Tortu debutta sui 200 metri nella prossima notte italiana

Alle 2,40 di domani 19 luglio il campione olimpico della 4x100 sui blocchi del mezzo giro di pista. Il campione olimpico De Grasse che avrebbe dovuto essere nella sua batteria rinuncia.

Ferdinando Savarese

18 Luglio 2022

Sta per scoccare l’ora di Filippo Tortu che, nella quarta giornata dei Mondiali di Eugene in Oregon, nella sessione serale che per l’Italia è quella della nostra notte di domani, si presenterà ai blocchi di partenza dei 200 metri, nella quinta corsia della sesta batteria alle 2,40 italiane.

Per Filippo, con tutti gli scongiuri del caso, la qualificazione non sembra un problema visto che passano alla semifinale i primi tre, oltre ai 3 migliori tempi di ripescaggio delle 7 serie, e che gli unici avversari in grado di impensierirlo sono il britannico Adam Gemili che vanta, come Tortu, un 20″15 in stagione, il 12 giugno in Florida ma poi ha avuto qualche problema fisico che l’ha portato a correre in 20″48 ai campionati britannici alla fine dello stesso mese, e il campione olimpico del mezzo giro di pista, Andre De Grasse che però è totalmente fuori condizione, sia per guai muscolari che per i postumi del covid e, aggiornamento degli ultimi minuti, non dovrebbe essere alla partenza.

Filippo è reduce, a dire il vero, da un paio di gare non esaltanti, specialmente quella sui 100 metri dei campionati italiani di Rieti, dove è apparso svuotato, ma anche a La Chaux de Fonds, sui 200 del suo personale stagionale, avrebbe potuto fare meglio in virtù delle eccezionali condizioni ambientali di quel giorno, ma quelle prestazioni erano frutto di qualche piccolo problema patito che sembra ora totalmente risolto e, dalle foto che ci arrivano da Eugene, oltre che da qualche altra informazione, sembra che tutto proceda adesso nel migliore dei modi.

Queste peraltro le dichiarazioni ufficiali rilasciate dal velocista azzurro l’altro giorno: “Mi sento molto bene, sto entrando sempre di più in forma, non vedo l’ora di scendere in pista in un impianto stupendo e in una città che significa tantissimo per l’atletica mondiale.

Abbiamo passato una settimana in raduno a Florence, è stato il miglior modo di prepararci, avevamo tanti tifosi e abbiamo fatto amicizie. Qui l’atletica si vive in tutt’altro clima, da amante dello sport in generale non posso che esserne affascinato.

Ho guardato le batterie dei 100, sono rimasto a bocca aperta, è chiaro che la pista di Eugene sia ottima per cui cercherò di fare il personale (20″11 a Nairobi nello scorso settembre). Per la finale, se non servirà un tempo sotto i venti secondi bisognerà andarci comunque molto vicino, a mio avviso intorno ai 20″03.

Non ci sarà solo Filippo nella notte italiana nei 200 metri, ma anche il suo compagno di staffetta Fausto Desalu, impegnato alle 2.26 nella quarta batteria in quarta corsia, dove troverà un avversario impossibile quale lo statunitense Kenny Bednarek ed anche il dominicano Alexander Ogando che quest’anno è sceso a 20″03, ma poi gli altri sembrano alla sua portata.

Nella stessa specialità, al femminile, debutto alle ore 3.00 anche di Dalia Kaddari che correrà nella prima batteria in quarta corsia con l’obiettivo più che raggiungibile, pure per lei, della semifinale.

Da segnalare infine, anche le qualificazioni del lancio del disco femminile alle 2.10 italiane, con la presenza della primatista nazionale Daisy Osakue.