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La cinquantesima edizione del Prefontaine Classic si preannuncia come uno dei meeting dell’anno. Il cast stellare promette emozioni a non finire nel mitico impianto di Hayward Field, il tempo dell’atletica statunitense che negli ultimi anni ha ospitato i Mondiali di Eugene nel 2022, la finale della Diamond League nel 2023, numerosi campionai statunitensi e finali NCAA.

Il meeting di Eugene, chiamata Track Town, città dell’atletica, ricorda la figura del mitico Steve Prefontaine, indimenticato campione del mezzofondo statunitense che si piazzò quarto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Monaco di Baviera 1972 e realizzò tutti i primati statunitensi dai 2000 ai 10000 metri. Prefontaine morì in un tragico incidente stradale il 30 Maggio 1975.

Il Prefontaine Classic propone numerose rivincite delle Olimpiadi di Parigi e due possibili tentativi di primato del mondo sui 1500 m e sui 5000 metri femminili e il salto con l’asta con Mondo Duplantis, di ritorno nell’impianto dove ha stabilito due record del mondo. Gli organizzatori hanno annunciato che Hayward Field sarà sold out.

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Salto con l’asta maschile

Armand Mondo Duplantis torna sulla magica pedana di Hayward Field dove ha stabilito due dei suoi dodici primati del mondo. Duplantis ha vinto il titolo mondiale a Eugene nel Luglio 2022 stabilendo il quinto record del mondo della sua carriera con 6.22m. Un anno dopo il due volte campione olimpico e mondiale ha aggiunto un centimetro al suo primato superando 6.23m nella finale della Diamond League di Eugene.

Lo scorso 15 Giugno lo svedese ha portato il suo record alla straordinaria misura di 6.28m al meeting di Stoccolma davanti al pubblico di casa. Nelle altre gare disputate nella stagione outdoor ha vinto a Xiamen con 5.92m e ha stabilito tre primati del meeting a Keqiao con 6.11m, a Oslo con 6.15m e a Ostrava con 6.13m. Ha vinto le ultime quattro edizioni della Finali della Diamond League.

Armand Duplantis: “Ho iniziato una seconda attività da cantante. Mi piace la musica e sono felice di mantenermi impegnato anche al di fuori della pedana”.

Eugene sarà l’ennesimo capitolo della sfida tra Duplantis e lo storico amico-rivale statunitense Sam Kendricks, vice campione olimpico a Parigi 2024 e vincitore di due edizioni del Prefontaine Classic nel 2017 e nel 2018. Kendricks è tornato a superare la barriera dei 6 metri al meeting di Chorzow nel giorno in cui Duplantis realizzò il record mondiale con 6.26m nell’Agosto 2024.

Sam Kendricks: “Hayward Fleld è come la mia seconda casa. Conosco tutto di questo impianto, la pedana, le condizioni del vento e utilizzerò questa mia esperienza nella gara di Sabato”.

Torna a gareggiare ad Hayward Field il francese Renaud Lavillenie, quattro volte vincitore al Prefontaine Classic nel 2013, 2014, 2015 e 2016 e trionfatore di sette edizioni della Diamond League.

Gli altri protagonisti in gara sono lo statunitense KC LIghtfoot, primatista statunitense con 6.07m, il turco Ersu Sasma, quinto alle Olimpiadi di Parigi con 5.85m e primatista nazionale con 5.90m, e lo statunitense Austin Miler, che ha portato il record personale a 5.91m a Recklinghausen in questa stagione.

1500 metri femminili

La tre volte campionessa olimpica Faith Kipyegon proverà a conquistare la settima vittoria della sua carriera al Prefontaine Classic di Eugene sui 1500 metri femminili.

Kipyegon ha stabilito il primato del mondo sui 1500 metri con 3’49”04 nella tappa della Diamond League di Parigi dell’anno scorso. La fuoriclasse keniana detiene anche il record del mondo del miglio con 4’07”64 a Montecarlo nel 2023. Nella sua carriera la fuoriclasse keniana ha vinto tre titoli mondiali sui 1500 metri a Londra 2017, Eugene 2022 e a Budapest 2023 e uno sui 5000 metri nel 2023 due argenti mondiali a Pechino 2015 e a Doha 2019. Si è aggiudicata sei trofei dei diamanti, compreso il successo nelle finali ospitate da Hayward Field nel 2023, quando realizzò il primato del meeting con 3’50”72.

Quest’anno Kipyegon ha vinto I 1000 metri in 2’29”21 nella tappa della Diamond League di Xiamen. Settimana scorsa ha corso il miglio in 4’06”42 al Breaking 4 sulla pista di Parigi Charlety nell’evento dove ha provato a diventare la prima donna a scendere al di sotto dei 4 minuti. L’atleta keniana ha corso di oltre un secondo più veloce rispetto al suo primato ufficiale di 4’07”64, ma il tempo realizzato a Parigi non può venire omologato come record del mondo a causa dell’utilizzo di pacemaker maschili.

Faith Kipyegon: “Mi piace pensare che ci siano ancora margini di miglioramento. Domani sarà la mia seconda gara di Diamond League in questa stagione e la mia prima competizione dell’anno sui 1500 metri. Qualunque tempo realizzerò sarà il mio primato stagionale ! L’esperienza di correre nel Breaking 4 a Parigi è stata divertente ma faticosa. Sono grata alla Nike per avermi dato quest’opportunità di correre questa gara”.

Kipyegon sfiderà l’australiana Jessica Hull e la britannica Georgia Bell Hunter in una rivincita tra le tre medagliate olimpiche di Parigi.

Jessica Hull: “Faith Kipyegon ha lanciato il guanto di sfida con i suoi primati. Ho avuto il privilegio di poter correre nelle gare dove Faith ha battuto i record del mondo a Firenze e a Parigi. I suoi record sono stati un’ispirazione per tutte noi. Sabato sera inseguiremo altre prestazioni da record”.

