Courtney Lindsey ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 200 metri con un eccellente 19”88 nella prima giornata del Tom Jones Invitational di Gainesville in Florida. Lindsey ha conquistato il titolo NCAA sui 100 metri in 9”89 ad Austin nel 2023.
Joseph Fahnbulleh si è piazzato secondo con 20”06 nonostante un tentativo di rimonta sul rettilineo finale. Il cinese Xie Zhenye, velocista allenato da Rana Reider, si è classificato al terzo posto con 20”15 davanti al campione del mondo indoor dei 400 metri di Belgrado 2022 Jereem Richards di Trinidad and Tobago (20”35), a Matthew Boling (20”52) e a Josephus Lyles (20”59).
Grande prestazione anche dell’ugandese Tarsis Orogot che ha vinto la gara dei 200 metri riservata agli studenti universitari con il primato personale di 19”90 con un vento a favore di +1,9 m/s. Orogot si è messo in luce nel 2023 correndo i 200 metri nelle Finali NCAA indoor in 20”20. Nella stagione outdoor 2023 lo sprinter africano ha corso in 19”94 alle Finals NCAA outdoor di Austin.
L’ivoriano Cheikna Traoré ha sfiorato il record personale di due centesimi con 20”23 precedendo Jordan Ware e Robert Gregory (secondo e terzo con lo stesso tempo di 20”29), Kennedy Lightner (20”30) e Cameron Miller (20”33).
La giovane McKenzie Long ha fermato il cronometro in 22”18 sui 200 metri con vento a favore oltre la norma di +4.1 m/s. La neo primatista under 20 dei 200 metri indoor Jameesia Ford si è piazzata seconda con 22”41. La junior Brianna Lyston si è aggiudicata un’altra serie in 22”46 con vento a favore di +3.1 m/s: Kalia Jackson ha fermato il cronometro in 22”51 (vento +4.1 m/s) precedendo Amber Anning (22”65).
La nigeriana Favour Ofili ha vinto la serie dei 200 metri open in 22”33 con vento nella norma di +1.4 m/s davanti ad Anavia Battle (22”56) e alla danese Ida Karstoff, che ha demolito il record personale con 22”60.
Chris Robinson è sceso per la prima volta sotto i 48 secondi sui 400 metri ostacoli con 47”95. Il francese Clement Ducos si è piazzato secondo in 48”26 precedendo di tre centesimi di secondo il nigeriano Nethaniel Ezekiel (48”29). Gerald Drummond e il primatista mondiale under 20 Sean Burrell sono scesi sotto i 50 secondi con 49”38 e 49”69.
Savannah Sutherland e Rachel Glenn sono scese al di sotto dei 55 secondi sui 400 metri ostacoli con 54”86 e 54”91.
La finalista dei Mondiali di Eugene 2024 Quanesha Burks ha vinto il salto in lungo femminile con 6.71m davanti a Claire Bryant (6.65m) e Jasmine Moore (6.62m). La vincitrice del meeting di Goetzis nell’eptathlon Anna Hall non è andata oltre la misura di 5.78m.
Marquis Dendy ha superato la misura di 8.05m nel salto in lungo maschile precedendo Cameron Crump (7.91m).
L’italo Marc Minichello ha superato ancora la barriera degli 80 metri nel lancio del giavellotto con 81.03m.
Dylan Targgart si è aggiudicato il getto del peso maschile con 20.45m battendo Christopher Licata (20.40m).
Jalani Davis si è imposta nel getto del peso femminile con 18.48m davanti a Daniel Thomas Dodd (18.01m) e l’olandese Alina Van Daalen (17.86m).
Shafiqua Maloney di St. Vincent ha conquistato il successo sui 1500 metri in 4’15”30 dopo il successo sui 600 metri al meeting di Miramar. Joey Hoey ha fermato il cronometro in 3’38”63 sui 1500 metri maschili.
