Una ventina di campioni olimpici e mondiali saranno in gara questa sera nell’edizione di quest’anno del meeting Athletissima di Losanna sulla velocissima pista dello Stade Olympique de la Pontaise dove sono attese grandi prestazioni soprattutto nelle gare dei 400 metri ostacoli con Femke Bol, nei 100 metri ostacoli con Jasmine Camacho Quinn e Tobi Amusan, nel mezzofondo con Jakob Ingebrigtsen sui 1500 metri, Joshua Cheptegei, Yomif Kejelcha e Selemon Barega sui 5000 metri, oltre che nel getto del peso con Ryan Crouser, Joe Kovacs e gli azzurri Leonardo Fabbri e Zane Weir.
Il grande meeting svizzero si è peraltro aperto nella serata di ieri con un’anteprima rappresentata dal tradizionale City Event nella Place d’Europe al Flon, quartiere moderno e innovativo ricco di ristoranti, pub e negozi, un evento cittadino che ha come obiettivo di portare la grande atletica nel cuore della Ville Olympique e che, quest’anno, è stato dedicato al salto in alto femminile con tutte le migliori specialiste del momento, accompagnate in gara dalla loro canzone preferita da loro scelta.
Il successo è andato all’australiana Nicola McDermott, atleta attualmente in grande condizione come dimostrato dal fatto di avere già vinto in questa stagione a Parigi con 2.00m, a Turku con 2.01m e a Brno con 1.99m, che ha incrementato di un centimetro la sua migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.02m al secondo tentativo, dopo aver valicato tutte le misure precedenti a 1.87m, 1.91m, 1.94m e 1.97m alla prima prova.
L’ucraina Iryna Geraschenko, quarta alle Olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Eugene, ha eguagliato il record personale con 2.00m al primo tentativo dopo aver superato 1.97m alla terza prova, ed ha preceduto la connazionale Yaroslava Mahuchik, che ha valicato l’asticella a 1.97m al secondo tentativo prima di commettere un errore a 2.00m e due a 2.02m.
Altre quattro atlete hanno superato la quota di 1.94m, con la primatista britannica Morgan Lake che ha fatto un percorso perfetto superando tutte le misure fino a 1.94m al primo tentativo, in quarta posizione per un numero minore di errori rispetto all’altra ucraina Yuliya Levchenko quinta, mentre dietro si è classificata la coppia formata dalla rumena Daniela Stanciu e dalla serba Angelina Topic, campionessa europea under 18 a Gerusalemme e bronzo agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022.
La campionessa olimpica e mondiale di eptathlon, la belga Nafissatou Thiam, si è piazzata ottava con 1.91m.
Le dichiarazioni di McDermott: “Desidero ringraziare il fantastico pubblico svizzero. Sento di avere nelle gambe una misura da 2.05m. Nelle prossime gare posso farcela. Ricordo sempre con piacere l’edizione di Athletissima del 2021 dopo le Olimpiadi di Tokyo. Fu un’esperienza fantastica. Non avevo più la pressione delle Olimpiadi. Fu emozionante tornare a gareggiare in uno stadio pieno di gente dopo il periodo della pandemia. Gareggiare nel centro della città aiuta a saltare più in alto, come era successo a Zurigo. L’atmosfera creata dal pubblico fa volare.
Il mio obiettivo non è vincere il più alto numero di medaglie, ma saltare grandi misure. E’ importante essere regolare nel rendimento e saltare costantemente i 2 metri. E’ bello saltare con Yaroslava. Non abbiamo gareggiato l’una contro l’altra in questa stagione. Ci stimoliamo a vicenda. Il gruppo delle saltatrici in alto è come una famiglia. Prima delle gare scrivo un verso della Bibbia o una frase che sento molto sul polso. Durante le gare scrivo appunti su un diario. E’ il modo migliore per analizzare dopo la gara cosa ho fatto bene e cosa devo migliorare”.
Yaroslava Mahuchik: “Saltare in un City Event dà sensazioni diverse rispetto alle gare all’interno di uno stadio. Il tifo del pubblico e la possibilità di scegliere la musica come colonna sonora di accompagnamento ai nostri salti ci fa saltare più in alto. Non ho avuto infortuni in questa stagione ed è fantastico saltare al massimo livello con regolarità. Purtroppo sto vivendo un periodo difficile a causa della guerra in Ucraina.
E’ difficile gareggiare mentre stanno distruggendo il nostro paese. Vivo in Belgio da 12 mesi. Ho la possibilità di allenarmi in impianti di alto livello. Sono molto gentili con me e sono contenta di avere la possibilità di continuare ad allenarmi. Altri atleti ucraini si allenano in Italia. Bondarenko si allena in Germania”.
Tutte le gare di questa sera
1500 metri maschili
Il campione olimpico dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen insegue la seconda vittoria consecutiva a Losanna. Nell’edizione dell’anno scorso il fuoriclasse norvegese stabilì il tempo più veloce al mondo del 2022 con 3’29”05. Migliorò questo tempo correndo in 3’29”02 in occasione della vittoria nella finale della Diamond League di Zurigo pochi giorni dopo. Nelle sue precedenti partecipazioni ad Athletissima Ingebrigtsen si piazzò secondo sui 1500 metri nel 2019 in 3’30”16 e vinse i 3000 metri nel 2021 in 7’33”06.
