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Armand Duplantis il nuovo Imperatore dell’Atletica Mondiale

I numeri della World Athletics dicono che Mondo è, ormai, il nr. 1 come punteggio tecnico tra tutti gli atleti ma, al di là del ranking, questo giovane ragazzo svedese della Louisiana ha probabilmente ereditato lo scettro, lasciato libero da Bolt, di icona dell'atletica mondiale.

Giorgio Cimbrico

26 Febbraio 2020

Armand Duplantis, 20 anni e poco più di tre mesi, svedese della Louisiana, tesserato per lf Uppsala, chiude il suo inverno europeo (un Grand Tour che lo ha portato a volare in Germania, Polonia, Scozia e Francia) con due record del mondo assoluti, 6,17 e 6,18, due assalti (un paio molto buoni) a 6,19, sette salti da 6,00 in su e una media delle misure vincenti fissata a 6,075.

In casi come questi, le cifre hanno il sopravvento, a fianco del nitore tecnico che Mondo, ottimo amico di Filippo Tortu, sa esprimere. I 6,20 sono vicini, i 6,30 sono l’approdo possibile e probabile.

Più di una volta, in un periodo di irresistibile ascesa che ha avuto un primo culmine un anno e mezzo fa all’Olympiastadion di Berlino, il giovanotto dotato di occhi etruschi ha dichiarato di essere in anticipo sui tempi che lui e il suo clan famigliare (papà Greg e mamma Helena) si erano dati.

Un certo stupore, anche da parte dei diretti protagonisti e pianificatori, è ammesso di fronte a uno dei più clamorosi ingressi in scena e presa di potere che la storia dell’atletica possa ricordare.

Per precocità, che qualche melomane ama etichettare mozartiana, soltanto Jim Ryun regge il confronto: record del mondo delle 880 yards e del miglio a 19 anni, ancora record del mondo del miglio e dei 1500 a 20 per lo smilzo di Wichita che a Messico, 21enne, venne sbaragliato da KKK, King Kip Keino.

L’obiettivo di Duplantis, campione europeo a meno di 19 anni, vicecampione mondiale quando non ne aveva ancora 20, è l’accoppiata, da consumare in poco più di tre settimane, sull’asse Tokyo olimpica e Parigi europea, per dare inizio a una formidabile collezione.

A disposizione ha il più prezioso degli elementi: il tempo. Avrà meno di 25 anni a Parigi 2024, meno di 29 a Los Angeles 2028. Dove sarà volato, non è ancora noto. Certamente non nel nido del cuculo. Lo spazio è tutto suo.