Hull, che ha gareggiato in passato per il team universitario degli Orgon Ducks, ha stabilito il primato del mondo sui 2000 metri con 5’19”70 a Montecarlo e il record australiano di 3’50”83 sui 1500 metri nella tappa della Diamond League di Parigi un mese prima di vincere la medaglia d’argento olimpica sempre nella capitale francese.
Bell Hunter ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma e due bronzi alle Olimpiadi di Parigi nel 2024 e ai Mondiali di Nanchino nel 2025.

Georgia Bell Hunter: “E’ stata un’esperienza divertente poter correre con Kipyegon a Parigi e fare da pacemaker nell’evento del Breaking 4”.

Le altre atlete da seguire sono le etiopi Diribe Welteji, argento mondiale a Budapest 2023 in 3’55”69, Freweyni Hailu, due volte campionessa mondiale indoor sui 1500 metri a Glasgow 2024 e sui 3000 metri a Nanchino 2025, la statunitense Nikki Hiltz, vincitrice ai Trials olimpici statunitensi nel 2024 e argento ai Mondiali indoor a Glasgow 2024, e l’irlandese Sarah Healy, campionessa europea indoor a Apeldoorn sui 3000 metri e vincitrice al Golden Gala di Roma sui 1500 metri.

5000 metri femminili

Beatrice Chebet correrà sui 5000 metri un anno dopo aver stabilito il primato del mondo sui 10000 metri sulla pista di Hayward Field con 28’54”14. La fuoriclasse keniana ha vinto due medaglie d’oro olimpiche a Parigi sui 5000 e sui 10000 metri e il secondo trofeo della Diamond League della sua carriera grazie al successo nella Finale di Bruxelles dello scorso Settembre. Nelle prime tre gare della Diamond League disputate in questa stagione Chebet ha stabilito la seconda migliore prestazione mondiale di sempre sui 3000 metri con 8’11”56 a Rabat e sui 5000 metri a Roma con 14’03”69 e ha vinto i 5000 metri in 14’27”12 a Xiamen.

Beatrice Chebet: “Sono in grado di battere il record del mondo. Tutto è possibile. Se qualcuno mi aiuterà fino ai 3000 metri, posso farcela. Presto scenderò al di sotto dei 14 minuti”.

Chebet rinnova il duello con l’etiope Gudaf Tsegay, che ha un grande ricordo di Hayward Field, dove ha vinto il titolo mondiale nel 2022 sui 5000 metri e ha stabilito il primato del mondo su questa distanza con 14’00”21 nell’edizione 2023 del Prefontaine Classic che fungeva da finale della Diamond League. Tsegay ha vinto il titolo mondiale indoor sui 1500 metri con 3’54”86 e ha corso il secondo miglior tempo della sua carriera al coperto con 3’53”92. All’aperto ha corso i 5000 metri in 14’28”18 a Xiamen e in 14’24”86 a Roma e i 1500 metri in 3’58”14 a Zagabria

La gara dei 5000 metri di Eugene presenta le prime quattro del ranking mondiale. Oltre a Chebet e Tsegay saranno in gara le etiopi Medina Eisa, due volte campionessa mondiale under 20 sui 5000 metri nel 2022 e nel 2024, Tsigie Gebreselama, vincitrice al Prefontaine Classic nel 2024 in 14’18”76, Birke Haylom, campionessa mondiale under 20 sui 1500m a Cali 2022 e primatista mondiale under 20 indoor sui 3000 metri con 8’25”37, e Ejgayehu Taye, medaglia di bronzo sui 10000 metri ai Mondiali di Budapest 2023.

Bowerman Mile

Lo statunitense Cole Hocker, campione olimpico sui 1500 metri con il primato personale di 3’27”65, sfiderà i connazionali Grant Fisher, doppio bronzo olimpico sui 5000 e sui 10000 metri e primatista mondiale indoor con il 7’22”91 sui 3000 metri realizzato ai Millrose Games di New York, Yared Nuguse, bronzo olimpico sui 1500 metri a Parigi e primatista nord americano con il 3’43”97 realizzato nella finale di Diamond League a Eugene nel 2023 e il campione del mondo indoor del miglio su strada Hobbs Kessler nel Bill Bowerman Mile, gara tradizionale dedicata al cofondatore della Nike e allenatore di Steve Prefontaine. Una vittoria di un mezzofondista statunitense nel Bowerman Mile manca dall’edizione del 2006 quando si impose Bernand Lagat

Cole Hocker: “E’ bello tornare a Hayward Field, nell’impianto dove è iniziata la mia carriera universitaria come studente dell’Università dell’Oregon. I Mondiali sono in Settembre e questo mi ha permesso di avere più tempo per preparare questa stagione dopo il periodo più impegnativo della mia carriera in seguito alla vittoria alle Olimpiadi”.

Grant Fisher: “Sarà davvero speciale correre sul miglio. E’ una distanza nuova per me. Il campo dei partenti è incredibile come sempre. Sarà divertente gareggiare nel cinquantesimo anniversario del Prefontaine Classic. Ho avuto una stagione 2024 da sogno e ho continuato questo momento magico anche nel 2025: Molte persone sostengono che l’anno post-olimpico sia una stagione di transizione ma non è il mio caso. Ho un personale sul miglio di 3’59” che risale a 10 anni fa ma questo non mi impedirà di provare a lottare con tutti i migliori”.

Yared Nuguse: “Ho sempre amato gareggiare al Prefontaine Classic. E’ un luogo magico per me. Sarà la mia terza partecipazione a questo meeting. Nel 2023 realizzai il record statunitense sul miglio. Siamo tutti curiosi di vedere quanto saremo in grado di correre sul miglio”.

Il francese di origini marocchine Azzedine Habz proverà a vincere la seconda gara consecutiva di Diamond League dopo il successo al meeting di Parigi con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 3’27”49 davanti al pubblico di casa. Habz ha stabilito il primato francese indoor sul miglio ai Millrose Games di New York nella stagione indoor 2025.

