Per quello che dovrebbe essere, nella speranza di tutti, un anno di grandissime manifestazioni sportive di ogni genere, arrivano anche delle importanti novità per quanto riguarda il più importante circuito mondiale di meeting di atletica, scaturite da un costruttivo confronto tra organizzatori, atleti, broadcaster e manager.
“Abbiamo utilizzato questi mesi per discutere apertamente dei vari problemi e per confrontare le idee su come far crescere la Wanda Diamond League”, le parole di Lord Sebastian Coe, Presidente di World Athletics e numero uno della Diamond League Association.
E’ stato ufficializzato, il tal senso, il reinserimento dei 200 metri, 5000 metri, 3000 siepi, salto triplo e lancio nel disco nel programma tecnico che torna quindi a un totale di 32 discipline.
Saranno, quindi, 14 le “Diamond disciplines” di ogni meeting per assegnare i punti utili per partecipare alle finali del’8 e 9 settembre in Svizzera, a Zurigo e, a tale proposito, il format televisivo per ognuno degli eventi torna alla durata delle due ore.
Modifiche anche per le gare di salti in estensione e di lanci secondo le quali, dopo la sperimentazione in alcuni meeting del 2020, e con l’obiettivo di aumentare lo spettacolo e l’imprevedibilità fino al termine della gara, viene introdotta la finale a 3 (“The Final 3”).
I primi cinque turni nel lungo, triplo, peso, giavellotto e disco contribuiscono a individuare i tre migliori, che approdano quindi al turno finale, decisivo per definire le prime tre posizioni a prescindere dalle misure ottenute in precedenza.
Il budget globale di premi previsti sarà di 7 milioni di dollari.
