Il terzo fine settimana di febbraio dedicato ai campionati nazionali in tutti i paesi europei verrà ricordato per lo straordinario primato del mondo di Femke Bol sui 400 metri ai Campionati olandesi di Apeldoorn (sede degli Europei indoor del 2025).
La nativa di Amersfoort è scesa per la prima volta sotto i 50 secondi sui 400 metri correndo in 49”96 nel meeting francese di Metz dello scorso 11 Febbraio ma ai Campionati nazionali ha fatto ancora meglio togliendo sette decimi di secondo al suo personale con un sensazionale 49”26 che ha demolito dopo 41 anni lo storico record del mondo della ceca Jarmila Kratochvilova, che corse in 49”59 a Milano il 7 Marzo 1982 nel Palazzo dello Sport crollato per la nevicata record del 1985.
Era il record indoor più longevo della storia tra le specialità in pista e apparteneva ad un’altra era dell’atletica. Sembrava inavvicinabile e invece Bol è riuscita a cancellarlo. Il record è stato il miglior regalo per il suo ventitreesimo compleanno che festeggerà il 23 Febbraio.
“Non ho parole. Speravo di correre in 49”5, ma 49”26 va al di là delle mie aspettative. E’ il mio primo record del mondo su una distanza ufficiale. Questo record è un regalo, perché non era originariamente nella lista dei miei obiettivi. E’ il risultato del mio duro lavoro in vista della stagione estiva. Sono diventata più forte e questo è il motivo per cui sono diventata più veloce”.
Dopo aver corso in 49”96 a Metz Bol ha migliorato il record personale sui 200 metri con 22”87, prestazione più veloce rispetto al suo record outdoor sulla distanza.
“Ho lavorato molto sulla velocità quest’inverno con ottimi riscontri cronometrici in allenamento. Spero di correre ancora più velocemente”.
Bol, nata 18 anni dopo il record di Kratochvilova, ha corso più velocemente rispetto al suo primato personale outdoor di 49”44 stabilito in occasione della vittoria ai Campionati Europei di Monaco di Baviera dello scorso agosto, quando conquistò tre medaglie d’oro sui 400 metri, sui 400 metri ostacoli e nella staffetta 4×400.
Soltanto venti atlete hanno corso più velocemente del tempo dell’atleta olandese a livello outdoor. Bol è terza nelle liste mondiali all-time sui 400 metri ostacoli con il formidabile primato europeo di 52”03 realizzato in occasione del terzo posto alle Olimpiadi di Tokyo nella gara del record del mondo di Sydney McLaughlin.
Femke Bol: “Speravo di battere il record del mondo, ma nella vita si spera sempre di ottenere molte cose che poi non si avverano. Sono contenta di essere riuscita non solo a battere il record del mondo ma anche di averlo demolito con un margine molto ampio. Volevo fortemente questo record.
Sapevo di dover passare al comando al passaggio ai 200 metri. A differenza della gara di Liévin sono riuscita a piazzare l’accelerazione decisiva tra i 200 e i 300 metri e questo ha fatto la differenza”.
Bol ha realizzato il terzo primato del mondo della sua carriera dopo quelli stabiliti sui 300 metri ostacoli con 36”86 a Ostrava nel 2022 e sui 500 metri indoor con 1’05”63 a Boston nel 2023.
Dopo la vittoria al meeting di Liévin in 50”20 Bol ha detto nell’intervista:
“E’ stata una buona gara. Posso essere felice, anche se speravo in un tempo sotto i 50 secondi. E’ il mondo reale e non quello dei sogni”.
Bol ha ammesso in una recente intervista di non essere sicura della possibilità di attaccare in futuro il record del mondo sulla distanza dei 600 metri indoor realizzato da Keely Hodgkinson a Manchester con 1’23’41”.
“Pensavo che i 500 metri sarebbero stati una distanza troppo lunga, ma devo ammettere dopo aver corso questa distanza a Boston, che i 400 metri sono persino più duri dei 500 metri. E’ stato più facile di quanto pensassi. Non è mai semplice, ma pensavo che i 500 metri sarebbero stati più duri. Tuttavia amo i 400 metri. Se dovessi correre i 600 metri, molti potrebbero pensare che voglio provare gli 800 metri. Per questo non so se prenderei in considerazione l’idea di correre i 600 metri”.
In avvicinamento ai Mondiali di Budapest Bol potrebbe introdurre dei cambiamenti tecnici per andare ancora più forte sui 400 metri ostacoli.
“Voglio fare un passo in meno e passare ai 14 passi tra un ostacolo e l’altro. Abbiamo lavorato per allungare il passo senza gli ostacoli e sulla mia tecnica con l’altra gamba. Sto lavorando sui 14 passi. Ho fatto alcune prove in allenamento e sono molto soddisfatta. Sydney McLaughlin fa 14 passi fino al settimo ostacolo. Altri lo fanno fino al quinto. Spero di correre ancora più forte se la nuova ritmica sarà pronta per l’estate, altrimenti continuerò a mantenere 15 passi, ma voglio provarci.”
Per la sua capacità di correre con successo in più specialità Bol è stata paragonata a Fanny Blankers Koen, che vinse quattro medaglie olimpiche sui 100 e 200 metri, 80 metri ostacoli e staffetta 4×100. Con i tre ori agli Europei di Monaco Femke ha eguagliato il record di medaglie dell’Olandese Volante, che trionfò sui 100 e 200 metri e 80 ostacoli agli Europei di Bruxelles nel 1950.
Nella seconda giornata dei Campionati olandesi Bol è partita fortissima transitando ai 200 metri in 23”63 prima di tagliare il traguardo in 49”26. L’amica e compagna di allenamenti Lieke Klaver ha polverizzato il record personale con un eccellente 50”34.
“Ho battuto questo record per tutti i fans che sono venuti a vedermi. Non ho mai visto così tanta gente qui alla Omnisport Arena. Quando ho tagliato il traguardo sapevo che il record era mio per il rumore del tifo del pubblico”.
E’ il terzo record del mondo indoor battuto negli ultimi quattro giorni dopo i primati di Lemecha Girma sui 3000 metri a Liévin e di Ryan Crouser nel getto del peso.
Bol sarà tra le stelle dei prossimi Campionati Europei di Istanbul dove difenderà i titoli continentali indoor sui 400 metri e nella staffetta 4×400 vinti a Torun nel 2021.
Bol ha iniziato la sua carriera con il judo ma si ruppe due volte il braccio. Si dedica all’atletica dall’età di 8 anni per seguire l’esempio del fratello. Dal 2021 studia Scienze della Comunicazione all’Università di Wagenginen.