Gli altri protagonisti di una gara che si preannuncia di altissimo livello sono i keniani Timothy Cheruiyot, secondo sui 1500 metri a Roma in 3’29”75 e due volte vincitore del Bowerman Mile nel 2018 e nel 2019, il campione del mondo under 20 di Cali 2022 Reynold Cheruiyot, vincitore sui 5000 metri a Doha e secondo sui 1500 metri a Rabat, il vice campione mondiale under 20 di Lima 2024 Cameron Myers, secondo nel Dream Mile di Oslo con 3’48”87 e quarto a Ostrava nei 1500 metri in 3’29”80, l’olandese Niels Laros, sesto alle Olimpiadi di Parigi sui 1500 metri con il record personale di 3’29”54 e vincitore sui 5000 metri agli Europei a squadre a Madrid, e il botswano Tshepiso Maselela, vincitore sugli 800 metri nella tappa di Diamond League di Rabat in 1’42”70

100 metri femminili

Julien Alfred, campionessa olimpica e vincitrice della Diamond League nel 2024, affronterà le statunitensi Sha’Carri Richardson e Melissa Jefferson Wooden in una rivincita tra le tre medagliate della finale olimpica dei 100 metri.

Alfred ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi con il primato nazionale di 10”72 diventando la prima atleta della storia di Santa Lucia a vincere un titolo olimpico. La sprinter caraibica è tornata in pista tre giorni dopo per vincere la medaglia d’argento sui 200 metri in 22”08.

Alfred ha coronato una stagione straordinaria 2024 con una vittoria nella finale della Diamond League di Bruxelles in 10”88. La sprinter allenata da Edrick Floreal in Texas ha vinto le prime due gare di Diamond League a Oslo in 10”89 e a Stoccolma con il record del meeting di 10”75 oltre a stabilire la migliore prestazione mondiale dell’anno di 21”88 sui 200 metri a Gainesville.

Julien Alfred: “A Hayward Field ho vinto tanti titoli NCAA ma ho commesso una falsa partenza ai Mondiali di Eugene. Ho un rapporto di amore e odio con questo stadio. Non mi aspettavo di correre i 10”75 a Stoccolma”.

Richardson ha vinto due titoli statunitensi sulla pista di Hayward Field nel 2023 in 10”82 e nel 2024 in 10”71 e l’edizione del Prefontaine Classic del 2024 in 10”83. La fuoriclasse statunitense si è laureata due volte campionessa mondiale sui 100 metri con il primato personale di 10”65 e nella staffetta 4×100 a Budapest e l’argento olimpico a Parigi dietro a Alfred in 10”87.

Sha’Carri Richardson: “Ho avuto un infortunio in Febbraio e questo mi ha frenato in una fase importante dell’anno ma la stagione è ancora lunga e ho ancora tempo per trovare la forma migliore. Avrò la wild card sui 100 metri e correrò i 200 metri ai Trials. Non tutti i mali vengono per nuocere. Conta arrivare al top della forma per i Mondiali di Tokyo”.

Jefferson Wooden ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi in 10”92 e ha fatto parte della squadra statunitense che ha vinto la medaglia d’oro olimpica nella staffetta 4×100 in 41”78. In questa stagione Jefferson Wooden ha vinto tre gare del Grand Slam Track sui 100 metri a Kingston in 11”11, a Miami in 10”75 e a Filadelfia in 10”73 (migliore prestazione mondiale dell’anno).

Melissa Jefferson Wooden: “Mi alleno con Sha’Carri Richardson e Twanisha Terry. Ricreiamo in allenamento l’atmosfera delle grandi competizioni e questo ci stimola a tirare fuori il meglio di noi stesse tutti i giorni. A volte aiuta gareggiare contro le mie compagne di allenamento”

Le migliori giamaicane in gara sono le gemelle Tia e Tina Clayton. Tia ha vinto due gare di Diamond League in carriera a Chorzow in 10”83 nel 2024 e a Doha in 10”92 nel 2025. Tina ha conquistato il successo nella finale dei Trials Giamaicani di Kingston in 10”81 settimana scorsa.

La trentaseienne ivoriana Marie Josée Ta Lou ha dimostrato di essere in ottime condizioni di forma stabilendo il record stagionale con 10”92 a Ostrava e si è piazzata seconda a Oslo e terza a Stoccolma con lo stesso tempo di 11”00.

La britannica Dina Asher Smith, campionessa europea sui 100 metri e nella staffetta 4×100 a Roma 2024 e iridata sui 200 metri a Doha 2019, ha realizzato il personale stagionale di 10”93 a Stoccolma.

Le altre atlete in gara sono la nigeriana Favour Ofili, sesta sui 200 metri nella finale olimpica di Parigi e primatista nazionale con 21”96, e la liberiana Maia McCoy, seconda nella tappa della Diamond League di Rabat in 11”08 e vincitrice al meeting di Rovereto.

400 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Raj Benjamin gareggerà al Prefontaine Classic di Eugene per la quinta volta in carriera. Il quattro volte medagliato olimpico ha un ricordo straordinario delle sue precedenti gare disputate sulla pista di Hayward Field. Nel 2018 vinse il titolo NCAA in 47”02 stabilendo il record dello stadio. Con questa prestazione eguagliò il grande Edwin Moses che corse in 47”02 in occasione del primato del mondo realizzato a Coblenza nel 1983. Un anno più tardi Lo statunitense originario di Antigua e Barbuda vinse al Prefontaine Classic in 47”16 nel suo primo anno da professionista. Benjamin vinse ai Trials olimpci di Eugene nel 2021 stabilendo il record personale con 46”83 poche settimane prima di vincere l’argento olimpico a Tokyo con 46”17. Nel 2022 Benjamin si aggiudicò la medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene in 46”89. L’ultima sua partecipazione al Prefontaine Classic ha coinciso con la vittoria nella finale della Diamond League disputata a Eugene con il record del meeting di 46”39.

