Nel decathlon maschile si preannuncia una grande sfida tra il primatista mondiale Kevin Mayer, il campione olimpico Damian Warner e l’argento mondiale Pierce LePage.

Mayer ha vinto il secondo titolo europeo indoor nell’eptathlon a Istanbul lo scorso Marzo con 6348 punti. Il francese non ha disputato gare di decathlon ma ha testato la sua condizione in alcune gare individuali correndo in 13”70 sui 110 metri ostacoli e saltando 7.26m nel lungo nell’ambito della gara di triathlon del meeting della Diamond League di Parigi.

Warner ha recuperato dall’infortunio alla coscia che lo ha costretto a fermarsi durante i 400 metri nell’ambito della gara ai Mondiali di Eugene. Il canadese è tornato a gareggiare nel decathlon lo scorso Maggio a Goetzis dove si è piazzato al secondo posto con 8619 punti. Warner ha vinto l’oro olimpico con 9018 punti, tre medaglie mondiali (un argento a Pechino 2015 e due bronzi a Mosca 2013 e a Doha 2019) e sette edizioni del meeting di Goetzis.

LePage ha vinto al meeting di Goetzis con 8700 punti sfiorando il record personale di 8701 punti realizzato in occasione della medaglia d’argento vinta ai Mondiali di Eugene.

Molti appassionati attendono con curiosità il ventitreenne tedesco Leo Neugebauer, che ha vinto il titolo NCAA ad Austin battendo lo storico primato nazionale di Jurgen Hingsen totalizzando il clamoroso score di 8836 punti. Neugebauer, studente di economia all’Università del Texas, si è piazzato al decimo posto ai Mondiali di Eugene.

Il tedesco Nicklas Kaul inseguirà un altro podio iridato quattro anni dopo la vittoria ai Mondiali di Doha. Kaul ha conquistato successivamente il titolo europeo a Monaco di Baviera 2022 con 8545 punti, il suo miglior score dall’Ottobre 2019 quando vinse l’oro iridato con 8691 punti. Lo scorso Giugno l’atleta di Mainz ha vinto al meeting di Ratingen con 8484 punti, suo miglior punteggio al di fuori delle gare di campionato.

La starting list presenta altri tre atleti in grado di piazzarsi tra i primi otto ai Mondiali di Eugene: lo statunitense Zachery Ziemek (terzo), il portoricano Ayden Delerme (quarto) e il grenadino Lindon Victor (quinto). Ziemek ha migliorato il record personale con 8676 punti a Eugene e si è piazzato secondo ai Campionati statunitensi 2023 di Eugene con 8507 punti lo scorso Luglio.

Owens Delerme ha migliorato il record personale sui 400 metri con un eccellente 45”07 piazzandosi al quarto posto nella classifica finale del decathlon ai Mondiali di Eugene con il record nazionale di 8532 punti. Owens Delerme ha stabilito inoltre il record nazionale sui 400 metri ostacoli con 48”26 a Baton Rouge.

Victor si é piazzato al quinto posto ai Mondiali di Eugene con 8474 punti e ha migliorato il record nazionale con 8550 punti al meeting di Talence aggiudicandosi la classifica finale del World Athletics Combined Events Tour Gold del 2022. Il caraibico si è piazzato al settimo posto al meeting di Goetzis del 2023 con 8293 punti.

I norvegesi Sander Skotheim e Markus Rooth hanno il potenziale per lottare per il podio. Skotheim ha vinto la medaglia d’argento nell’eptathlon agli Europei Indoor di Istanbul con 6318 punti. Il norvegese ha vinto la medaglia di bronzo al meeting di Goetzis alle spalle di LePage e di Warner con il record nazionale di 8590 punti.

Rooth ha vinto la medaglia d’oro agli Europei under 23 di Espoo migliorando il record nazionale con 8608 punti davanti a Skotheim (8561 punti).

L’australiano Ashley Moloney insegue la terza medaglia in una grande rassegna internazionale dopo i bronzi alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 8649 punti e ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 nell’eptathlon con 6344 punti.

L’Estonia presenta un team come sempre molto competitivo comprendente Janek Oiglane, bronzo agli Europei di Monaco di Baviera, Karel Tilga, vincitore al Multistars di Desenzano con 8482 punti e quarto a Goetzis con 8403 punti, e Johannes Erm, campione nazionale in questa stagione con 8424 punti.

Eptathlon femminile

Nafissatou Thiam ha dovuto rinunciare ai Mondiali di Budapest per un infortunio al tendine d’Achille. La fuoriclasse belga ha dominato le ultime sette stagioni vincendo due titoli mondiali, due ori olimpici e cinque ori europei (tre indoor e due outdoor). Lo scorso Marzo ha stabilito il record mondiale nel pentathlon in occasione della vittoria agli Europei Indoor di Istanbul con 5055 punti.