Ingebrigtsen é già diventato uno dei più grandi mezzofondisti della storia a soli 22 anni. Ha vinto la medaglia d’oro olimpica sui 1500 metri a Tokyo 2021, il titolo mondiale sui 5000 metri e l’argento sui 1500 metri alle spalle di Jake Wightman ai Mondiali di Eugene 2022, il doppio titolo europeo sui 1500 e sui 5000 metri nelle ultime due edizioni di Berlino 2018 e di Monaco di Baviera 2022 e cinque medaglie d’oro agli Europei indoor.
Ingebrigtsen ha iniziato la stagione 2023 della Diamond League con una vittoria a Rabat in 3’32”59. A metà Giugno ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time sulle 2 miglia con 7’54”10 a Parigi e il record europeo sui 1500 metri a Oslo in 3’27”95.
Ingebrigtsen sfiderà per la prima volta nella sua carriera Lamecha Girma, che sempre al meeting di Parigi ha battuto il record del mondo dei 3000 siepi fermando il cronometro in 7:52.11 sulla pista dello Stade Charlety. Il ventiduenne etiope ha migliorato il record personale sui 1500 metri correndo in 3’33”15 al meeting Golden Spike di Ostrava lo scorso Martedì. Durante questa stagione Girma ha battuto il record mondiale sui 3000 metri indoor in 7’23”81 a Liévin e ha vinto i 3000 metri nella prima tappa della Diamond League a Doha in 7’26”18.
Jakob Ingebrigtsen: “Sono al massimo della forma. Devo rimanere concentrato su ciascuna gara che disputerò da qui ai Mondiali di Budapest, quando conterà di più. Cerco sempre di vincere le gare, ma certamente la wavelight aiuta a correre più velocemente. I risultati migliorano non solo grazie alla tecnologia ma anche perché mi alleno in modo sempre più specifico.
I 1500 metri sono una specialità complessa. Non è facile correre questa distanza così velocemente. E’ una buona opportunità per gareggiare contro specialisti degli 800 e dei 5000 metri. Per correre forte ho bisogno di essere in buone condizioni di forma ma di un buon pubblico e di ottime condizioni climatiche.”
Ingebrigtsen e Girma sfideranno il britannico Josh Kerr e l’australiano Stewart McSweyn, che sono scesi sotto i 3’30” in carriera. Kerr ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo stabilendo il primato personale con 3’29”05 e ha corso il miglior tempo stagionale di 3’30”07 ai Bislett Games di Oslo. McSweyn ha migliorato i primati dell’Oceania sui 1500 metri con 3’29”51 a Montecarlo nel 2021 e sui 3000 metri con 7’28”02 a Roma nel 2020.
La starting list comprende Neil Gourley, primatista britannico indoor con 3’32”48 a Birmingham e vice campione europeo indoor dietro a Ingebrigtsen a Istanbul, l’etiope Teddesse Lemi e il neozelandese Sam Tanner.
100 metri ostacoli femminili
La campionessa olimpica in carica Jasmine Camacho Quinn sfida la campionessa e primatista mondiale Tobi Amusan sui 100 metri ostacoli femminili sulla velocissima pista della Pontaise.
Camacho Quinn é stata l’ostacolista più regolare nel circuito della Diamond League nelle ultime due stagioni e ha conquistato sei successi su nove competizioni disputate a Eugene, Roma, Stoccolma, Chorzow, Losanna e Bruxelles. Nell’edizione dell’anno scorso di Athletissima l’ostacolista portoricana ha battuto lo storico record del meeting di 12”34, sei centesimi di meno rispetto al vecchio primato di Athletissima detenuto dal 2002 dalla statunitense Gail Devers con 12”40.
In questa stagione la sorella del giocatore di football americano Robert Quinn ha vinto sei gare a Jacksonville in 12”29 ventoso, nella prima tappa della Diamond League a Doha in 12”48, a Devonshire in 12”17 ventoso, a Los Angeles in 12”31, a Montreuil in 12”40 e a Chorzow in 12”41 (primo posto ex aequo con la statunitense Alaysha Johnson).
Jasmine Camacho Quinn: “L’obiettivo per Losanna è dare del mio meglio. E’ importante per noi ostacoliste gareggiare una contro l’altra frequentemente per sapere a che punto siamo con la forma e cosa dobbiamo aspettarci. Non è facile essere al top della forma ogni volta. Dobbiamo prenderci cura di noi stesse. Ci sono gli infortuni. E’ importante migliorare la tecnica per rimanere al top”.
Amusan ha battuto il record del mondo fermando il cronometro in 12”12 nella semifinale dei Mondiali di Eugene prima di vincere la medaglia d’oro nella finale fermando il cronometro in 12”06 con vento a favore oltre la norma. Un mese più tardi l’ostacolista nigeriana ha aggiunto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham in 12”30. Amusan ha conquistato in carriera due Trofei della Diamond League nelle Finali di Zurigo del 2021 in 12”42 e in 12”29 (record del meeting Weltklasse), quando ha preceduto Camacho Quinn.
Amusan e Camacho Quinn sfideranno la polacca Pia Skrzyszowska, la finlandese Reetta Hurske e la svizzera Ditaji Kambundji, tre delle migliori specialiste europee del momento.