Nella stagione 2024 Benjamin ha vinto la finale dei Trials statunitensi in 46”46 e ha ripeuto lo stesso tempo in occasione della vittoria nella finale olimpica di Parigi dove ha vinto anche la staffetta 4×400. In carriera Benjamin ha collezionato cinque medaglie mondiali e tutti i titoli statunitensi dal 2019. Quest’anno Benjamin si è classificato secondo sui 300 metri ostacoli con 33”22 e ha vinto due gare di Diamond League sui 400 metri ostacoli a Stoccolma con 46”54 e a Parigi con 46”93 stabilendo il primato del meeting in entrambe le occasioni.

Benjamin rinnoverà il testa a testa con il brasiliano Alison Dos Santos, che ha vinto il titolo mondiale a Eugene nel 2022 stabilendo il primato sudamericano con 46”29. Dos Santos ha vinto due bronzi olimpici a Tokyo 2021 con 46”72 e a Parigi con 47”28. Il sudamericano ha vinto tre gare del Gran Slam Track a Kingston con 47”61, a Miami in 47”97 e a Filadelfia in 48”11 e si è classificato al secondo posto dietro a Benjamin a Stoccolma con il primato stagionale di 46”68.

Abderrahamane Samba, medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2019 e quinto classificato alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 47”12, è tornato ad esprimersi a grandi livelli piazzandosi al secondo posto al meeting di Parigi dietro a Benjamin in 47”09, secondo miglior tempo della sua carriera.

Il nigeriano Ezekiel Nethaniel farà il debutto in Diamond League poche settimane prima di vincere il titolo NCAA con il record personale di 47”49. Nethaniel si è classificato al secondo posto ai Campionati NCAA indoor e ha stabilito il primato africano al coperto con 44”74.

Alessandro Sibilio torna in gara dopo il quarto posto nel Campionato Europeo a squadre di Madrid in 48”94 in una prova condizionata da una gastroenterite. L’ostacolista napoletano allenato da Giampaolo Ciappa ha esordito in questa stagione con le vittorie al meeting della Diamond League di Doha in 49”32 e al meeting di Savona in 48”44. L’azzurro ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma 2024 migliorando il record italiano di Fabrizio Mori con 47”50.

Gli altri atleti da seguire sono lo statunitense Trevor Bassitt, medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene 2022 e terzo al meeting di Parigi in 48”14, CJ Allen, atleta accreditato di un record personale di 47”58 realizzato a Oslo nel 2023, i giamaicani Malik James King, campione giamaicano nel 2024 con 47”42, e Assinie Wilson, secondo classificato ai Campionati nazionali in 48”42.

200 metri maschili

Il botswano Letsile Tebogo affronta lo statunitense Kenny Bednarek in una rivincita della finale olimpica dei 200 metri di Parigi 2024.

Tebogo è diventato il primo campione olimpico nella storia del Botswana vincendo la finale di Parigi con il primato africano di 19”46. Tebogo ha raggiunto due volte il podio ai Mondiali di Budapest 2023 vincendo l’argento sui 100 metri in 9”88 e il bronzo sui 200 metri in 19”81. In questa stagione di Diamond League Tebogo ha vinto i 200 metri a Doha in 20”10 battendo di un centesimo di secondo lo statunitense Courtney Lindsey.

Bednarek ha fatto doppietta vincendo 100 e 200 metri in tre tappe del Grand Slam Track a Kingston (10”07 e 20”07), a Miami (9”79 ventoso e migliore prestazione mondiale dell’anno di 19”84) e a Filadelfia (9”86 e 19”95). Lo sprinter statunitense ha collezionato due medaglie d’argento sui 200 metri a Tokyo 2021 in 19”68 e a Parigi 2024 in 19”62 e l’argento ai Mondiali di Eugene 2022 in 19”77. Lo scorso Settembre Bednarek ha vinto la finale della Diamond League di Bruxelles in 19”67 battendo Tebogo.

Bednarek ha realizzato i cinque tempi più veloci della sua carriera nel 2024 e si è classificato secondo ai Trials olimpici statunitensi di Eugene dietro a Noah Lyles migliorando il record personale con 19”59.

Tebogo ha vinto cinque dei suoi sette confronti diretti con Bednarek.

Gli altri protagonisti di un 200 metri stellare sono lo statunitense Courtney Lindsey, primo nella tappa della Diamond League di Rabat in 20”04, il portacolori della Repubblica Dominicana Alexander Ogando, quinto alle Olimpiadi di Parigi 2024 in 20”02 e secondo nel Grand Slam Track di Miami con il primato nazionale eguagliato di 19”86, Jereem Richards, accreditato di un personale stagionale di 19”86 realizzato a Miami, il liberiano Joseph Fahnbulleh, due volte campione NCAA sui 200 metri nel 2021 e nel 2022 e finalista olimpico a Tokyo 2021 e a Parigi 2024, Robert Gregory, vincitore nel Continental Tour di Tokyo in 20”24, e il giamaicano Brian Levell, campione nazionale a Kingston in questa stagione in 20”10.

400 metri femminili

La fuoriclasse statunitense Sydney McLaughlin Levrone, due volte campionessa olimpica e primatista mondiale sui 400 metri ostacoli, debutta in questa stagione di Diamond League sui 400 metri sulla pista dove ha stabilito quattro dei suoi sei primati del mondo. McLaughlin ha vinto il suo secondo oro olimpico sui 400 metri ostacoli a Parigi migliorando il suo primato del mondo con l’eccellente tempo di 50”37. La sua collezione di medaglie comprende l’oro olimpico sui 400 metri ostacoli a Tokyo con 51”46 e i due successi nella staffetta 4×400 a Tokyo e a Parigi, il titolo mondiale sui 400 metri ostacoli a Eugene 2022 e la vittoria nella finale della Diamond League a Zurigo. L’atleta nativa di New Brunswick stabili il suo primo record mondiale con 51”90 nella finale dei Trials olimpici statunitensi nel 2021. L’ultima volta che ha corso una gara di 400 metri piani sulla pista di Hayward Field ha stabilito il primato personale con 48”74 ai Campionati statunitensi del 2023.

