Cinquemila spettatori entusiasti hanno assistito ad una super edizione del Meeting Hauts de France Pas de Calais Trophée EDF nell’Arena Couvert esaurita con settimane di anticipo. Il meeting vicino a Pas de Calais è stato illuminato anche da due record del mondo under 20 e nove migliori prestazioni mondiali dell’anno.
Il due volte campione olimpico Jakob Ingebrigtsen ha demolito due record del mondo nella gara del miglio indoor, a cominciare ovviamente da questa disciplina con lo straordinario tempo di 3’45”14, sulla pista magica di Liévin nella sua prima gara su questa distanza a livello indoor. Ingebrigten ha tolto un secondo e mezzo al precedente record del mondo stabilito dallo statunitense Yared Nuguse ai Millrose Games di New York appena cinque giorni fa.
Il pacemaker ha fatto registrare 56”39 ai 400 metri e 1’52”56 agli 800 metri e 2’20”49 ai 1000 metri. Da quel momento Ingebrigtsen è rimasto da solo migliorando il record del mondo al passaggio intermedio dei 1500 metri in 3’29”63, che ha tolto circa 1 secondo al suo precedente record del mondo stabilito sulla pista di Liévin con 3’30”60 nel 2022. Ingebrigtsen ha firmato il suo secondo record mondiale pochi mesi dopo aver battuto lo storico primato dei 3000 metri di Daniel Komen con 7’17”55.
Ingebrigtsen è diventato il primo mezzofondista dai tempi di John Landy nel 1954 a battere i due record del mondo sui 1500 e nel miglio nella stessa gara.
Jakob Ingebrigtsen: “E’ una sensazione straordinaria. Tutto questo succede sempre a Liévin. Sono una persona davvero felice. Devi essere concentrato per tutta la gara. E’ dura ma ne è valsa la pena”.
A sette secondi da Ingebribrigtsen l’olandese Stefan Nillesen si è classificato secondo stabilendo il record nazionale con 3’52”70 pochi giorni dopo aver vinto i 1500 metri a Karlsruhe. L’irlandese Cathal Doyle ha tagliato il traguardo in 3’53”18. Il sudafricano Tshepo Tshite ha battuto il record nazionale con 3’54”10. Record nazionale anche per Filip Rak (3’55”57).
60 metri ostacoli maschili
Il campione olimpico e mondiale dei 110 metri ostacoli Grant Holloway ha vinto per la quinta edizione consecutiva sulla pista di Liévin sui 60 metri ostacoli stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”36, due centesimi meglio rispetto al 7”38 realizzato da Dylan Beard a New York. Holloway aveva vinto in precedenza la batteria in 7”44. Lo statunitense ha collezionato la seconda vittoria di questa stagione nel World Indoor Tour Gold dopo il successo di Boston in 7”42. Con il successo di Liévin Holloway mantiene la sua striscia vincente sui 60 metri ostacoli che dura da dieci anni.
Grant Holloway: “Il principale obiettivo era trasformare la mia forma in una buona prestazione e penso di esserci riuscito. Normalmente è il periodo della stagione nella quale incomincio a capire ciò che devo fare per correre davvero veloce. I miei avversari stanno diventando sempre più veloci ogni volta. Ho bisogno di sfidare me stesso. I Mondiali indoor sono uno degli obiettivi principali della stagione, ma il primo traguardo è qualificarmi ai Campionati statunitensi di settimana prossima”.
Il francese Wilhelm Belocian, campione europeo indoor a Torun 2021 e vincitore a Karlsruhe in 7”53 e a Parigi Bercy in 7”52, ha confermato il suo ottimo momento di forma piazzandosi secondo in 7”46 davanti allo spagnolo Enrique Llopis (7”53).