Skrzyskovska ha vinto il titolo europeo a Monaco di Baviera in 12”53 e la gara valevole per i Campionati Europei a squadre in 12”77 a Chorzow.
Hurske ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul sui 60 metri ostacoli eguagliando il record nazionale con 7”79. La finnica ha vinto al meeting di Savona in 12”80 e ha stabilito il record nazionale con 12”70 a Jyvaskila.
Kambundji ha vinto due medaglie di bronzo europee sui 100 metri ostacoli all’aperto a Monaco di Baviera in 12”74 nel 2022 e sui 60 metri ostacoli indoor in 7”91. La svizzera ha vinto al meeting di Turku in 12”79 e si è piazzata al terzo posto in 12”81 a Hengelo
Ditaji Kambundji: “Lo scorso fine settimana le cose non sono andate bene agli Europei a squadre. Sono stata squalificata per una partenza falsa. Non ho potuto dimostrare a che livello sono con la mia forma. E’ stata una delusione. Sono seguita da quasi un anno dalla mia allenatrice Claudine Muller. Mi alleno nel gruppo di Jason Joseph. Sto imparando da quest’esperienza. Allenarmi con Jason Joseph mi sta insegnando tante cose. L’obiettivo è raggiungere il top della forma ai Mondiali di Budapest. Correre davanti al pubblico di casa aumenta la pressione, ma questo mi aiuta a rendere al meglio e a realizzare le mie migliori prestazioni.”
Getto del peso maschile
Il due volte campione olimpico e mondiale Ryan Crouser disputerà la sua seconda gara in questa stagione su suolo europeo dopo il successo ad Ostrava con 22.63m, risultato che ha risentito del fuso orario dopo il viaggio infinito di 23 ore dagli Stati Uniti.
Crouser torna a Losanna dove ha già vinto due volte nel 2017 con 22.39m e nel 2021 con 22.81m. Crouser ha vinto il primo trofeo della Diamond League della sua carriera a Zurigo con 22.67m.
Nelle prime due gare della stagione 2023 Crouser ha vinto alle Drake Relays di Des Moines con 22.38m e ha stabilito il primato del mondo con la stratosferica misura di 23.56m al Los Angeles Grand Prix lo scorso 27 Maggio. Il suo precedente record di 23.37m era stato stabilito in occasione dei Trials olimpici statunitensi di Eugene.
Crouser ha vinto due medaglie d’oro olimpiche a Rio de Janeiro 2016 con 22.52m e a Tokyo 2021 con il record olimpico di 23.30m. Ha lanciato oltre la barriera dei 23 metri sette volte e ha realizzato otto dei dodici migliori lanci della storia a livello outdoor.
Ryan Crouser: “Sono eccitato per la gara di domani. Credo di poter realizzare un risultato migliore rispetto a Ostrava. Mi sono adattato al fuso orario. Ho deciso di gareggiare ai Campionati statunitensi perché per molti membri della mia famiglia sarà l’occasione di venire a vedermi gareggiare. Da campione del mondo sono contento di essere già qualificato per i mondiali perché il livello del getto del peso negli Stati Uniti è molto alto. Quando ero più giovane, mi sono dedicato al lancio del giavellotto. Ho portato avanti getto del peso e lancio del giavellotto insieme fino al 2016.
Dopo aver realizzato il secondo miglior lancio in una gara indoor, ho deciso di concentrarmi solo sul getto del peso. Mi piace lanciare e mi diverto ad allenarmi. Certamente non continuerò a lanciare quando mi ritirerò e mi dedicherò al golf. Gareggiare in paesi diversi mi dà una grand motivazione. Ho alcune idee su come si potrebbero migliorare i meeting negli Stati Uniti”.
Crouser sfiderà nuovamente il neozelandese Tom Walsh, campione mondiale a Londra 2017 e due volte bronzo alle Olimpiadi nel 2016 e nel 2021. Walsh ha vinto di recente al Memorial Irena Szewinska di Bydgoszcz con il personale stagionale di 22.22m e ha lanciato a 22.15m a Ostrava.
I due pesisti azzurri Zane Weir e Leonardo Fabbri si sfideranno per la nona volta in questa stagione. Weir ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul stabilendo il record italiano al coperto con 22.06m. L’atleta azzurro di origini sudafricane ha lanciato sei volte oltre i 21 metri (21.74m a Halle, 21.60m a Savona, 21.13m al Golden Gala di Firenze, 21.55m a Kladno e 21.59m in occasione della vittoria nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow). Weir parteciperà per la seconda volta a Losanna due anni dopo il sesto posto con 21.20m nell’edizione del 2021. In quell’anno si piazzò quinto alle Olimpiadi di Tokyo.
Fabbri ha vinto la prima gara della Diamond League della sua carriera nella sua città natale Firenze con 21.73m davanti a Walsh e a Kovacs e ha migliorato il personale con 21.81m al meeting di Pergine Valsugana. Martedì scorso si è confermato oltre i 21 metri in occasione del quarto posto a Ostrava con 21.37m. Il fiorentino è secondo nelle liste italiane all-time con il 21.99m realizzato ai Campionati Italiani di Padova del 2020. Fabbri guida 17-14 nei confronti diretti con Weir.