Sydney McLaughlin Levrone: “Sarà la mia prima gara sui 400 metri piani al Prefontaine Classic. Spero di continuare a migliorare. La pista è veloce. Voglio concentrarmi su me stessa ed eseguire una buona gara. Il record statunitense di Sanya Richards Ross è un tempo straordinario. Sanya è stata una grande atleta. La gara di Eugene mi aiuterà a capire molte cose a proposito dei miei programmi futuri. In base al risultato di Sabato valuterò la possibilità di doppiare 400 metri e 400 metri ostacoli ai Mondiali di Tokyo. Mi è piaciuto correre su diverse distanze nei meeting del Grand Slam Track alternando i 400 metri ostacoli con i 400 metri, i 100 metri ostacoli e i 100 metri.”

McLaughlin sfiderà la connazionale Isabella Whittaker, campionessa NCAA indoor lo scorso Marzo con 49”24 (secondo miglior tempo della storia al coperto a sette centesimi di secondo dal record del mondo di Femke Bol). Whittaker correrà la quarta gara di Diamond League della sua carriera dopo i successi di Oslo in 49”58 e a Stoccolma in 49”78 e il sesto posto a Parigi in 50”18.

Le altre atlete da seguire sono Aaliyah Butler, neo campionessa NCAA outdoor sulla pista di Eugene in 49”26, la britannica Amber Anning, campionessa mondiale indoor a Nanchino 2025 e terza ai Campionati NCAA outdoor nel 2024, e la giamaicana Dejanea Oakley, seconda ai Campionati giamaicani nel 2025 in 50”08.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa olimpica e primatista statunitense Masai Russell, la primatista mondiale Tobi Amusan e le altre statunitensi Tia Jones e Kendra Harrison sono le stelle di una grande gara di 100 metri ostacoli femminili che annovera le prime quattro delle liste mondiali di sempre.

Russell ha vinto la finale dei Trials Olimpici statunitensi di Eugene con 12”25 e la medaglia d’oro olimpica a Parigi in 12”33 nel 2024. In questa stagione Russell ha migliorato il record nord americano con l’eccellente tempo di 12”17 nella tappa del Grand Slam Track di Miami sfiorando per soli cinque centesimi di secondo il primato del mondo. Russell ha stabilito tre dei suoi dieci migliori tempi a Eugene. La statunitense ha annunciato di recente la sua presenza al meeting di Brescia del prossimo 15 Luglio.

Amusan ha battuto il primato del mondo con 12”12 nella semifinale dei Mondiali di Eugene 2022 prima di laurearsi campionessa mondiale vincendo la finale in 12”06 con vento a favore oltre la norma. L’ostacolista nigeriana si è aggiudicata tre vittorie nelle Finali della Diamond League a Zurigo nel 2021 in 12”42 e nel 2022 in 12”29 e a Eugene nel 2023 in 12”33.

Tia Jones ha stabilito il terzo tempo più veloce della storia con 12”19 nel Grand Slam Track di Miami.

Kendra Harrison ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi a Tokyo ed è la quarta donna più veloce della storia con il 12”20 realizzato in occasione del precedente primato del mondo a Londra nel 2016. Harrison si è piazzata al quarto posto in 12”48 nella tappa di Diamond League di Parigi e ha corso in 12”40 nel Grand Slam Track di Miami e in 12”44 ad Atlanta.

Saranno in gara le giamaicane Danielle Williams, campionessa del mondo a Pechino 2015 e Ackera Nugent, vincitrice al Golden Gala di Roma nel 2024 con il primato giamaicano 12”24 e medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Nanchino 2025.

100 metri maschili

Il vice campione olimpico Kishane Thompson sfida lo statunitense Trayvon Bromell e il primatista britannico Zharnell Hughes.

Thompson ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi in 9”79 arrivando a soli cinque millesimi di secondo dal vincitore Noah Lyles. Lo sprinter giamaicano ha vinto di recente la finale dei Campionati nazionali di Kingston in 9”75, migliore prestazione mondiale dell’anno e tempo più veloce al mondo dal 2015. In questa stagione di Diamond League Thompson è stato battuto dal sudafricano Akani Simbine in un arrivo al photo-finish in 9”99.

Kishane Thompson: “Voglio provare a battere il record del meeting. Credo che tutto sia possibile. L’importante è divertirsi ed eseguire al meglio la gara”.

Bromell ha esordito nella stagione 2025 correndo in 9”91 a Clermont pochi giorni prima di vincere al Golden Gala di Roma in 9”84. Lo sprinter statunitense ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene in 9”88 e la finale della Diamond League di Zurigo in 9”94. Si é Imposto in sei gare del circuito nella sua carriera.

Hughes ha vinto la medaglia di bronzo in 9”88 sui 100 metri e si è piazzato al quarto posto sui 200 metri in 20”02 ai Mondiali di Budapest 2023. Lo sprinter britannico allenato in Giamaica dal tecnico Glenn Mills ha corso una gara di 200 metri in rettilineo agli Atlanta City Games in 19”55 e ha stabilito un primato stagionale di 10”05 nella tappa del Grand Slam Track di Filadelfia.

Christian Coleman torna a Eugene dove vinse la finale della Diamond League nel 2023 in 9”83.

Gli altri sprinter da seguire sono il giamaicano Ackeem Blake, vincitore della finale della Diamond League di Bruxelles in 9”93, il britannico Jeremiah Azu, doppio vincitore agli Europei indoor di Apeldoorn e ai Mondiali indoor di Nanchino con il primato personale di 6”49, il giovane australiano Lachlan Kennedy, vice campione mondiale indoor sui 60 metri, il sudafricano Bayanda Walaza, campione del mondo juniores sui 100 e sui 200 metri e vincitore nella tappa del Continental Tour Gold di Zagabria con il primato personale di 9”94.

Salto in lungo femminile

La campionessa olimpica Tara Davis Woodhall sida la medaglia d’oro europea Malaika Mihambo e la statunitense Jasmine Moore nel salto in lungo femminile in una rivincita tra le medagliate delle Olimpiadi di Parigi.

