Questa sera a Bruxelles, dodicesima e ultima tappa stagionale della Diamond League, il Memorial Van Damme, che ha avuto nel tardo pomeriggio di ieri il suo prologo con la gara del getto del peso disputata nel suggestivo scenario del Vismarkt, in Piazza Santa Caterina, dove l’azzurro Nick Ponzio ha coronato la sua lunghissima stagione agonistica, non ancora terminata, conquistando la qualificazione per le finali del massimo circuito internazionale che sono in programma a Zurigo, la prossima settimana, mercoledì 7 e giovedì 8.
Molto interessante, peraltro, la competizione disputata nel centro della capitale belga con il pesista italo statunitense, nativo della California, che ha superato di nuovo i ventuno metri per la sedicesima volta su 33 gare stagionali disputate, e con un lancio di 21,06 metri si è assicurata la quinta posizione nella gara vinta brillantemente dallo statunitense Joe Kovacs con il primato del meeting di 22.61, con oltre un metro di vantaggio sul neozelandese Tom Walsh secondo con 21,60, mentre al terzo posto si è piazzato il connazionale di quest’ultimo, Jacko Gill, con 21.32.
Da segnalare l’assenza ieri sera del campione e primatista del mondo, l’altro statunitense Ryan Crouser, che si è risparmiato per la finale di Zurigo ma anche per il meeting internazionale di Padova di domenica 4 settembre dove sarà ancora presente Ponzio, il quale è iscritto anche sabato 10 a un altro importante evento a Zagabria, mentre chiuderà definitivamente il suo intensissimo anno agonistico domenica 18, a Brescia, per la Finale Oro dei Campionati Societari Assoluti.
Nella serata belga di oggi, in cui è prevista una temperatura intorno ai 23 gradi e un cielo parzialmente nuvoloso, saranno vari i motivi di interesse per la presenza di tanti campioni olimpici, mondiali ed europei, tra cui su tutti colui che raggruppa tutti questi titoli, il saltatore con l’asta svedese Armand Duplantis che farà la sua ennesima sfida contro se stesso ed i propri limiti, anche se nelle ultime competizioni è sembrato più interessato a superare i primati dei meeting disputati, piuttosto che provare ancora una volta a superare il suo record del mondo di 6.21, probabilmente perché anche un autentico fenomeno come lui può non sentirsi più, alla fine della stagione, all’apice della condizione.
I suoi principali avversari in gara saranno, in ogni caso, lo statunitense Chris Nilsen, il francese Renaud Lavillenie, il brasiliano Thiago Braz e il filippino Ernest Obiena.
800 metri maschili
Ci saranno il keniano campione olimpico e mondiale Emmanuel Korir, il britannico oro iridato dei 1500 e argento europeo Jake Wightman e lo spagnolo campione continentale Mariano Garcia.
In quella che si preannuncia come una delle gare su due giri di maggiore qualità dell’anno, il primato mondiale stagionale di 1’43″52, che resiste da metà giugno, dovrebbe essere messo a rischio.
100 metri femminili
Shelly-Ann Fraser-Pryce torna sul rettilineo nello stadio di cui detiene il primato con un 10″72 vecchio di nove anni. A fianco della fenomenale velocista giamaicana, la connazionale campionessa del mondo dei 200 e argento dei 100 Shericka Jackson, l’ivoriana primatista d’Africa Ta Lou, le statunitensi Aleia Hobbs e Tamara Clark con anche la loro connazionale Sha’Carri Richardson, rientrata vincendo martedì a Lucerna.
Fraser-Pryce, cinque volte campionessa del mondo sulla distanza, è imbattuta sui 100 m quest’anno, ma Jackson è arrivata subito dopo di lei in Oregon e a Monaco in Diamond League. Tutte e sei le finali di Fraser-Pryce sui 100m di quest’anno sono state vinte con tempi inferiori a 10″70.
Salto in alto femminile
L’azzurra Elena Vallortigara, splendida medaglia di bronzo con 2.00 metri ai Mondiali di Eugene, cerca il riscatto dopo il nono posto degli Europei a Monaco di Baviera, oltre ad andare in caccia di un biglietto per Zurigo, alla fine di una lunga stagione per lei ricca comunque di grandi soddisfazioni.
Con lei saranno in gara la campionessa mondiale Eleanor Patterson e la connazionale australiana Olyslagers, l’oro europeo Yaroslava Mahuchikh e le altre ucraine Iryna Herashchenko e Yuliya Levchenko, l’argento continentale Marija Vukovic e l’olimpionica e iridata dell’eptathlon Nafissatou Thiam, grande idolo del pubblico belga.
Giavellotto femminile
L’australiana due volte campionessa del mondo Kelsey-Lee Barber, si confronterà con la medagliata di Eugene la giapponese Haruka Kitaguchi e l’intero podio europeo, con la greca Elina Tzengko, la serba Adriana Vilagos e l’eterna ceca Barbora Spotakova..