400 metri ostacoli femminili
Femke Bol insegue la terza vittoria consecutiva sui 400 metri ostacoli ad Athletissima dopo i successi nel 2021 in 53”05 e nel 2022 con il primato del meeting di 52”95. Bol, allenata dal coach svizzero di lingua francese Laurent Mewly, ha vinto il Diamond Trophy nelle ultime due edizioni della Finale della Diamond League di Zurigo nel 2021 e nel 2022.
La stella olandese ha incominciato la stagione della Diamond League con due vittorie a Firenze con 52”43 e a Oslo con 52”30, stabilendo i record del meeting in entrambe le tappe. Lo scorso fine settimana Bol ha vinto I 400 metri al Campionato Europeo per nazioni a Chorzow stabilendo il record della manifestazione con 49”82.
Nella sua carriera Bol ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi sui 400 metri ostacoli con il record europeo di 52”03, l’argento ai Mondiali di Eugene 2022 in 52”27. Con i tre ori agli Europei di Monaco di Baviera sui 400 metri in 49”44, sui 400 metri ostacoli in 52”67 e nella staffetta 4×400 in 3’20”87 Bol ha emulato la connazionale Fanny Blankers Koen, che conquistò tre ori continentali sui 100, 200 metri e negli 80 metri ostacoli agli Europei di Bruxelles nel 1950.
Lo scorso inverno Bol ha battuto dopo 41 anni il record mondiale indoor sui 400 metri detenuto dal 1982 da Jarmila Kratochvilova fermando il cronometro in 49”26 ai Campionati olandesi di Apeldoorn. Due settimane più tardi ha difeso con successo i titoli europei indoor sui 400 metri con 49”85 e nella staffetta 4×400 in 3’25”66.
Femke Bol: “Sono felice del mio stato di forma attuale. Losanna sarà la mia gara di più alto livello dell’ultimo mese. Spero di raggiungere il top della forma per i Mondiali di Budapest. Ho gareggiato un po’ meno del solito. E’ importante capire a che punto sono, sentire crescere il mio livello di forma. Ho ottime sensazioni con la mia nuova tecnica. Ora faccio 14 passi fino al settimo ostacolo. Ho qualche difficoltà ma non è necessariamente un male. Migliorare la tecnica è un processo che richiede degli anni. Sono ancora giovane e sono curiosa di vedere quali risultati porterà questo cambiamento.”
Per l’azzurra Ayomide Folorunso la gara di Losanna sarà un importante banco di prova dopo il buon secondo posto al Campionato Europeo per nazioni di Chorzow con il primato stagionale di 54”79. L’ostacolista allenata da Maurizio Pratizzoli ha stabilito il record italiano con 54”34 nella semifinale dei Mondiali di Eugene e si è piazzata al settimo posto nella finale degli Europei di Monaco di Baviera. La studentessa di medicina dell’Università di Parma ha vinto la medaglia d’argento con la staffetta 4×400 con il record italiano di 3’28”61 agli Europei Indoor di Istanbul 2023.
Il cast propone le finaliste olimpiche di Tokyo Anna Ryzhikova (quinta con il record personale di 52”96) e Viktoriya Tkachuk (sesta in 53”79), Gianna Woodruff (settima alle Olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Eugene), la britannica Jessie Knight, vincitrice in due meeting del Continental Tour di Turku in 54”32 e di Ostrava in 54”96. la finlandese Viivi Leihkonen, primatista nazionale con 54”40 al meeting di Huelva in questa stagione.
100 metri femminili
Marie Josée Ta Lou punta a vincere la terza gara consecutiva sui 100 metri femminili in questa stagione di Diamond League dopo i successi al Golden Gala di Firenze in 10”97 e al Bislett Games di Oslo stabilendo il record del meeting e la migliore prestazione mondiale dell’anno con 10”75. La trentaquattrenne ivoriana ha sfiorato di tre centesimi di secondo il suo primato africano di 10”72 stabilito al meeting di Montecarlo dell’anno scorso. E’ già scesa sei volte al di sotto degli 11 secondi in questa stagione.
Marie Josée Ta Lou: “Sono nella mia miglior forma. Sto cercando di sperimentare qualcosa di nuovo e vedere se funziona. Le sensazioni sono positive. Non sono concentrata solo sulle mie avversarie americane e giamaicane. Hanno tutte lo stesso talento. Daremo il nostro meglio. Purtroppo quest’anno è morto il mio primo allenatore Antony Koffi. Se ho raggiunto grandi risultati lo devo a lui. Dall’anno scorso mi alleno a Los Angeles dove mi segue John Smith”.
La britannica Daryil Neita ha dimostrato di essere in grande forma in questa stagione scendendo due volte sotto gli 11 secondi con 10”97 a Savona e 10”98 a Oslo. La medaglia di bronzo europea ha migliorato il record personale sui 200 metri con 22”23 a Bydgoszcz. L’altra sprinter britannica Imani Lansiquot proverà a mettersi di nuovo in luce in Diamond League dopo il terzo posto a Firenze in 11”16.
Il pubblico svizzero farà il tifo per la beniamina Mujinga Kambundji, che ha vinto il titolo mondiale indoor a Belgrado 2022 sui 60 metri con il record nazionale di 6”96, l’oro sui 200 metri in 22”32 e l’argento sui 100 metri in 10”99 agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022 e l’oro europeo indoor sui 60 metri in 7”00 a Istanbul 2023. La bernese arriva però da un periodo tormentato a causa di una fascite plantare. A causa di questo infortunio è stata costretta a ripianificare la stagione e a concentrarsi solo sui 100 metri e a rinunciare ai 200 metri e alla staffetta 4×100.
