Beatrice Chepkoech (foto world athletics)
Beatrice Chepkoech (foto world athletics)

La prima edizione del Kip Keino Classic di Nairobi concluderà il Continental Tour Gold Sabato 3 Ottobre.

Il meeting keniano celebra la leggenda Kipchoge Keino, doppia medaglia d’oro sui 1500 metri alle Olimpiadi di Città del Messico 1968 e nell’edizione successiva dei Giochi Olimpici di Monaco di Baviera 1972 sui 3000 siepi.

Per l’occasione verrà inaugurato il rinnovato Nyayo National Stadium di Nairobi. Dopo sette mesi difficili per la pandemia, il meeting di Nairobi presenta un ottimo campo di partenti su tutte le gare, con particolare riguardo a quelle di mezzofondo.

Beatrice Chepkoech stella sui 3000 siepi femminili

La favorita dei 3000 siepi femminili è Beatrice Chepkoech, che due anni fa realizzò il primato del mondo correndo in uno strepitoso 8’44”32 a Montecarlo.

In questa stagione Chepkoech è stata battuta dalla connazionale Hyvin Kyeng nell’unica gara disputata sui 3000 siepi a Berlino, ma ha migliorato il record personale sui 3000 metri con 8’22”92 classificandosi terza nella prima tappa della Diamond League a Doha.

Chepkoech proverà a prendersi la rivincita nei confronti di Kyeng a Nairobi. Il cast propone la campionessa africana juniores Fancy Cherono e la giovane rappresentante del Barhein Winfred Mutile Yavi, quarta ai Mondiali di Doha sui 3000 siepi in 9’05”68 e vincitrice delle ultime due edizioni della Cinque Mulini a San Vittore Olona.

Prima gara stagionale per Conseslus Kipruto

Il campione olimpico e mondiale dei 3000 siepi Conseslus Kipruto disputerà la prima gara stagionale sulla sua distanza preferita dopo essere rimasto fermo per alcune settimane per aver contratto il covid-19 in forma lieve.

Kipruto vinse il secondo titolo mondiale della sua carriera a Doha lo scorso anno in 8’01”35 precedendo di un centesimo di secondo l’etiope Lemecha Girma.

I principali avversari di Kipruto saranno il campione del mondo under 20 Amos Kirui e l’etiope Tadese Worku, medaglia d’argento nella gara under 20 ai Mondiali di corsa campestre ad Ahrus nel 2019.

Obiri favorita sui 5000 metri

Hellen Obiri concluderà la stagione correndo i 5000 metri. Nelle due gare disputate in questa stagione la keniana ha stabilito le migliori prestazioni mondiali dell’anno sui 5000 metri con 14’22”12 a Montecarlo e sui 3000 metri con 8’22”54 a Doha.

Nella sua carriera la trentunenne keniana ha vinto due titoli mondiali sui 5000 metri a Londra 2017 e a Doha 2019, l’argento olimpico sulla stessa distanza a Rio de Janeiro 2016 e i titoli mondiali sui 3000 metri indoor a Istanbul 2012 e di corsa campestre ad Ahrus 2019.

Hellen Obiri: “Sono eccitata di poter concludere la stagione in casa. Sarà davvero bello correre davanti al nostro pubblico. Mi aspetto una grande competizione”.

Timothy Cheruiyot stella sui 1500 metri

Il campione del mondo Timothy Cheruiyot insegue la terza vittoria stagionale sui 1500 metri dopo essersi imposto davanti a Jakob Ingebrigtsen nelle due gare disputate in Diamond League a Montecarlo in 3’28”45 (migliore prestazione mondiale dell’anno) e a Stoccolma (3’30”25).

Cheruiyot affronterà Silas Kiplagat, straordinario talento accreditato di un personale di 3’27”64 realizzato a Montecarlo nel 2010 e vice campione del mondo a Daegu 2011.

Cissé insegue un nuovo record nazionale sui 200 metri

L’ivoriano Arthur Cissé è l’atleta di spicco sui 200 metri. Su questa distanza Cissé ha migliorato il record nazionale a Doha con un buon 20”23.

Nel corso del 2020 lo sprinter africano ha vinto anche i 100 metri a Berlino in 10”10 e i 150 metri a Ostrava in 15”15 e si è classificato secondo a Roma in 10”04. In carriera vanta un personale di 9”93 sui 100 metri e ha vinto le medaglie d’argento sui 100 metri ai Campionati africani di Asaba nel 2018 e ai Giochi Africani di Rabat 2019 in 9”97.

I principali avversari sono il globetrotter Mike Rodgers (campione del mondo con la staffetta 4×100 a Doha in 37”10 e sprinter accreditato di un personale di 9”95) e il diciottenne sudafricano Sinesipho Dambile (20”47 di personale stabilito lo scorso marzo).

La giovane sprinter britannica Kristal Awuah (bronzo ai Mondiali Under 20 a Tampere 2018) correrà la decima gara negli ultimi due mesi nei 100 metri femminili. Settimana scorsa Awuah ha migliorato il personale stagionale con 11”27 a Doha.

Yarigo e Rotich favoriti sugli 800 metri

Il keniano Ferguson Rotich (bronzo ai Mondiali di Doha 2019) spera di continuare il suo grande momento di forma dopo le vittorie sugli 800 metri a Marsiglia (1’44”34), Chorzow (1’45”30), Rovereto (1’44”82) e a Doha (1’44”16).

Rotich sfiderà il connazionale Wycliffe Kinyamal, campione del Commonwealth nel 2018 a Gold Coast e vincitore di numerosi meeting della Diamond League a Shanghai, Roma e Losanna, e Kumari Taki, campione del mondo under 20 nel 2016.

Negli 800 metri femminili la portacolori del Benin Noelle Yarigo disputerà la sua undicesima gara stagionale. Yarigo ha stabilito il personale stagionale con 2’00”11 a Bydgoszcz.

Si allena spesso a Eldoret in Kenya. Le altre protagoniste sono le keniane Eunice Sum, campionessa del mondo a Mosca 2013, Emily Cherotich, Nelly Jepkosgei del Barhein (1’58”96 di personale realizzato a Oslo nel 2018) e l’etiope Habitam Alemu (primatista nazionale con 1’56”71 stabilito a Montecarlo nel 2018).

Ci sarà anche un azzurro in Kenya, ed è il martellista Marco Lingua che affronterà diversi avversari europei: il turco Ozkan Baltaci, i bielorussi Pavel Bareisha e Zakhar Makhrosenka e il ceco Petr Koucky.

Vedremo se Marco saprà migliorare il suo primato stagionale di 72,37 realizzato prima del lockdown, in febbraio, a Mariano Comense, mentre la miglior misura dopo la pausa per la quarantena è stata il 72,36 ottenuto in Finlandia ad agosto.

Hellen Obiri (foto world athletics)
Hellen Obiri (foto world athletics)
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