Nel debutto stagionale in Diamond League davanti al pubblico di casa, il campione olimpico e mondiale Mutaz Barshim viene battuto nella gara di salto in alto dallo statunitense JuVaughn Harrison che ha proseguito la stagione nel migliore dei modi vincendo la gara del salto in alto con una gara senza errori fino a 2.32m.

Harrison ha commesso un errore a 2.35m prima di concludere la gara. Lo statunitense è arrivato ad un solo centimetro dal suo primato stagionale di 2.33m realizzato ad Atlanta lo scorso 1 Aprile. Lo scorso settembre il campione NCAA del 2021 del salto in lungo e del salto in alto si è piazzato secondo nella finale della Diamond League di Zurigo dietro a Gianmarco Tamberi.

Ju’Vaughn Harrison: “E’ stato fantastico venire qui e riuscire a vincere. Volevo saltare più in alto ma non avevo bisogno di strafare. Dal punto di vista tecnico è andato tutto bene. Ora tornerò a casa per lavorare in vista della prossima gara a Firenze”.

Il sudcoreano Sanghyeok Woo si è piazzato al secondo posto con un salto da 2.27m riuscito al secondo tentativo mentre Barshim ha fatto fatica alla quota di 2.21m che ha superato alla terza prova prima di saltare 2.24m al secondo tentativo. Il beniamino del pubblico di Doha ha commesso tre errori a 2.27m chiudendo al terzo posto.

Mutaz Barshim: “Gareggiavo in casa. Il sostegno del pubblico era davvero incredibile. Non è stata la prestazione che volevo, ma era la prima gara della Diamond League della stagione. La prossima gara sarà a Stoccolma”.

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400 metri femminili

La vice campionessa olimpica e mondiale Marileidy Paulino ha vinto per la seconda edizione di fila al meeting di Doha sui 400 metri in 50”51 davanti alla specialista dei 400 metri ostacoli statunitense Shamier Little (50”84), alla polacca Natalia Kaczmarek (51”64) e alla medaglia di bronzo dei Mondiali di Eugene Sada Williams (52”06).

Shamier Little: “E’ stata una buona gara. Sono stata molto regolare. La mia prossima gara sarà a Rabat”.

3000 siepi femminili

La quarta classificata dei Mondiali e delle Olimpiadi Winfred Yavi Multile ha vinto la seconda gara di Diamond League della sua carriera in 9’04”38 davanti all’etiope Selmo Almayew (9’05”83), a Faith Cherotich (9’06”43), alla primatista mondiale Beatrice Chepkoech (9’06”90). Marusa Mismas ha stabilito il record sloveno con 9’13”61. Yavi vinse due edizioni della Cinque Mulini di San Vittore Olona nel 2019 e nel 2020 e l’edizione dell’anno scorso del meeting di Parigi in 8’56”55.

Winfred Yavi Mutile: “Sono davvero felice della vittoria. L’obiettivo è il Mondiale di Budapest dove punto al podio. Voglio vincere una medaglia anche agli Asian Games. Sono felice di essere qui a Doha. Mi sento come a casa”.

800 metri maschili

L’algerino Slimane Moula ha vinto la seconda gara in carriera in Diamond League in 1’46”06 battendo il due volte campione del Commonwealth Wycliffe Kinyamal (1’46”61) e l’altro algerino Djamel Sedjati (1’46”97). Kinyamal ha provato a lanciare l’attacco sul rettilineo opposto dell’ultimo giro, ma Moula e Sedjati si sono lanciati all’inseguimento del keniano. Moula ha sferrato l’attacco decisivo sul rettilineo finale bissando il successo di Stoccolma dello scorso anno.

Lancio del disco maschile

Il campione mondiale Kritjan Ceh ha stabilito il record del meeting e il personale stagionale con l’eccellente misura di 70.89m al primo tentativo. Il precedente record del meeting era detenuto dallo svedese Daniel Stahl con 70.56m dal 2019. Lo sloveno ha fatto tremare la fresca migliore prestazione mondiale dell’anno stabilita settimana scorsa dal lituano Mykolas Alekna con 71.00m (record europeo under 23 e primato NCAA) a Berkley negli Stati Uniti. Ceh ha messo a segno anche un altro super lancio oltre i 70 metri da 70.70m al quinto tentativo e due tentativi oltre i 68 metri (68.95m e 68.46m). Ceh ha vinto la sesta gara di disco maschile in un anno sommando il successo di quest’anno a Doha ai cinque trionfi nello straordinario 2022 nel quale ha stabilito il record della Diamond League con 71.27m a Birmingham.

Ceh conferma il grande momento dell’atletica slovena, che nella serata di Doha ha fatto registrare anche il record nazionale dei 3000 siepi femminili di Marusa Mismas e il secondo posto di Tina Sutej nell’asta. Va ricordato che la Slovenia è un paese di soli 2 milioni di abitanti me sta sfornando campioni in ogni disciplina sportiva.

Kritjan Ceh: “Questa vittoria significa molto per me. Ho appena iniziato la stagione ed è andata bene. Punto a migliorare la mia media”.

Il campione olimpico Danel Stahl ha concluso la gara al secondo posto con 67.14m davanti allo statunitense Sam Mattis (64.40m) e all’australiano Matthew Denny (64.42m).

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