Mujinga Kambundji: “Dei test di resistenza hanno evidenziato che con un numero limitato di corse in linea retta il dolore rimaneva contenuto. I dolori al piede sinistro sono diminuiti grazie a diverse terapie, ma si fanno sentire all’entrata o all’uscita a velocità massima da una curva. Spero di poter risolvere i problemi a medio termine per poter sostenere con tutte le mie forze la staffetta fino a Parigi 2024.
Sono stati mesi difficili ma ora la situazione sta migliorando ma per quest’anno mi concentro solo sui 100 metri. Non è la prima volta che inizio la stagione con la Diamond League Ci sono tanti atleti svizzeri in gara ad Athletissima e questo mi motiva molto. E’ difficile dire cosa funziona. La situazione sta cambiando ed è diversa rispetto a tre mesi fa. Ho ridotto l’intensità degli allenamenti per evitare sovraccarichi”.
Kambundji rinnoverà la sua rivalità con Gina Luckenkemper in una rivincita della finale degli Europei di Monaco di Baviera 2022, quando la sprinter tedesca ha vinto la medaglia d’oro in 10”99 battendo la svizzera per cinque millesimi di secondo.
La polacca Ewa Swoboda ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor sui 60 metri in 7”09 a Istanbul e ha cominciato la stagione outdoor stabilendo il record personale di 11”03 al Memorial Kusocinski di Chorzow. La sprinter polacca ha corso in 11”07 e ha vinto all’Europeo a squadre di Chorzow in 11”09.
La starting list é completata dalla neozelandese Zoe Hobbs, primatista dell’Oceania in questa stagione con 10”97 a Sydney, e la campionessa mondiale Murielle Ahouré Demps, che ha corso il personale stagionale di 11”09 a Nashville.
200 metri maschili
Il botswano Letsile Tebogo correrà la sua terza gara sui 200 metri di questa stagione dopo essersi piazzato secondo dietro a Christian Coleman in 20”00 a Miramar e primo nella tappa del Continental Tour di Gaborone davanti al pubblico di casa con il record personale di 19”87. Tebogo ha corso in 9”91 ventoso a Gaborone e ha corso in 10”09 a Rabat e in 10”05 a Parigi.
Il giovane sprinter ha vinto la medaglia d’oro sui 100 metri stabilendo il record mondiale under 20 con 9”91 e l’argento sui 200 metri con 19”96 ai Mondiali under 20 di Cali l’anno scorso.
Reyner Mena ha il secondo tempo più veloce del 2023 tra gli iscritti con il personale stagionale di 19”95 a Savona e si è piazzato secondo ai Bislett Games di Oslo con 20”09. Mena ha stabilito un personale di 19”63 stabilito al meeting di La Chaux de Fonds nella Svizzera Francese.
Il campione del mondo della staffetta 4×100 Aaron Brown ha dimostrato di essere in buone condizioni di forma correndo il personale stagionale a Nairobi in 20”12. Brown ha un personale realizzato a Losanna con 19”95 e si è piazzato terzo in due gare di Diamond League a Doha con 20”20 e a Firenze con 20”31.
Il campione olimpico dei 200 metri André De Grasse proverà a migliorare il personale stagionale di 20”33 stabilito a Oslo. Lo sprinter canadese ha stabilito il primato personale di 19”62 sui 200 metri e ha vinto sei medaglie olimpiche e quattro medaglie mondiali in carriera.
Il finalista olimpico e mondiale Joseph Fahnbulleh correrà la sua sesta gara di 200 metri dopo aver corso in 20”14 a Gaborone, 20”29 a Doha, 20”19 a Nairobi, 20”51 a Firenze e 20”23 a Oslo.
5000 metri maschili
Il cast dei 5000 metri presenta sei atleti accreditati di un record personale al di sotto dei 13 minuti in carriera. Torna in gara l’ugandese Joshua Cheptegei, primatista mondiale sui 5000 metri con 12’35”36 a Montecarlo e sui 10000 metri con 26’11”00 a Valencia, campione olimpico sui 5000 metri a Tokyo 2021 e iridato sui 10000 metri a Eugene 2022. Cheptegei correrà la sua seconda gara stagionale sui 5000 metri dopo il quarto posto al Golden Gala di Firenze in 12’53”81 nella gara, dove 13 atleti sono scesi al di sotto dei 13 minuti.
Joshua Cheptegei: “Le innovazioni della tecnologia sono un aspetto essenziale nell’atletica di oggi. Prima del Golden Gala di Firenze molte cose sono successe. Mi sono infortunato. La mia priorità è cercare di rimanere fiducioso in me stesso. Domani potrebbe essere la mia prima vittoria dopo l’infortunio. Un problema fisico può rovinare una carriera, ma rimango fiducioso nelle mie capacità”.
Cheptegei sfiderà I due atleti etiopi Yomif Kejelcha e Selemon Barega. Kejelcha si è piazzato al secondo posto al Golden Gala in 12’52”12 a due soli centesimi di secondo dal vincitore Mohamed Katir e ha vinto ai Bislett Games di Oslo in 12’41”73 battendo per tre soli millesimi di secondo l’ugandese Jacob Kiplimo.
