jackson ha vinto i 200 metri per la seconda edizione consecutiva sulla pista del Letzigrund in 21”82 con vento contrario di -0.8 m/s, solo due centesimi più lento del tempo con il quale si impose nel 2022.

La finalista mondiale dei 200 metri Daryl Neita si è piazzata seconda in 22”25 battendo Kayla White (22”33). La campionessa europea Mujinga Kambundji si è piazzata quarta in un bon 22”46 nella sua prima gara stagionale sui 200 metri. La velocista svizzera sta entrando in forma ora dopo una stagione complicata dalla fascite plantare.

Shericka Jackson: “Sono in buone condizioni di forma. Ho ancora due gare. La mia ultima gara sarà la finale della Diamond League a Eugene. Lo stadio pieno è meraviglioso. Mi sono goduto l’atmosfera. La stagione non è ancora finita. Non sono concentrata ancora sulle Olimpiadi, ma sulla stagione 2023. Voglio finire bene l’anno. A Budapest non sono stata delusa del tempo. E’ stata una buona prestazione cronometrica”.

Salto con l’asta maschile

Il campione mondiale e olimpico Armand Duplantis ha superato 6.00 metri vincendo per la terza edizione consecutiva a Zurigo. Duplantis ha cominciato la gara con un salto riuscito al primo tentativo a 5.60m, ma ha avuto bisogno di due prove per superare 5.85m e 5.95m al primo tentativo prima di superare 6.00m alla prima prova. Lo svedese ha commesso tre errori alla misura del record del mondo di 6.23m.

Sam Kendricks ha superato tutte le misure fino a 5.85m al primo tentativo e 5.95m al terzo tentativo. KC Lightfoot ha superato 5.85m al primo tentativo prima di commettere tre errori a 5.95m. Kendricks e Lightfoot non hanno partecipato ai Mondiali di Budapest dopo il quarto posto a pari merito ai Campionati statunitensi.

Armand Duplantis: “Sto cerrcando di divertirmi. La gente vuole vedermi saltare una grande gara. Non ero stanco nei tre tentativi a 6.23m. Ho effettuato un buon salto alla misura del record mondiale e sono sorpreso. Dopo il salto da 6.00m volevo svegliarmi e fare qualcosa di straordinario, ma ero a corto di energie. Ho altri due meeting della Diamond League e voglio saltare 6.23m.”

100 metri femminili

Sha’Carri Richardson ha vinto la terza gara della stagione in Diamond League in 10”88 nella sua prima gara da campionessa del mondo dei 100 metri e della staffetta 4×100. Richardson sarà in gara a Padova sui 100 metri Domenica contro la compagna di staffetta dei Mondiali Twanisha Terry, sesta a Zurigo in 11”13.

La giamaicana Natasha Morrison si è piazzata seconda in 11”00 con lo stesso tempo della cinque volte campionessa mondiale Elaine Thompson. Mujinga Kambundji si è piazzata al quarto posto in 11”08 davanti al pubblico di casa.

Sha’Carri Richardson: “Sono contenta di aver corso ancora un grande tempo a fine stagione. Ho eseguito una buona gara. Il mio fisico si è sentito molto bene. Ho ancora margini di miglioramento. Il pubblico è stato fantastico”.

100 metri ostacoli femminili

La giamaicana Danielle Williams ha vinto la sua prima gara di Diamond League in questa stagione in 12”54 una settimana dopo il secondo titolo mondiale a Budapest. Williams ha battuto Alaysha Johnson (12”58)), , Kendra Harrison (12”59), Tia Jones (12”62) e la primatista svizzera Ditaji Kambundji (12”64).

Danielle Williams: “E’ una sensazione meravigliosa essere diventata campionessa mondiale. Devo ringraziare tutti per questo traguardo raggiunto. La gara è stata un po’ più lenta di quanto mi aspettassi, ma sono riuscita a vincere senza infortuni. Non posso lamentarmi. Non ho moto tempo per celebrare il titolo mondiale vinto a Budapest. Lo farò il ll giorno dopo aver finito la mia stagione. Ora mi concentro sulla mia prossima gara a Berlino.

Salto in alto maschile

Il campione olimpico Mutaz Barshim ha superato 2.35m al primo tentativo aggiudicandosi la quarta vittoria a Zurigo. Barshim ha avuto bisogno di due tentativi per superare la misura di 2.24m prima di valicare l’asticella a 2.28m, 2.231m, 2.33m e 2.35m al primo tentativo. Barshim ha commesso due errori a 2.37m e uno a 2.40m Barshim ha festeggiato la vittoria tenendo in braccio il figlio come aveva fatto dopo il terzo posto ai Mondiali. Hamish Kerr ha migliorato il record nazionale con 2.33m al primo tentativo. Sanghyeok Woo si è piazzato al terzo posto con 2.31m.