60 metri ostacoli femminile
La giamaicana Ackera Nugent ha vinto i 60 metri ostacoli femminili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”75, un solo centesimo di secondo meglio rispetto al precedente primato stagionale realizzato da Masai Russell con 7”76 a New York. La statunitense Grace Stark, finalista olimpica a Parigi 2024, si è piazzata al secondo posto in 7”82 davanti alla francese Laeticia Bapté, che ha migliorato il personale con 7”82 in batteria prima di fermare il cronometro in 7”85 in finale confermando il suo eccellente momento di forma dopo il 7”83 realizzato a Parigi Bercy. La finalista olimpica Nadine Visser ha chiuso al quarto posto in 7”88 davanti alla polacca Pia Skrzyszowska (7”90).
Ackera Nugernt: “Sono davvero felice di aver realizzato questo tempo nella mia terza gara della stagione. Ho compiuto un ulteriore passo in avanti nel costruire la mia fiducia e nel migliorare gradualmente. Ora gareggerò a Torun Domenica e poi mi fermerò fino ai Mondiali Indoor. Il circuito professionistico è molto diverso da ciò che ero abituata a livello di college. Allora potevo permettermi un giorno di pausa. Da professionista devi sempre spingere al massimo ogni singolo giorno. Il mio focus è continuare a crescere. I risultati verranno di conseguenza”.
3000 metri femminili
La campionessa mondiale indoor in carica dei 1500 metri Freweyni Hailu si è aggiudicata i 3000 metri femminili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con l’eccellente tempo di 8’19”98 dopo il successo su questa distanza nel World Indoor Tour Gold di Ostrava in 8’24”17.
La connazionale Gudaf Tsegay, che stabilì il record mondiale sui 1500m a Liévin con 3’53”09, si è piazzata al secondo posto in 8’25”12 davanti alla più giovane connazionale Birke Haylom, che ha migliorato di sette secondi il record mondiale under 20 con 8’25”37”. Tsegay ha subito la prima sconfitta della sua carriera sulla pista di Liévin.
La vice campionessa olimpica dei 10000 metri Nadia Battocletti ha migliorato di 11 secondi il suo record italiano con 8’30”82. La trentina aveva corso in 8’41”72 in occasione del suo precedente record a Val de Reuil nel 2022. L’olandese Maureen Koster è stata la seconda delle europee in 8’33”47.
Freweyni Hailu: “Dopo un lungo periodo di pausa ho cominciato a gareggiare con un periodo di preparazione relativamente breve. Aprire la stagione con la migliore prestazione mondiale dell’anno settimana scorsa a Ostrava e correre ancora più velocemente a Liévin è stato il modo perfetto per iniziare la stagione. Sono venuta qui per vincere, ma sapevo che Gudaf Tsegay avrebbe tentato il record del mondo. Ho eseguito un piano semplice alla perfezione: seguire Gudaf fino a prima del traguardo prima di superarla”.
Nadia Battocletti: “Sono felice per questo risultato, mi sono sentita bene nella prima uscita stagionale indoor in una gara che ho voluto fare per interrompere la monotonia dell’inverno. Speravo in un lepraggio più lungo, ma c’è stato comunque il riferimento delle luci a bordo pista, e correre su questi ritmi da sola non è scontato. Se poi si considera che in questo periodo sono molto impegnata con lo studio, in vista dell’esame di tecnica delle costruzioni che a metà marzo sarà il penultimo prima della laurea, allora direi che sono decisamente soddisfatta”.
1500 metri femminili
L’etiope Diribe Welteji, medaglia d’argento a Budapest nel 2023 sui 1500 metri, ha vinto i 1500 metri femminili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 3’58”99. La connazionale Habitam Alemu e Worknesh Mesele hanno completato la tripletta etiope piazzandosi al secondo e al terzo posto rispettivamente in 4’03”96 e in 4’05”86. La neo primatista italiana Marta Zenoni si è classificata al settimo posto in 4’06”40 dopo una gara coraggiosa. La bergamasca ha strappato il record italiano della distanza al coperto a Gabriella Dorio correndo in 4’03”59 al meeting del Lussemburgo.