Gli altri atleti da seguire sono gli etiopi Berihu Aregawi, vincitore nella finale della Diamond League di Zurigo nel 2021 e vincitore al Prefontaine Classic di Eugene sui 5000m con il primato personale di 12’50”05, Telahun Bekele, terzo ai Bislett Games di Oslo con il record personale di 12’46”21, Birhanu Balew, sesto alle Olimpiadi di Tokyo e atleta accreditato di un personale di 12’56”26 sui 5000 metri, Muktar Edris, due volte campione del mondo e vincitore a Losanna con il record del meeting Athletissima con 12’55”23, e lo svedese Andreas Almgren, secondo sui 5000 metri nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow e primatista nazionale sui 1500 metri con 3’32”00 ai Bislett Games di Oslo.
800 metri femminili
Keely Hodgkinson ha iniziato la stagione outdoor 2023 con un successo negli 800 metri nella tappa della Diamond League di Parigi migliorando il suo record britannico con 1’55”77. A soli 21 anni la fuoriclasse di Wigan vicino a Manchester ha vinto due medaglie d’argento alle spalle di Athing Mu alle Olimpiadi di Tokyo in 1’55”81 e ai Mondiali di Eugene in 1’56”38, l’oro agli Europei di Monaco di Baviera 2022, due titoli europei indoor a Torun 2021 e a Istanbul 2023 e il Trofeo della Diamond League a Zurigo nel 2021.
Hodgkinson rinnoverà il duello contro la rivale keniana Mary Moraa, che lo scorso anno ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene, l’oro ai Giochi del Commonwealth in Birmingham e il trofeo della Diamond League a Zurigo. Quest’anno Moraa ha corso il personale stagionale di 1’58”72.
Keely Hodgkinson: “In Gran Bretagna ci sono molte buone atlete. E’ sempre positivo avere avversarie in grado di stimolarmi, ma cerco di rimanere concentrata su me stessa. A Parigi ho corso senza pressioni ed è venuto fuori un grande tempo. Vediamo cosa succederà qui a Losanna. Sono d’accordo con Ingebrigtsen quando dice che per ottenere buoni risultati contano fattori esterni. Il mio allenatore dice che se un atleta è felice è anche veloce. E’ importante dormire bene di notte”.
La starting list comprende anche l’etiope Habitam Alemu, la trentasettenne primatista del Benin Noelle Yarigo (primatista nazionale indoor con 1’58”48 a Torun e quinta classificata al meeting di Parigi in 1’58”65), Jemma Reekie, quarta alle Olimpiadi di Tokyo in 1’56”90, l’australiana Catriona Bisset, quinta ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022, e la giamaicana Natoya Goule, finalista olimpica a Tokyo e vincitrice nella tappa della Diamond League di Bruxelles del 2021.
Il tifo per il pubblico di casa sarà tutto per la diciannovenne svizzera Audrey Werro, nata a cresciuta a Fribourg a pochi chilometri da Losanna. Werro ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Under 20 di Cali e si è piazzata al quinto posto agli Europei indoor di Istanbul. In questo mese la giovane vodese ha migliorato il record mondiale under 20 sui 1000 metri correndo in 2’34”89 al meeting di Nizza e ha vinto la gara degli 800 del Campionato Europeo per nazioni di Chorzow in 1’59”95.
3000 siepi femminili
La vice campionessa mondiale under 20 Sembo Almayew proverà a scendere sotto i 9 minuti per la prima volta in carriera sui 3000 siepi femminili dopo aver vinto al Golden Gala di Firenze stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con il record personale di 9’00”71.
Almayew sfiderà la keniana Jackline Chepkocch, campionessa mondiale under 20 a Nairobi 2021, oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham e vincitrice nella tappa della Diamond League di Bruxelles con 9’02”43 nel 2022, Beatrice Chepkoech, primatis mondiale con 8’44”32 a Montecarlo nel 2018 e campionessa del mondo a Doha nel 2019, l’etiope Mekides Abebe, bronzo ai Mondiali di Eugene in 8’56”08, Alice Finot e Marusa Mismas, rispettivamente primatista francese e slovena con 9’10”04 e 9’10”07 al Golden Gala di Firenze.
Salto con l’asta femminile
Il cast del salto con l’asta riunisce quasi tutte le migliori specialiste del mondo, con l’eccezione di Sandi Morris. La campionessa olimpica e mondiale Katie Moon affronterà la slovena Tina Sutej, la finlandese Wilma Murto, campionessa europea outdoor a Monaco di Baviera 2022 e indoor a Istanbul 2023, l’australiana Nina Kennedy e la greca Ekaterini Stefanidi, campionessa olimpica a Rio de Janeiro 2016 e a mondiale a Londra 2017.
Moon ha incominciato la stagione della Diamond League con due vittorie a Doha con 4.81m e a Firenze con 4.71m e si è piazzata terza a Parigi con 4.71m.
Katie Moon: “Sto migliorando. Parteciperò ai Trials statunitensi anche se sono giù qualificata per i Mondiali. E’ un sollievo non avere la pressione di dovermi qualificarmi”.
