Da domani i due giorni delle finali di Diamond League

Si comincia nella Sechseläutenplatz di Zurigo con le prime sette gare

Il massimo circuito di meeting dell’atletica mondiale terminerà tra domani e dopodomani sera a Zurigo, con due grandi giornate di gare in cui si disputeranno ben 32 finali, 16 maschili e 16 femminili, per eleggere i vincitori della Diamond League 2021.

Tantissimi i super campioni con la presenza di molte medaglie olimpiche ed anche alcuni azzurri tra cui, su tutti, il campione del salto in alto Gianmarco Tamberi che proverà a chiudere la sua indimenticabile stagione nel migliore dei modi con un altro prestigiosissimo successo.

La corsa al Diamante avrà due differenti palcoscenici nella città svizzera, tra la Sechseläutenplatz (mercoledì) e il mitico stadio Letzigrund (giovedì), e questo renderà la manifestazione ancora più affascinante anche perché, come accade ormai da qualche settimana, vi sarà la presenza di un grande numero di tifosi.

Sette gli italiani confermati in questo momento dalle liste ufficiali ma, nelle ultime ore potrebbero esserci anche delle novità per eventuali rinunce improvvise e, di questi, due saranno impegnati già domani negli eventi in Piazza: Zane Weir nel getto del peso e Filippo Randazzo nel salto in lungo.

Giovedì poi, nello stadio, oltre al campione olimpico Tamberi nell’alto, ci saranno i primatisti italiani di 110 ostacoli e 400 metri, Paolo Dal Molin e Davide Re, Ahmed Abdelwahed nei 3000 siepi e il triplista Tobia Bocchi, ma ci piace menzionare anche un velocista non azzurro che correrà i 100 metri, Yupun Abeykoon dello Sri Lanka, che vive e si allena in Italia da alcuni anni.

Ma vediamo nel dettaglio le prime sette finali in programma nella giornata di domani che vedranno quale super stella il campione olimpico, nonché primatista mondiale nel getto del peso, Ryan Crouser.

Come anticipato lo scenario delle gare sarà la Sechselautenplatz, una delle piazze più famose della città sulle rive del lago di Zurigo dove è stata allestita per l’occasione un’ arena temporanea con pista di 560 metri di lunghezza.

Getto del peso maschile: ore 16:55

Crouser troverà contro i due che lo hanno accompagnato sui gradini più bassi del podio olimpico, il connazionale Joe Kovacs, argento e il neozelandese Tom Walsh bronzo, ma anche i finalisti di Tokyo Armin Sinancevic della Serbia, Filip Mihaljevic della Croazia e, naturalmente, il nostro Zane Weir.

Nella stagione il fenomenale lanciatore statunitense ha portato il già suo record mondiale sino a 23,37m nei Trials Olimpici di Eugene, con anche il record olimpico di 23,30m nella più grande serie mai registrata nella storia di questa specialità.

Ha anche migliorato il primato della Diamond League con 23,15m sempre a Eugene il mese scorso.

Zane Weir (foto Colombo/FIDAL)
Zane Weir (foto Colombo/FIDAL)

Getto del peso femminile: ore 16:55

Nella finale del lancio del peso femminile, la portoghese Auriol Dongmo ha l’opportunità di sfruttare il suo quarto posto alle Olimpiadi per vincere il Diamante riservato alla vincitrice in quanto non ci saranno le atlete che l’hanno superata a Tokyo ma, in ogni caso, temibile il lotto delle concorrenti con le statunitensi Maggie Ewen e Chase Ealey, la medaglia d’argento mondiale della Giamaica Danniel Thomas- Dodd, la svedese Fanny Roos e la bielorussa Aliona Dubitskaya.

5000 metri femminili: ore 17:35

Francine Niyonsaba del Burundi sarà certamente l’atleta da battere vista la condizione mostrata nelle ultime uscite ma ci saranno tutte e sette le prime classificate dei 5000 di Brussels del 3 settembre dove si sono avuti riscontri cronometrici straordinari nel senso che tutte sono andate sotto i 14’32.