Diribe Welteji: “Non ho fatto tutto alla perfezione, ma posso ritenermi soddisfatta della prestazione nella mia prima gara della stagione specialmente perché ho vinto. Ho eseguito bene il mio piano di gara e ho cominciato forte. Le prossime settimane sono ancora incerte. Non ho ancora deciso se partecipare ad altre gare o ai Mondiali”.
3000 metri maschili
Niels Laros, sesto nella finale olimpica dei 1500 metri a Parigi, ha vinto i 3000 metri maschili stabilendo il primato olandese sui 3000 metri e la migliore prestazione europea dell’anno con 7’29”49. L’etiope Biniam Mehary ha stabilito il record del mondo under 20 con 7’29”99 precedendo il finalista olimpico e mondiale dei 3000 siepi Getnet Wale (7’31”49) e il due volte campione mondiale indoor dei 1500 metri Samuel Tefera (7’31”86).
Niels Laros: “Corsi il mio ultimo 3000 metri indoor tre anni fa. Non è una sorpresa che sia riuscito a battere nettamente il mio record personale. E’ bello aver iniziato la stagione con una grande prestazione e il record nazionale. Mi sono allenato di recente con l’atleta che deteneva il precedente primato olandese. Sapevo che sarebbe stata una gara veloce con atleti di alto di livello. Il mio piano è provare a lottare ad armi pari con i migliori. E’ stato un grande test e ho avuto ottime sensazioni. In inverno ho accumulato un gran volume di chilometri. Per questo ho scelto di correre i 3000 metri invece dei 1500 metri. Non sono ancora sicuro se gareggerò agli Europei indoor, ma sarebbe bello correre per le medaglie davanti al pubblico di casa”.
1500 metri maschili
Il francese Azzedine Habz, medaglia di bronzo agli Europei indoor di Istanbul 2023, si è aggiudicato i 1500 metri in 3’32”29 pochi giorni dopo aver stabilito il record farncese sul miglio a Millrose Games di New York con 3’47”56. Il portoghese Isaac Nader si è classificato al secondo posto in 3’32”59 davanti al belga Ruben Verheyden (3’36”09).
Azzedine Habz: “Sono felice del risultato della gara di Liévin. Correre in questo meeting è sempre un piacere. E’ il miglior meeting indoor del mondo. Ho la fortuna di avere un meeting di altissimo livello nel mio paese. Vengo sempre qui per trarre vantaggio dalle condizioni perfette e del sostegno del pubblico per raggiungere grandi prestazioni. I buoni risultati di quest’inverno si spiegano con il fatto che faccio le cose in modo corretto. Anche se sono tornato ad allenarmi relativamente tardi i miei allenamenti stanno andando bene. Devo continuare in questo modo. Le delusioni dell’anno scorso agli Europei di Roma e alle Olimpiadi fanno parte della carriera di ogni atleta. Sono tornato dalle vacanze prima di rimettermi sotto con gli allenamenti con il mio team”.
Getto del peso maschile
Il primatista italiano e campione europeo outdoor Leonardo Fabbri ha vinto il getto del peso maschile con il primato stagionale di 21.95m bissando il successo dell’anno scorso a Liévin quando stabilì il record italiano con 22.37m. Fabbri ha cominciato con un lancio nullo e ha proseguito con cinque lanci oltre i 21 metri: 21.67m, 21.78m, 21.25m, 21.56m e 21.95m.
Leonardo Fabbri: “Ad essere onesti, non ho dato molta importanza alla misura. Stavo pensando troppo nelle mie ultime gare. Sono venuto qui per divertirmi a gareggiare. Tecnicamente ho effettuato sei lanci brutti. Questo dimostra che ho ancora molti margini di miglioramento. Non vedo l’ora di gareggiare ancora a Torun in questo fine settimana. Il segreto per risolvere questi errori tecnici ? Ho bisogno di sorridere di più”.
Il campione europeo indoor Zane Weir si è classificato al secondo posto con 21.72m completando la doppietta italiana. E’ la prima volta nella storia del World Indoor Tour che due atleti italiani si sono piazzati ai primi due posti nella stessa gara. Il giamaicano Rajindra Campbell si è piazzato al terzo posto con 21.34m.