Davis Woodhall ha vinto la seconda gara della Diamond League della sua carriera a Stoccolma con 7.05m lo scorso 15 Giugno dopo il successo al Golden Gala di Roma con 7.02m nello scorso anno. La fuoriclasse statunitense ha vinto la finale dei Trials statunitensi di Eugene nel 2024 e si è laureata campionessa olimpica a Parigi con 7.10m.

Tara Davis Woodhall: “Il salto in lungo femminile sta vivendo un boom. Sono davvero felice di contribuire alla crescita dell’atletica femminile”.

Mihambo ha vinto la finale della Diamond League a Zurigo nel 2019 e otto gare del circuito nella sua carriera. La trentunenne tedesca ha conquistato il titolo mondiale a Eugene nel 2022 ma non ha mai gareggiato al Prefontaine Classic. Mihambo ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Roma con 7.22m (seconda migliore prestazione della sua carriera) e l’argento alle Olimpiadi di Parigi con 6.98m. Durante la stagione indoor 2025 Mihambo ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7.07m a Karlsruhe e ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn.

Malaika Mihambo: “Ho grandi ricordi del mio titolo mondiale a Eugene, ma è tutto diverso nel 2025. Bisogna dimenticare il passato e creare un futuro”.

Jasmine Moore ha vinto due bronzi nel salto in lungo e nel salto triplo alle Olimpiadi di Parigi diventando la prima atleta a salire sul podio in entrambe le specialità nella stessa edizione della manifestazione a Cinque Cerchi. Moore ha fatto il debutto in Diamond League l’anno scorso piazzandosi al terzo posto nelle Finali di Bruxelles con 6.61m

La starting comprende anche la giovane statunitense Claire Bryant, campionessa mondiale a Nanchino 2025 con 6.96m, e la serba Ivana Spanovic, campionessa mondiale a Budapest con 7.14m e vincitrice agli Europei di Monaco di Baviera 2022.

400 metri maschili

Lo statunitense Quincy Hall affronta il britannico Matthew Hudson Smith e lo zambiano Muzala Samukonga in una rivincita tra i medagliati delle Olimpiadi di Parigi.

Hall ha vinto due medaglie d’oro olimpiche a Parigi sui 400 metri in 43”40 (quarto atleta mondiale all-time) e nella staffetta 4×400 in 2’54”43 il bronzo sui 400 metri e l’oro con la 4×400 ai Mondiali di Budapest. Hall è tornato alla vittoria al Golden Gala di Roma in 44”22 dopo un infortunio. Lo statunitense ha corso tre dei dieci migliori tempi della sua carriera a Eugene.

Quincy Hall: “L’obiettivo è provare a battere il record del meeting di Michael Norman. Quando lo vidi realizzare 43”60, io ero ancora un quattrocentista ad ostacoli. Io e Norman eravamo compagni di camera.

Hudson Smith ha vinto l’argento olimpico a Parigi stabilendo il record europeo con 43”44 e tre gare di Diamond League a Oslo (44”07), Londra (43”74) e Losanna (43”96). In questa stagione il britannico ha vinto la tappa della Diamond League di Filadelfia in 44”51 e si è piazzato al terzo posto a Miami con 44”37.

Mathew Hudson Smith: “Hayward Field é un luogo speciale per me. In questo stadio ho rilanciato la mia carriera. Ho battuto il mio record personale”.

Samukonga ha vinto il bronzo olimpico a Parigi stabilendo il record nazionale di 43”74. Ha fatto parte del quartetto zambiano che ha stabilito il record nazionale di 2’59”12 con la staffetta 4×400.

Il grenadino Kirani James ha vinto in carriera tre medaglie mondiali e altrettante olimpiche (una d’oro, una d’argento e una di bronzo) e un totale di 20 gare di Diamond League, compresi quattro successi al Prefontaine Classic nel 2014 (43”97), nel 2015 (43”95), nel 2016 (44”22) e nella Finale della Diamond League 2023 in 44”30.

La starting list comprende Khaleb McRae e Jacory Patterson, che sono scesi per la prima volta in carriera al di sotto dei 44 secondi in questa stagione. Patterson ha migliorato il record personale correndo in 43”98 nel Grand Slam Track di Miami e ha vinto la sua prima gara di Diamond League a Rabat in 44”37. McRae ha vinto a London nell’Ontario stabilendo il record personale con 43”91.

Gli altri atleti da seguire sono il belga Alexander Doom, vincitore sui 400 metri e nella staffetta 4×400 ai Mondiali indoor di Glasgow e agli Europei di Roma, e lo statunitense Chris Bailey, medaglia d’oro di Mondiali indoor di Nanchino e vincitore in Diamond League a Keqiao in 44”17.

800 metri femminili

La vice campionessa olimpica Tsige Duguma sfida la medaglia d’oro dei Mondiali outdoor Mary Moraa e la campionessa mondale indoor Prudence Sekgodiso.
Duguma gareggerà per la seconda volta in carriera al Prefontaine Classic di Eugene dopo l’ottavo posto nel 2024 in 1’58”70. Duguma ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow in 2’01”90 diventando la prima atleta etiope a conquistare un titolo iridato su questa distanza. Lo scorso Agosto ha vinto la medaglia d’argento olimpica stabilendo il record personale con 1’57”15. La mezzofondista africana ha esordito nella stagione outdoor 2025 vincendo la tappa della Diamond League di Keqiao con il record nazionale di 1’56”64.

Moraa torna a gareggiare al Prefontaine Classic per la terza volta in carriera. La keniana ha realizzato due dei migliori tempi della sua carriera quando si è piazzata al secondo posto in 1’56”71 nel 2024 e al quarto posto in 1’57”42 nel 2023 quando la finale della Diamond League è stata organizzata nella città dell’Oregon. Moraa si è aggiudicata la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest 2023 in 1’56”03 e due titoli della Diamond League a Zurigo nel 2022 in 1’57”63 e nel 2024 in 1’56”56. Moraa ha stabilito il record mondiale sulla distanza non olimpica dei 600 metri a Berlino con 1’21”63 nel 2024.