Il campione olimpico, mondiale ed europeo Gianmarco Tamberi si è piazzato al quarto posto con un salto da 2.28m realizzato al terzo tentativo. L’azzurro, che aveva vinto le ultime due finali della Diamond League a Zurigo nel 2021 e nel 2022, ha tentato senza successo due prove a 2.31m e una a 2.33m. Gimbo ha regalato spettacolo davanti al pubblico svizzero che lo ha eletto a vero beniamino dopo i successi delle ultime edizioni.

Mutaz Barshim: “Ho realizzato dei buoni salti. Non sono fresco fisicamente e mentalmente dopo le fatiche dei Mondiali. Sono stanco ma orgoglioso. E’ stata una buona gara. Faceva freddo. Ho viaggiato molto. Ora posso trascorrere del tempo con la mia famiglia e la mia famiglia. Mi ha dato molta energia il fatto di avere qui la mia famiglia. Mio figlio è uno showman. Non ha paura quando c’è tanto pubblico. Eugene è nei miei programmi ma i Giochi Asiatici sono molto importanti ma devo parlare prima con il mio manager”.

Lancio del giavellotto maschile

Il ceco Jakub Vadlejch (bronzo ai Mondiali) ha realizzato il lancio della vittoria con 85.86m al quarto tentativo. Il campione olimpico e mondiale Neeraj Chopra si è avvicinato a Vadlejch con un lancio da 85.71 al sesto tentativo. Julian Weber si è piazzato al terzo posto con 85.04m.

Jakub Vadlejch: “Ero talmente stanco che ho pensato di non gareggiare qui. E’ stata la mia prima vittoria su Chopra negli ulti due anni. E’ stato un successo speciale per me e una piccola soddisfazione dopo Budapest. Sono riuscito a gestire le sensazioni dopo i Mondiali. Ho avuto solo tre giorni per prepararmi per Zurigo dopo Budapest. Abbiamo avuto 20° in meno rispetto a Budapest. Non mi piace il freddo ma la superficie della pedana era dura e questo mi ha aiutato”.

1500 metri maschili

Lo statunitense Yared Nuguse ha vinto una gara emozionante in volata sui 1500 metri maschili in 3’30”49 battendo il neo campione mondiale Joss Kerr per due centesimi di secondo. Abel Kipsang si è piazzato al terzo posto in 3’30”85 battendo di un decimo di secondo il britannico George Mills, che è sceso per la prima volta in carriera sotto i 3’30”95. Il francese Azeddine Habz ha tagliato il traguardo al quinto posto on 3’31”36 davanti al campione europeo under 20 Niles Laros (3’31”63), a Stewart McSweyn (3’31”92).e al campione mondiale under 20 Reynold Cheruiyot (3’31”97).

Salto triplo femminile

La tre volte campionessa mondiale e oro olimpico Yulimar Roojas ha vinto la terza gara stagionale di Diamond League realizzando due volte 15.15m al quarto e al sesto tentativo. Rojas si è imposta per il terzo anno consecutivo a Zurigo dopo i successi nel 2021 con 15.48m e 15.28m nel 2022. Shanieka Ricketts si è piazzata seconda con 14.78m battendo Liadagmis Povea (14.73m) e Leyanis Perez Hernandez (14.62m). Dariya Derkach si è piazzata al settimo posto con 14.36m davanti a Ottavia Cestonaro (14.11m).

Yulimar Rojas: “Oggi volevo divertirmi e dare il meglio in ogni salto. Ho iniziato con un grande salto da 15 metri. I due salti nulli fanno capire che posso saltare molto lontano. Sono fiducioso”.

400 metri ostacoli maschili

Il campione dei Giochi del Commowealth Games Kyron McMaster delle Isole Vegini Britanniche ha vinto per la terza volta consecutiva al Letzigrund in 47”27 battendo per tre centesimi di secondo. Warholm ha perso per la prima volta in Diamond League dal 2018, non considerando l’infortunio che lo ha costretto al ritiro a Rabat nel 2022.

Kyron McMaster: “E’ una bella sensazione aver vinto dopo l’argento vinto ai Mondiali di Budapest settimana scorsa. Ho eseguito una buona gara. E’ una bella sensazione ricevere il sostegno del pubblico. C’erano più persone allo stadio rispetto al numero di abitanti del mio paese”.

