Il Prefontaine Classic è, probabilmente, il meeting più famoso di tutta la Diamond League e il fatto che si svolga anche nel meraviglioso impianto di Eugene, in Oregon, dove si svolgeranno dal 15 al 23 luglio dell’anno prossimo i Campionati del Mondo, rende tutto ancor più affascinante e prestigioso per i partecipanti alla gara del 21 agosto.
Un viaggio lunghissimo per arrivarci dall’Italia, nove ore di fuso orario, ma ci saranno ben felici di esserci quattro azzurri, Gaia Sabbatini già annunciata da qualche giorno, ma anche il triplista Andrea Dallavalle, la saltatrice in alto Alessia Trost e l’altra mezzofondista Federica Del Buono, ormai tornata definitivamente nell’elite mondiale agonistica.
Cominciando ad entrare nel dettaglio delle gare degli italiani, molto interessante quella del salto triplo dove Dallavalle troverà contro tanti degli avversari di Tokyo tra cui soprattutto il campione olimpico Pedro Pablo Pichardo e il bronzo, nonché primatista mondiale indoor, Fabrice Hugues Zango.
Con loro gareggiano anche gli statunitensi Will Claye, Donald Scott, Chris Benard e Chris Carter e il tedesco Max Hess.
Anche per la Sabbatini, nei 1500 metri, la campionessa olimpica di tale disciplina, la keniana Faith Kipyegon ma anche l’argento Laura Muir e tante altre atlete con personali inferiori ai 4 minuti che Gaia cercherà di avvicinare sempre di più.
Federica Del Buono è stata, invece, inserita all’ultimo nei 1500, ma non nella gara che assegna punti validi per la corsa alla finale della Diamond League (Zurigo 8-9 settembre), bensì nel “1500-North American” che è in programma alla vigilia, nella serata americana del venerdì, all’alba italiana di sabato.
Per Alessia Trost invece nessuna atleta del podio di Tokyo, ma gara di buon livello con le ucraine Iryna Gerashchenko e Yuliya Levchenko, la statunitense da 2,02 in stagione Vashti Cunningham e l’oro olimpico dell’eptathlon Nafi Thiam (Belgio).
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