5000 metri maschili
Gara aperta alla coppia keniana d’argento al recente Mondiale, Jacob Krop (sui 5000) e Stanley Mburu (sui 10.000), all’altro keniano Nicholas Kimeli, al bronzo iridato Oscar Chelimo e al numero uno del mezzofondo prolungato statunitense Grant Fisher.
1500 metri femminili
È la quarta esperienza stagionale in Diamond League per Gaia Sabbatini, dopo aver gareggiato nel Prefontaine Classic di Eugene (decima), al Golden Gala di Roma (sesta) e nell’Herculis a Montecarlo (decima).
La mezzofondista azzurra, nona nella finale europea, si è fermata a mezzo giro dal traguardo negli 800 di martedì a Rovereto, forse per risparmiare energie in vista dell’importante appuntamento di domani o forse perché stanca dopo una stagione molto faticosa.
Per lei avversarie di grande prestigio quali la scozzese Laura Muir, oro a Monaco, argento a Tokyo e bronzo a Eugene, ma anche l’argento di Monaco Clara Mageean e ben quattro etiopi scese in carriera sotto la barriera dei quattro minuti.
3000 siepi femminili
Da seguire in particolare l’oro olimpico, l’ugandese Peruth Chemutai, quello europeo l’albanese Luiza Gega, con le big etiopi Werkuha Getachew e Mekides Abebe, quella bahrainita Winfred Mutile Yavi, la primatista mondiale Beatrice Chepkoech e la statunitense argento olimpico Courtney Frerichs.
400 ostacoli maschili
Il brasiliano Alison Dos Santos, oro mondiale a Eugene, cercherà il record del meeting con avversari quali lo statunitense Khallifah Rosser e il francese Wilfried Happio.
L’ostacolista brasiliano ha dominato i meeting della Diamond League all’inizio della stagione, poi ha trionfato ai Campionati Mondiali con il record dei campionati di 46″29, il terzo tempo più veloce della storia, e ha continuato la sua striscia con una comoda vittoria in 47″80 in Slesia a Chorzow nella Diamond League polacca.
100 ostacoli femminili
Due terzi del podio mondiale con la portoricana oro olimpico Jasmine Camacho-Quinn e la giamaicana Britany Anderson, l’ex primatista del mondo Kendra Harrison e la polacca oro europeo Pia Skrzyszowska.
La campionessa olimpica Jasmine Camacho-Quinn ha vinto in cinque meeting della Diamond League quest’anno, stabilendo i record del meeting a Roma (12″37), in Slesia (12″34) e a Losanna (12″34).
Il record del meeting Van Damme Memorial, 12″42, resiste dal 1986, ma potrebbe certamente cadere questa sera.
Salto triplo maschile
In gara l’azzurro Tobia Bocchi, quarto ai recenti europei di Monaco, che martedì ha saltato 16,73 a Rovereto e se la vedrà di nuovo con lo statunitense Donald Scott, vincitore al Palio della Quercia, ma soprattutto con il cubano Lazaro Martinez, il cinese Zhu Yaming (argento olimpico e bronzo mondiale), il primatista africano Fabrice Zango e il francese bronzo a Monaco Jean-Marc Pontvianne.
200 metri uomini
Ritorna sui blocchi Fausto Desalu, uno degli eroi della staffetta italiana 4×100 d’oro olimpica, al rientro nel circuito dopo le tre tappe disputate in giugno quando fu terzo a Rabat, quarto a Roma e sesto a Parigi.
Per l’italiano ci sarà lo statunitense Erriyon Knighton, 18enne talento che è stato bronzo mondiale in Oregon, ma anche il liberiano Joseph Fahnbulleh, il canadese Aaron Brown e il terzetto formato caraibico formato dal trinidegno Jereem Richards, dal dominicano Alexander Ogando e dal cubano Reynier Mena.
400 metri femminili
Ci sarà la keniana Mary Moraa, regina del Commonwealth sugli 800 metri, contro il bronzo mondiale Sada Williams, le giamaicane Candice McLeod e Stephanie-Ann McPherson, la dominicana Fiordaliza Cofil, e le europee l’olandese Lieke Klaver con la polacca Anna Kielbasinska.
Salto in lungo femminile (gara non valida per i punti Diamond)
Nuovo impegno internazionale per Larissa Iapichino in una gara dove la grande protagonista dovrebbe essere la nigeriana Ese Brume, bronzo a Tokyo, argento iridato e oro ai Giochi del Commonwealth, ma attenzione anche alla statunitense Quanesha Burks.
400 metri maschili (gara non valida per i punti Diamond)
Passerella nell’impianto della loro capitale per i fratelli Borlée, Dylan, Jonathan e Kevin con i loro compagni di staffetta.
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