5000 metri maschili

L’etiope Yomif Kejelcha ha vinto i 5000 metri in 12’46”91 arrivando a cinque secondi dallo storico record del meeting di Haile Gebrselassie di 12’46”87 realizzato nel 1997 in occasione del suo record del mondo. Con questo successo Kejelcha si è qualificato per la finale della Diamond League di Eugene. Il connazionale Selemon Barega si è piazzato secondo in 12’54”17 battendo lo statunitense Grant Fisher (12’54”49( e il guatemalteco Louis Grijalva, sceso ancora una volta sotto i 13 minuti con 12’55”88.

Yomif Kejelcha: “Il mio obiettivo era battere il record del meetin di Gebrselassie. Quando ho vinto che la linea rossa delle wavelight era troppo davanti a me, sapevo che dovevo accelerare. Ero ficìducioso di poter battere il record. Volevo dimostrare il mio livello a Budapest ma non ci sono riuscito”.

800 metri femminili

La scozzese Laura Muir ha vinto gli 800 metri femminili cin 1’57”71 on un eccellente rettilineo finale battendo la primatista dell’Oceania Catriona Bissett (1’58”77) e la giamaicana Adelle Tracey (1’59”05).

Laura Muir: “Ho già corso gli 800 metri in questa stagione in una gara mista. Questo era il mio primo vero 800 metri. Correrò ancora a Bruxelles e a Eugene, Sono in grandi condizioni. Volevo correre un grande tempo. Il sostegno del pubblico è stato straordinario ed è fantastico correre davanti a questo pubblico”.

3000 metri siepi femminili

La neo campionessa mondiale Winfied Yavi Mutile ha vinto i 3000 siepi femminili in 9’03”19 battendo allo sprint la primatista mondiale Beatrice Chepkoech (9’0370) e Faith Cherotich (9’07”50).

Winfred Yavi: “E’ il risultato che volevo e per il quale ho lavorato. Ho lavorato duramente per diventare campionessa mondiale. Vincere la tappa della Diamond League di Zurigo era il mio secondo sognoHo ancora la finale di Eugene e gii Asian Games”.

Salto in lungo maschile

Il bronzo mondiale Tajay Gayle ha preso la testa della gara con 8.07m al quarto tentativo con 8.07m, ma il campione mondiale e olimpico Miltiadis Tentoglou ha superato il giamaicano con un salto da 8.20m al sesto tentativo. Jarrion Lwason si è piazzato al terzo posto co n 8.05m davanti Radek Juska (8.04m), Mattia Furlani si è piazzato al decimo posto con 7.53m.

Miltiadis Tentoglou: “Nonostante il fatto che ho vinto oggi, la gara non è andata come volevo. Ho avuto molti problemi tecnici a causa del freddo. C’era una grande differenza rispetto alle condizioni climatiche di Budapest. Era la mia ultima gara della stagione. Parlavo il tedesco perché una parte della mia famiglia vive qui ma ho dimenticato molto”.

110 metri ostacoli maschili

Il campione europeo indoor Jason Joseph ha battuto il record svizzero con un eccellente 13”08 migliorandosi di due centesimi di secondo rispetto al 13”10 realizzato a Firenze e a Madrid. Enrique Llopis si è piazzato secondo in 13”31 davanti a Eric Edwards (13”45). Lorenzo Simonelli si è piazzato quinto in 13”60 nella sua seconda gara in Diamond League in terra svizzera di questa stagione dopo il quarto posto di Losanna.

Jason Joseph: “L’atmosfera mi ha aiutato molto. Mi sto godendo questo momento. Correre qui è stato davvero speciale. Quando correvo, non avevo l’impressione di correre così forte.”

Staffetta 4×100 femminile

La staffetta olnadese composta da Seedo, Van Hunenstjin, Samuel e d Jiya ha vinto in rimonta sulle padrone di casa della Svizzera (Kouni, Kora, Frey, e Guischmidt), che è scesa sotto i 43 secondi con 42”94.

400 metri maschili

Il ventenne norvegese Havard Bentdal Ingvaldsen ha vinto i 400 metri maschili in 45”28 battendo il primatista italiano Davide Re (45”49) e Dylan Borlée (45”49).

400 metri femminili

La campionessa olimpca e mondiale Shaunae Miller Uibo ha vinto i 400 metri femminili non validi per il punteggio della Diamond League battendo Annina Fahr (51”97) prima del programma principale. Miller Uibo è tornata alle gare in tempi record quattro mesi dopo la nascita del primo figlio.

100 metri femminili (gara B)

La svizzera Geraldine Frey si è imposta nella serie B dei 100 metri in 11”25 davanti alla portoghese Loréne Bazolo (11”35).

Il Weltklasse di Zurigo si è concluso in bellezza con le premiazioni e il giro d’onore dei vincitori sulle note della canzone Diamonds Forever. Il tradizionale concerto di fine meeting e i fuochi d’artificio. Tra i vip in tribuna era presente il venti volte campione Slam di tennis Roger Federer.

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