Nella gara belga, in particolare, Niyonsaba squalificata a Tokyo dalla sua batteria dei 5000, ha segnato il record nazionale del suo Paese con 14’25″34 finendo davanti all’etiope Ejgayehu Taye (14’25″63), la due volte medaglia d’oro mondiale del Kenya Hellen Obiri (14’26″23) e la medaglia d’argento mondiale del Kenya Margaret Chelimo Kipkemboi (14’27″12).

Salto in alto femminile: ore 17:50

Le tre medaglie olimpiche si affrontano di nuovo con la russa Mariya Lasitskene l’australiana Nicola McDermott e l’ucraina Yaroslava Mahuchikh nell’ordine di piazzamento olimpico.

A rendere lo scontro ancora più interessante è il fatto che ognuna di loro si è assicurato una vittoria in Diamond League dalle Olimpiadi: Lasitskene a Losanna, McDermott a Parigi e Mahuchikh a Bruxelles.

Sono anche separate da soli 2 cm in questa stagione, con l’atleta neutrale autorizzata Lasitskene che ha saltato 2,04 m per vincere a Tokyo, Mahuchikh che ha superato 2,03m a Stoccolma e McDermott 2,02m del suo record nazionale sempre in Giappone.

Oltre ai tre podi olimpici, la finale vedrà la partecipazione della polacca Kamila Licwinko, dell’ucraina Iryna Gerashchenko e dell’australiana Eleanor Patterson.

Salto in lungo maschile: ore 18:00

Con i rispettivi PB di 8,27m e 8,26 m stabiliti in questa stagione, il due volte medaglia d’argento europea indoor svedese Thobias Montler, che è arrivato settimo a Tokyo, e lo statunitense Steffin McCarter sono i favoriti della gara con  il decathleta svizzero Simon Ehammer che spera di sfruttare al meglio il tifo del pubblico di casa.

La medaglia di bronzo mondiale 2017 del Sudafrica Ruswahl Samaai, l’italiano Filippo Randazzo, la Repubblica Ceca Radek Juska e lo svizzero Benjamin Gfohler completano il campo.

Filippo Randazzo (foto FIDAL/Colombo)
Filippo Randazzo (foto FIDAL/Colombo)

Salto in lungo femminile: ore 18:00

La campionessa olimpica Malaika Mihambo è la logica favorita della gara con grandi avversarie contro quali la serba Ivana Spanovic, che è arrivata quarta a Tokyo ma ha vinto cinque delle sue sette competizioni quest’estate, inclusi gli incontri della Diamond League a Firenze, Stoccolma e Losanna.

Le altre contendenti saranno l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova, la svedese Khaddi Sagnia e la britannica Jazmin Sawyers.

5000 metri maschili: ore 19:10

Grandissima sfida con due campioni olimpici di Tokyo che si affronteranno sull’insolita pista temporanea di 560 metri, con l’etiope Selemon Barega e il norvegese Jakob Ingebrigtsen.

Barega ha conquistato il titolo dei 10.000 m a Tokyo, mentre Ingebrigtsen ha ottenuto l’oro nei 1500m e che, non si accontenterà di questa finale, ma gareggerà anche giovedì in quella proprio della distanza della sua vittoria a cinque cerchi.

Il norvegese ha vinto i 5000 della Diamond di Firenze e i 3000 a Losanna, mentre Barega è arrivato secondo nelle due miglia di Eugene e poi quinto a Losanna.

Tra gli altri avversari il keniota Nicholas Kimeli, l’etiope Berihu Aregaw, l’atleta del Bahrain Birhanu Balew e il due volte campione del mondo etiope dei 3000 metri indoor Yomif Kejelcha e il britannico Andrew Butchart.

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