Salto con l’asta femminile:
La due volte campionessa mondiale outdoor e oro olimpico di Tokyo 2021 Katie Moon ha vinto la seconda gara consecutiva nel World Indoor Tour superando 4.83m al primo tentativo pochi giorni dopo il successo di New York. Moon ha fatto clean-sheet superando 4.55m, 4.75m e 4.80m sempre alla prima prova prima di commettere tre errori a 4.90m. Molly Caudery ha eguagliato il personale stagionale con 4.75m in seconda posizione. Tina Sutej si è classificata al terzo posto con 4.65m precedendo la campionessa europea under 23 Marie Julie Bonnin e la primatista italiana indoor Roberta Bruni per un numero minore di errori. Elisa Molinarolo ha chiuso al settimo posto con 4.55m dopo una gara senza errori fino a questa misura prima di commettere tre errori a 4.65m.
Katie Moon: “Sono davvero felice di aver stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno. E’ sempre bello saltare oltre la misura di 4.80m. Sono felice dell’ultimo tentativo a 4.90m ad inizio stagione quando stai ancora trovando i migliori salti. Ho avuto buone sensazioni. Sono vicina ai 5 metri, ma nel salto con l’asta deve andare tutto alla perfezione. Il mio grande obiettivo è rappresentato dai Mondiali di Tokyo. Per i Mondiali indoor sono ancora incerta a causa del problema al tendine d’Achille che mi faceva ancora male durante il riscaldamento. Il dolore non va mai via. Voglio concentrarmi sui Campionati nazionali prima di prendere una decisione.”
Salto con l’asta maschile
Il finalista oimpico Ersu Sasma ha vinto il salto con l’asta maschile eguagliando il suo record nazionale con 5.90m. Il vice campione olimpico Sam Kedricks si è classificato al secondo posto con il primato stagionale con 5.85m precedendo il primatista belga Ben Broeders (5.80m).
Ersu Sasma: “Ero concentrato sui 5.85m, la misura di qualificazione per i Mondiali indoor di Nanchino. Non mi aspettavo di fare ancora meglio. Ho raggiunto il mio obiettivo. Questa è stata la chiave per superare la misura successiva. Ho avvertito qualche problema alla schiena durante questa competizione. Se gareggio senza dolori sono sicuro di poter saltare 6 metri o più”.
Sam Kendricks: “Sono molto più felice per Ersu Sasma. Mi ha superato in classifica nel tentativo di battere il record nazionale indoor e ci è riuscito al terzo tentativo. Ha realizzato una prestazione davvero eccellente. Sto compiendo progressi durante questa stagione. Sto migliorando gradualmente. La stagione indoor è una salita graduale perché ogni pista è diversa, ogni impianto è diverso. Oggi è stata una buona giornata. E’ il mio undicesimo anno da professionista. Mi piace sempre dare del mio meglio in ogni meeting. Spero che il pubblico sia contento della mia prestazione I Mondiali indoor sono il mio grande obiettivo”.
800 metri maschili
Il bronzo europeo e mondiale indoor Eliot Crestan ha vinto gli 800 metri per il secondo anno consecutivo al meeting di Liévin in 1’44”81 davanti al campione del mondo indoor Bryce Hoppel (1’44”98) e a Slimane Moula (1’45”37). Il primatista italiano Catalin Tecuceanu si è classificato al settimo posto in 1’45”82 a circa mezzo secondo dal primato stagionale di 1’45”35 realizzato a Ostrava. Simone Barontini si è fermato poco dopo metà gara nelle seconda serie nella gara del debutto stagionale dopo un periodo di stop a causa dell’influenza. La seconda serie è stata vinta dal marocchino Abdelati El Guesse con 1’45”36.