Sekgodiso ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Indoor di Nanchino e ha stabilito il secondo tempo più veloce al mondo in questa stagione outdoor in occasione della vittoria a Ostrava in 1’57”16.

Athing Mu Nikolaev, campionessa olimpica a Tokyo, correrà la sua prima sugli 800 metri dai Trials olimpici di Eugene dove cadde nella finale. L’atleta statunitense di origini sud-sudanesi ha vinto la medaglia d’oro mondiale nel 2022 e il titolo NCAA sui 400 metri nel 2021 sulla pista di Hayward Field.

Athing Mu Nikolayev: “Ho grandi ricordi di Hayward Field. Ho vinto tanti titoli in questo stadio e mi sono qualificata per le Olimpiadi del 2021. Voglio aggiungere la vittoria al Prefontaine Classic alla lista dei miei grandi risultatti. Il pubblico di Hayward Field è molto competente”.

Le altre atlete in gara sono la portacolori di St. Vincent and Grenadine Shafiqua Maloney, quarta alle Olimpiadi di Parigi, la francese Anais Bourgoin, rivelazione della stagione con il primato personale di 1’57”81 a Rabat e la vittoria nell’Europeo a squadre di Madrid, l’ugandese Halimah Nakaay, campionessa mondiale a Doha 2019, Jemma Reekie, vice campionessa mondiale indoor a Glasgow 2024, e la statunitense Raevyn Rogers, medaglia di bronzo olimpica a Tokyo 2021.

Il Prefontaine Classic ha sempre regalato grandi prestazioni negli 800 metri femminili. Da quest’anno gli organizzatori hanno deciso di intitolare la gara del doppio giro di pista alla mozambicana Maria Mutola, l’atleta di maggiore successo del Prefontaine Classic con 16 vittorie in carriera, compresi 12 affermazioni sugli 800 metri. Tutte le gare future sugli 800 metri del Prefontaine Classic si chiameranno “Mutola 800 metri”.

3000 siepi femminili

Il Prefontaine Classic propone la rivincita tra le tre medagliate delle Olimpiadi di Parigi Winfred Yavi, Peruth Chemutai e Faith Cherotich.

Yavi ha vinto le medaglie d’oro ai Mondiali di Budapest 2023, alle Olimpiadi di Parigi 2024 e il trofeo della Diamond League del 2023. Yavi ha stabilito il secondo tempo più veloce della storia e il primato asiatico con 8’44”39 al Golden Gala di Roma dell’anno scorso mancando il primato mondiale per appena sette centesimi di secondo. L’atleta del Barhein si è piazzata al secondo posto al debutto stagionale a Oslo con 9’02”76.

Chemutai ha vinto due medaglie olimpiche, l’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e l’argento a Parigi 2024. Si è imposta nell’edizione del Prefontaine Classic nel 2024 stabilendo il record ugandese con 8’55”09. Si è migliorata altre due volte correndo in 8’53”24 nella finale olimpica di Parigi e in 8’48”03 al Golden Gala di Roma.

Cherotich ha vinto il titolo mondiale under 20 a Cali 2022, due bronzi ai Mondiali di Budapest 2023 e alle Olimpiadi di Parigi stabilendo il record personale con 8’55”15 e la finale della Diamond League di Bruxelles nel 2024.

Le altre medagliate in gara sono la francese Anice Finot, campionessa europea a Roma e quarta alle Olimpiadi di Parigi con il record nazionale di 8’58”67, e l’etiope Sembo Almayew, campionessa mondiale under 20 a Lima 2024.

Getto del peso maschile

Il due volte campione del mondo outdoor Joe Kovacs sfiderà il campione europeo e argento iridato Leonardo Fabbri, il campione mondiale indoor Tom Walsh, il bronzo olimpico Rajindra Campbell e il finalista olimpico Payton Otterdahl.

Kovacs ha conquistato due vittorie nella finale della Diamond League a Eugene nel 2023 con 22.93m e nell’edizione dell’anno scorso del Prefontaine Classic con 23.13m, seconda migliore prestazione della sua carriera. Il pesista di origini ungheresi ha vinto tre titoli della Diamond League in carriera.

Joe Kovacs: “Il getto del peso è una specialità basata sulla velocità. Il Prefontaine Classic ha una tradizione nel produrre grandi risultati oltre i 23 metri”.

Fabbri ha stabilito la migliore prestazione mondiale stagionale con 22.31m al meeting di Lucca dello scorso 8 Giugno. Nella settimana che ha preceduto il Prefontaine Classic Fabbri ha vinto a Ostrava con 21.70m e nel Campionato Europeo per nazioni di Madrid con 21.68m. Nella Finale della Diamond League di Eugene 2023 Fabbri si piazzò al quarto posto con 22.31m poche settimane dopo aver conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest. Il fiorentino ha vinto il titolo della Diamond League a Bruxelles con 22.98m

Leonardo Fabbri: “Sono pronto per il grande risultato. Non vedo l’ora di diventare il secondo pesista non americano a vincere al Prefontaine Classic. Non sarà facile. Servirà il personale stagionale. L’ultimo volta che ho gareggiato a Eugene ho lanciato 22.31. Spero di fare meglio. La pedana è magica. Sono fiducioso e spero di fare il grande lancio. La mi atecnica è complessa. Serve molta velocità e flessibilità. E’ importante gareggiare molto per trovare la fiducia”.

Walsh ha vinto la terza medaglia d’oro ai Mondiali indoor a Nanchino e si è aggiudicato quattro trofei dei Diamanti nel 2015, 2016, 2018 e 2019.

Campbell proverà a conquistare la prima gara di Diamond League della sua carriera. Il giamaicano ha vinto la medaglia di bronzo olimpica a Parigi con 22.15m e due titoli nazionali consecutivi nel 2023 e nel 2024.

Rajindra Campbell: “Nel 2023 ho imparato l’importanza di incrementare la forza. Hayward Field è un luogo magico. Il pubblico è molto competente. In Giamaica abbiamo una bella tradizione nei lanci e nei salti. Ci sono ottimi pesisti e discoboli“.

