Nella nona giornata dei campionati del mondo di Eugene, ancora un quarto posto per l’Italia, dopo quelli di Fantini e Tamberi, grazie ad Andrea Dallavalle che fa un’eccellente gara nel salto triplo realizzando la misura di 17,25 al primo tentativo, a soli sei centimetri dal bronzo conquistato dal cinese Zhu Yaming, terzo con 17,31.
Sicuramente, però, qualche rammarico per Andrea che avrebbe avuto certamente nelle gambe la possibilità di raggiungere il podio iridato, ma che non si è presentato all’appuntamento nelle condizioni fisiche ottimali, in quanto condizionato da qualche piccolo problema che lo ha condizionato nell’ultimo mese.
Bene, comunque, anche l’altro azzurro Emmanuel Ihemeje, quinto con 17,17 ottenuto all’ultimo turno sia pur con vento fuori norma di +2,6, nella gara dominata dal portoghese Pedro Pablo Pichardo che, dopo una stagione in cui era apparso non all’altezza delle sue enormi potenzialità, da il meglio di se nell’occasione più importante e ottiene un fantastico 17,95.
Le dichiarazioni di Dallavalle: “L’obiettivo era migliorare il piazzamento dei Giochi. E’ stata una gara molto consistente, mi mangio soltanto un po’ le mani per il secondo salto. Lo sentivo molto buono e invece mi sono sbilanciato”.
Le parole di Ihemeje: “Ci ho messo un paio di salti per trovare il ritmo. Ora testa bassa, continuare a lavorare e crederci fino in fondo”.
L’Italia chiude all’ottavo posto con la staffetta 4×100 femminile, all’indomani del record italiano di 42″71, con Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana che chiudono in 42″92, con l’oro che va a sorpresa agli Stati Uniti con 41″14.
Un’altra staffetta donne, quella della 4×400 metri, regala soddisfazione all’Italia con il raggiungimento della finale con la squadra composta da Anna Polinari, Ayomide Folorunso, Virginia Troiani e Alice Mangione che chiudono la loro fatica con il crono di 3’28″72, e correranno dunque l’atto conclusivo della specialità alle 4,50 italiane della prossima notte.
Al maschile, invece, nella staffetta del miglio eliminata la compagine composta da Lorenzo Benati, Vladimir Aceti, Brayan Lopez, Edoardo Scotti, fuori per tre decimi con 3’03″43.
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