Sutej ha vinto l’edizione dell’anno scorso di Athletissima con 4.70m. La slovena ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor di Istanbul con 4.75m e si è piazzata al secondo posto e nelle prime due gare della Diamond League di Doha with 4.76m e di Firenze con 4.71m. Lo scorso fine settimana ha vinto la gara valevole per la Second Division degli Europei a squadre con 4.70m.
Kennedy ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene con 4.80m e il Trofeo della Diamond League a Zurigo con 4.81m. Quest’anno l’australiana si è piazzata al terzo posto a Firenze con 4.61m e ha vinto a Parigi con 4.77m.
Murto torna a Losanna dove l’anno scorso si piazzò al terzo posto con 4.60m. La finlandese ha stabilito il primato stagionale con 4.75m ai Paavo Nurmi Games di Turku.
La campionessa olimpica, mondiale ed europea Stefanidi ha vinto a Losanna nel 2018 con 4.80m e ha conquistato tre successi consecutivi nelle finali della Diamond League nel 2017 (4.85m), 2018 (4.87m) e 2019 (4.83m).
La primatista italiana Roberta Bruni gareggerà per il secondo anno consecutivo a Losanna, dove si piazzò quarta con 4.60m centrando la qualificazione per la finale della Diamond League di Zurigo. L’astista romana ha realizzato il personale stagionale di 4.61m al Golden Gala di Firenze.
Il cast comprende anche la britannica Holly Bradshaw, medaglia di bronzo olimpica a Tokyo e terza classificata al City Event di Losanna del 2019 con 4.72m, la svizzera Angelica Moser, campionessa europea indoor a Torun con 4.75m, la francese Margot Chevrier, seconda al meeting di Parigi con 4.71m, Alysha Newman, primatista canadese con 4.82m a Parig nel 2018, e la neozelandese Eliza McCartney, argento con 4.70m ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast 2018.
Salto in lungo maschile
Il primatista svizzero del salto in lungo e del decathlon Simon Ehammer gareggerà per la prima volta nella sua carriera nel salto in lungo a Losanna. L’atleta originario del Cantone di Appenzeller ha vinto la prima gara della sua carriera in Diamond League a Oslo con 8.32m e si è piazzato al secondo posto a Parigi con 8.11m.
Ehammer ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado nell’eptathlon conil record nazionale di 6363 punti, il bronzo ai Mondiali di Eugene nel salto in lungo con 8.16m e l’argento agli Europei outdoor nel decathlon con 8468 punti a Monaco di Baviera. L’elvetico ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time nel salto in lungo in una gara di decathlon con il salto da 8.45m all’Hypo meeting di Goetzis.
Ehammer rinnoverà il duello con il greco Miltiadis Tentoglou, che ha battuto l’atleta svizzero con 8.13m a Parigi e si è piazzato secondo a Oslo con 8.21. Tentoglou ha conquistato l’oro olimpico con 8.41m, il titolo mondiale indoor a Belgrado 2022 con 8.55m, l’oro europeo outdoor a Monaco di Baviera con 8.52me la finale della Diamond League a Zurigo con 8.42m nel 2022.
Simon Ehammer: “Voglio continare a gareggiare nel salto in lungo e nel decathlon. Ho obiettivi in entrambe le specialità. Voglio realizzare più punti nei lanci. Forse in futuro mi concentrerò sul lungo. Fare solo il lungo è più semplice. Non devo viaggiare con dieci paia di scarpe diverse. E’ più semplice concentrarsi solo su una specialità.”
Il diciottenne azzurro Mattia Furlani gareggerà per la seconda volta in carriera in Diamond League dopo il settimo posto dell’anno scorso al meeting di Montecarlo con 7.90m. Furlani, campione europeo under 18 nel salto in lungo con 8.04m e nel salto in alto con 2.15m, ha iniziato la stagione con un primato europeo under 20 indoor di 7.99m a Stoccolma.
Lo scorso Maggio Furlani ha realizzato il miglior salto al mondo a livello under 20 in ogni condizione di vento con 8.44 ventoso con vento oltre la norma di +2.2 m/s al Memorial Giulio Ottolia di Savona. Furlani ha proseguito la stagione con le vittorie nel Continental Tour Gold di Hengelo con 8.24m e ai Societari di Palermo con 8.04m e il secondo posto agli Europei a squadre di Chorzow con 7.97m che ha contribuito alla splendida vittoria dell’Italia nella massima rassegna continentale.
La starting list comprende l’indiano Sreeshankar, terzo classificato al meeting di Parigi Charlety con 8.09m e vincitore ai Campionati indiani con 8.41m, il giamaicano Tajay Gayle, campione mondiale a Doha con il record nazionale di 8.69m, lo svedese Thobias Montler, argento agli Europei Indoor e Outdoor e vincitore nella finale della Diamond League di Zurigo nel 2021, il giapponese Yuki Hashioka, campione mondiale under 20 a Tampere 2018 e sesto alle Olimpiadi di Tokyo 2018, e il sudafricano Cheswill Johnson, secondo a Hengelo dietro a Furlani con 8.08m.