Otterdahl occupa il secondo posto nelle liste mondiali stagionali con 22.09m e ha vinto la tappa della Diamond League di Rabat con 21.97m oltre a due gare del Continental Tour Gold di Zagabria con 21.71m e a Bydgoszcz con 21.59m.

Lancio del disco maschile

La gara del lancio del disco maschile vedrà al viail campione olimpico Roje Stona, il campione mondiale Daniel Stahl e il primatista mondiale Mykolas Alekna. Potrebbe essere in pericolo il più antico primato del meeting detenuto da Ben Plucknett con 71.32m. dal 1983.

Stona é diventato il primo campione olimpico giamaicano nel lancio del disco, quando ha migliorato il record olimpico con 70.00m.

Alekna ha migliorato il record del mondo cn 75.56m al meeting di Ramona lo scorso Aprile. Alekna, figlio d’arte del due volte campione olimpico e mondiale Virgilius Alekna, ha vinto l’argento olimpico a Parigi con 69.97m e due medaglie mondiali (argento a Eugene 2022 e bronzo a Budapest 2023). Alekna proverà a prendersi la rivincita nei confronti del giamaicano Ralford Mullings, che ha battuto il discobolo lituano nelle Finali dei Campionati NCAA dello scorso Giugno con 69.31m e ha vinto il titolo nazionale a Kingston con 65.82m.

Stahl ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest con 71.46m e il titolo olimpico a Tokyo 2021 con 68.90m. Il discobolo svedese nato da madre finlandese si è aggiudicato tre trofei della Diamond League nel 2016, 2019 e 2021 e ha conquistato successi in 13 meeting del circuito. Lo scandinavo ha stabilito il primato svedese di 71.86m nel 2019 e un primato stagionale di 70.19 nel meeting del Continental Tour Gold di Turku.

Lancio del disco femminile

La due volte campionessa olimpica Valarie Allman sfiderà la pluricampionessa croata Sandra Elkasevic e la campionessa mondale Laaulaga Tausaga Collins.

Allman ha vinto due titoli olimpici consecutivi a Tokyo 2021 e a Parigi 2024. La fuoriclasse statunitense ha stabilito il primato nazionale con 73.52m a Ramona lo scorso Aprile e ha vinto quattro trofei consecutivi della Diamond League nel 2021, 2022, 2023 e 2024. Allman si è aggiudicata le ultime tre edizioni del Prefontaine Classic e ha stabilito tre delle migliori dieci prestazioni della sua carriera ad Hayward Field.

Elkasevic si é aggiudicata due medaglie d’oro olimpiche a Londra 2012 e a Rio de Janeiro 2016, cinque medaglie mondiali (due delle quali d’oro a Mosca nel 2013 e a Londra 2017), sette ori europei e sette Trofei della Diamond League. Elkasevic ha stabilito il record croato di 71.41m a Bellinzona nel 2017.

Tausaga è diventata la prima atleta statunitense a vincere il titolo mondiale a Budapest 2023 con 69.49m. L’atleta di origini hawaiane ha migliorato il record personale con 70.72m a Ramona lo scorso Aprile.

Getto del peso femminile

La due volte campionessa mondiale Chase Jackson torna in gara una settimana dopo aver migliorato il primato statunitense con 20.95m a Rathdrum nell’Idaho. Jackson ha realizzato il miglior lancio a livello mondiale dal 2013. La fuoriclasse nordamericana ha vinto il secondo titolo della Diamond League nel 2023 stabilendo il precedente record statunitense con 20.76m. In questa stagione si è aggiudicata la tappa della Diamond League a Keqiao con 20.54m e la tappa del Continental Tour di Hengelo con 20.62m.

Jackson rinnoverà il duello con l’olandese Jessica Schilder, campionessa europea indoor ad Apeldoorn con il primato nazionale di 20.69m e vincitrice nella tappa della Diamond League di Keqiao con 20.31m e l’Europeo a squadre di Madrid con 20.14m.

La tedesca Yemisi Ogunleye ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Parigi con 20.00m e l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 20.19m. In questa stagione si è aggiudicata il titolo tedesco indoor con 20.27m.

Le altre medagliate in gara sono la canadese Sarah Mitton, campionessa mondiale indoor per la seconda volta consecutiva con 20.48m, la neozelandese Maddison Lee Wesche, argento olimpico con il record personale di 19.86m, le cinesi Gong Lijao, campionessa olimpica a Tokyo 2021, e Jayuan Song, bronzo olimpico a Parigi.

Lancio del martello maschile

Ethan Katzberg ha vinto la sua prima medaglia d’oro olimpica cion 84.12m a Parigi 2024 nel lancio del martello. Il lanciatore canadese si è aggiudicato anche il titolo mondiale a Budapest 2023 con 81.25m e ha stabilito il record nord americano con 84.38m nella tappa del Continental Tour di Nairobi nel 2024 e un personale stagionale di 82.73m realizzato sempre nel meeting della capitale keniana con 82.73m. Il nord americano è rimasto imbattuto nelle cinque gare di questa stagione, compreso un successo nella tappa della Diamond League di Oslo con 80.19m.

Mykhaylo Kokhan ha vinto la medaglia d’argento olimpica con 79.39m e si è classificato al quarto posto a Tokyo 2021. Kokhan ha collezionato quattro titoli nazionali e ha stabilito il record personale con 81.66mm nel Campionato Europeo per nazioni.

Lancio del martello femminile

La starting list del lancio del martello femminile comprende la campionessa mondiale e olimpica in carica Camryn Rogers, la primatista mondiale e tre volte campionessa olimpica Anita Wlodarczyk, la campionessa mondiale di Doha 2019 DeAnna Price e l’iridata di Eugene 2022 Brooke Andersen.

Rogers ha stabilito il primato stagionale con 78.14m e ha vinto due gare del Continental Tour Gold a Nairobi con 77.39m e a Turku con 74.39m.

Andersen ha fatto registrare le due migliori prestazioni mondiali di questa stagione con 79.29m a Tucson e 79.24m al meeting di Lucca.

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