Anche la polacca Adrianna Sulek (seconda agli Europei indoor di Istanbul) non sarà in gara perché ha annunciato di essere in dolce attesa.

La rassegna iridata potrebbe incoronare una nuova regina dell’eptathlon. La principale candidata al trono mondiale è la ventiduenne statunitense Anna Hall, che ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene con 6755 punti. Nella rassegna iridata organizzata nel rinnovato stadio di Hayward Field Hall ha migliorato il record personale di oltre 300 punti. L’atleta originaria di Denver in Colorado ha iniziato la stagione indoor 2023 con una doppietta nel pentathlon (5004 punti record statunitense) e sui 400 metri con 51”03. Lo scorso Maggio ha iscritto il suo nome nel prestigioso albo d’oro del meeting di Goetzis con 6988 punti diventando la quinta atleta di sempre nell’eptathlon. Sei settimane più tardi ha vinto il titolo statunitense di eptathlon con 6677 punti. Hall arriva a Budapest con le migliori due prestazioni mondiali dell’anno.

La formazione statunitense presenta anche Taliyah Brooks, vincitrice al Multistars di Desenzano con 6330 punti e terza ai Campionati statunitensi di Eugene con 6319 punti.

Katarina Johnson Thompson è tornata a grandi livelli dopo il ritiro dall’eptathlon delle Olimpiadi per infortunio. L’anno scorso l’eptatleta britannica si è piazzata all’ottavo posto ai Mondiali di Eugene e ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth. KJT ha continuato a progredire nel 2023 piazzandosi al secondo posto al meeting di Goetzis con 6556 punti, il suo miglior score dal 2019, quando vinse il titolo mondiale a Doha con 6955 punti. Nelle gare di avvicinamento ai Mondiali Johnson Thompson ha testato la sua condizione correndo i 100 metri ostacoli in 13”34 e i 200 metri in 23”58 ai Campionati britannici di Manchester.

La primatista olandese Anouk Vetter ha vinto due medaglie d’argento alle Olimpiadi di Tokyo con 6689 punti e ai Mondiali di Eugene con 6867 punti, nuovo record olandese. Vetter ha disputato la prima giornata del meeting di Goetzis ma ha rinunciato alle ultime tre prove per un infortunio. Nelle gare individuali ha dimostrato di essere in buone condizioni di forma correndo i 200 metri in 23”71 e i 100 metri ostacoli in 13”35.

Le altre olandesi Emma Oosterwegel e Sofie Dokter sono altre candidate per un piazzamento da podio. Oosterwegel, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, ha realizzato la migliore prestazione stagionale con 6209 punti al meeting di Ratingen, ma ha dimostrato di essere in grado di gareggiare ad alti livelli nei grani appuntamenti internazionali di Campionato.

Dokter si è piazzata al quarto posto agli Europei Indoor di Istanbul nel pentathlon e ha migliorato il record personale nell’eptathlon con 6321 punti.

Nonostante l’assenza di Thiam il Belgio si presenta con ambizioni di medaglia grazie alla presenza di Noor Vidts, che non ha disputato gare di eptathlon outdoor prima di Budapest ma ha dimostrato di essere in buone condizioni di forma vincendo la medaglia di bronzo agli Europei Indoor di Istanbul con 4823 punti.

Il pubblico ungherese farà il tifo per Xenia Kriszan, che vinse al meeting di Goetzis nel 2021 stabilendo il primato nazionale con 6651 punti. Kriszan ha fatto tre nulli nel salto in lungo dell’eptathlon dei Mondiali di Eugene ma si è riscattata con il quinto posto agli Europei di Monaco di Baviera con 6372 punti, il suo miglior punteggio in una gara di campionato.

La tedesca Carolin Schaefer, medaglia d’argento ai Mondiali di Londra 2017, ha vinto al meeting di Ratingen. La squadra tedesca annovera Sophie Weissenberg, seconda agli Europei Under 23 a Gavle nel 2019 e quinta al meeting di Goetzis con 6375 punti, e Vanessa Grimm, seconda al Memorial Czapiewski di Bydgoszcz con 6058 punti.

La svizzera Annik Kaelin ha vinto al Multistars di Grosseto nel 2022 prima di piazzarsi sesta ai Mondiali di Eugene con 6464 punti e terza agli Europei di Monaco di Baviera con 6515 punti. La grigionese è tornata dopo una pausa per infortunio con due buone misure da 6.64m ai Campionati svizzeri di Bellinzona e 6.65m al meeting di Berna nel salto in lungo.

Da seguire con attenzione anche la finlandese Saga Vanninen, due volte campionessa mondiale under 20 a Nairobi nel 2021 e a Cali nel 2022. In questa stagione Vanninen ha migliorato il personale con 6391 punti a Goetzis e ha vinto il titolo europeo under 23 a Espoo. La ventenne finnica sarà la più giovane atleta in gara nell’eptathlon.

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