110 metri ostacoli
Il campione europeo indoor Jason Joseph proverà a battere il record svizzero per la seconda volta in questa stagione di Diamond League. Joseph si è piazzato al secondo posto al Golden Gala a Firenze alle spalle di Grant Holloway migliorando il record personale di due centesimi di secondo con 13”10. L’ostacolista nato a Basilea ha vinto la medaglia d’oro sui 60 metri ostacoli agli Europei Indoor di Istanbul con 7”41 (il secondo miglior tempo nella storia di questi campionati dietro al 7”39 di Colin Jackson a Parigi Bercy 1994).
Lo scorso fine settimana Joseph ha vinto agli Europei a squadre di Chorzow in 13”12. Si è piazzato secondo dietro a Devon Allen nell’edizione del 2021 di Athletissima nel 2021 in 13”11 ventoso.
Jason Joseph: “Spero di correre ancora più forte e avvicinare il muro dei 13 secondi. Non vedo l’ora di correre davanti al pubblico svizzero. Al Campionato Europeo per nazioni ho avvicinato il personale anche se non ho corso la mia miglior gara, specialmente se la paragono con la gara di Firenze. Andare negli Stai Uniti mi ha permesso di correre ancora più forte. Quando sono tornato in Svizzera il mio coach ha affinato le mie qualità. Il mix tra America e Svizzera ha contribuito alla magia. I mondiali sono tra alcune settimane. Tutti stanno correndo grani tempi. Non sarà facile. Molti sono in grado di scendere sotto i 13 secondi”.
Joseph sfiderà il primatista giapponese Shunsuke Izumiya e il bronzo europeo Just Kwaou Matheu. Izumyia ha stabilito il secondo tempo più veloce dell’anno con 13”04 ai Campionati nazionali di Osaka e ha vinto nella tappa del Continental Tour Gold di Yokohama in 13”07.
Mathey ha migliorato il personale portandolo da 13”25 a 13”09 nella tappa della Diamond League di Parigi Charlety.
Un altro francese in grandi condizioni di forma è il campione europeo indoor Wilhelm Belocian, che ha vinto a Montreuil in 13”24 e a Ostrava in 13”27 e ha corso in 13”20 a Parigi.
Tra i protagonisti in gara è annunciato il giovane talento azzurro Lorenzo Simonelli, quarto agli Europei Indoor di Istanbul con il record personale di 7”59 a cinque millesimi di secondo dalla medaglia di bronzo. L’ostacolista romano allenato da Giorgio Frinolli ha battuto il record italiano under 23 di Laurent Ottoz fermando il cronometro in 13”40 ai Campionati Italiani Under 23 di Agropoli dopo aver corso la semifinale in 13”29 con vento a favore oltre la norma in semifinale.
La starting list è completata dal giovane spagnolo Enrique Llopis, bronzo agli Europei under 20 di Tallin 2021, e il brasiliano Rafael Pereira, primatista sudamericano con 13”17.
Lancio del giavellotto maschile
Il campione olimpico Neeraj Chopra ha scritto una pagina di storia dell’atletica indiana diventando il primo atleta del suo paese a vincere un meeting della Diamond League in occasione del successo nell’edizione dell’anno scorso di Athletissima con 89.08m. Chopra ha vinto successivamente la Finale della Diamond League a Zurigo con 88.44m. Il giavellottista asiatico ha iniziato la difesa del titolo della Diamond League vincendo il primo meeting di questa stagione a Doha con 88.67m.
Chopra sfiderà il vice campione olimpico Jakub Vadeljch, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 89.51m a Turku e ha vinto cinque gare su sei, compreso il successo di Martedì a Ostrava con 81.93m. Il giavellottista ceco si è piazzato secondo dietro a Chopra a Doha con 88.63m.
Un altro giavellottista in grandi condizioni di forma è il tedesco Julian Weber, campione europeo a Monaco di Baviera nel 2022. Weber ha stabilito il record stagionale con 88.37m a Rehlingen e ha ha vinto a Hengelo con 87.14m e agli Europei a squadre a Chorzow con 86.26m. Il campione del mondo di Londra 2017 Johannes Vetter, secondo giavellottista della storia con il 97.76m realizzato a Chorzow nel 2020, torna a gareggiare in Diamond League dopo una pausa per infortunio.
Anderson Peters ha stabilito il primato personale di 93.07 nella tappa della Diamond League di Doha del 2022 e ha vinto due titoli mondiali a Doha 2019 e a Eugene 2022. Il grenadino ha stabilito il personale stagionale di 85.88m a Doha e ha vinto due tappe del Continental Tour di Nairobi con 85.72m e a Los Angeles con 83.16m.
Lancio del giavellotto femminile
La medaglia di bronzo mondiale Haruka Kitaguchi insegue la terza vittoria consecutiva in Europa dopo i successi a Parigi con 65.09m e a Ostrava con 63.72m. La giapponese sfiderà la due volte campionessa mondiale Kelsey Lee Barber, seconda a Parigi, la greca Elina Tzengko e la serba Adriana Vilagos, oro e argento agli Europei di Monaco di Baviera, la norvegese Siggrid Borge, che ha migliorato il personale di oltre tre metri a Halle con 66.50, e l’australiana Mackenzie Little, seconda ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022.
Staffetta 4×100 femminile
Athletissima si chiuderà in bellezza con la tradizionale staffetta 4×100 che vedrà al via le padrone di casa della Svizzera, la Costa D’Avorio, l’Olanda, il Portogallo, l’Austria, l’Australia, la Danimarca e la Svizzera under 23.
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