Eliot Crestan: “Volevo battere il mio record belga, ma non ci sono riuscito per poco. Mi sono sentito anche meglio che a Ostrava dove ho corso più velocemente in 1’44”69. Gli Europei e i Mondiali indoor sono i grandi obiettivi ma non voglio mettermi addosso troppa pressione. Prima di cominciare a parlare di medaglie devo prima arrivare in finale”.
800 metri femminili
La campionessa mondiale indoor Tsige Duguma ha vinto gli 800 metri femminili in 1’59”02 battendo la finalista olimpica Prucence Sekgodiso, che ha eguagliato il suo record nazionale con 1’59”88. La scozzese Jemma Reekie si è classificata al terzo posto in 2’00”21.
Tsige Duguma: “Ho dovuto dare fondo alle mie energie per vincere, ma il modo in cui è andata la gara non era ideale per correre ancora più velocemente. Tuttavia sono felice della vittoria. Il mio obiettivo è rivincere il titolo mondiale indoor. Nel fine settimana correrò ancora a Torun”.
400 metri femminili
La vice campionessa mondiale indoor Lieke Klaver ha vinto i 400 metri femminili in 50”76 migliorando il primato mondiale stagionale di 50”92 realizzato a Ostrava. La quattrocentista ad ostacoli francese Louise Maraval si è piazzata al secondo posto con 52”20.
Lieke Klaver: “Sono felice. Corro sempre meglio in ogni gara. Mi sto avvicinando al primato personale. E’ straordinario aver battuto la migliore prestazione mondiale dell’anno. Spero di mantenerla. Sono ancora imbattuta in questa stagione ma ci sono atlete contro le quali non ho ancora gareggiato quest’anno. Il mio attuale livello è correre al di sotto dei 51 secondi. Non sento molta pressione. Sono ancora la seconda migliore del mio paese e questo mi motiva a lavorare ancora più duramente. Punto all’oro per gli Europei di Apeldoorn nel mio paese”.
200 metri maschili
Lo svedese Erik Erlandsson, quarto agli Europei di Roma, ha vinto la seconda serie dei 200 metri in 20”45 mancando il personale di 2 centesimi di secondo davanti al francese Ryan Zezé (20”74). Il due volte medagliato Erryion Knighton ha vinto la serie A in 20”55.
Erik Erlandsson: “Sono arrivato vicino al record personale. Sono felice di questo risultato. Ho battuto il record nazionale e il record europeo under 23 al debutto stagionale a Vaxyo anche se non ho corso più velocemente qui a Liévin. A parte le Olimpiadi e gli Europei questa era la gara più importante alla quale ho partecipato. Mi sono divertito. La pista è ottima. Non correrò molte altre gare, ma i Campionati nazionali sono nella mia agenda. Parteciperò agli Europei Indoor ma sono ancora giovane e ho bisogno di alcuni anni prima di fissare un vero obiettivo”.
Erryion Knighton: “E’ la mia prima gara della stagione. Non sono deluso del tempo. Sono venuto per vincere. Avevo corso dei 60 metri ma non erano il mio vero obiettivo. Voglio rimanere in salute. Le indoor non sono così importanti e ho finito la stagione invernale. Il vero obiettivo è qualificarmi per i Mondiali di Tokyo del prossimo Settembre”.
Salto triplo femminile
La cubana Leyanis Perez Hernandez ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 14.62m al primo tentativo aggiudicandosi il salto triplo femminile. Perez Hernandez ha messo a segno altri tre salti da 14.48m, 14.30m e 14.40m che sarebbero stati sufficienti per vincere. La connazionale Liadagmis Povea si è classificata al secondo posto con 14.17m.
Leyanis Perez Hernandez: “Non sono molto contenta di questo risultato perché un atleta vuole sempre meglio. Aspiro sempre a fare di più ma sono felice di aver migliorato rispetto alla gara precedente. Il mio prossimo obiettivo è rappresentato dai Mondiali. Spero di arrivare a questo appuntamento nelle mie migliori condizioni e di migliorare le mie prestazioni”.
Salto in lungo maschile
Il cinese Mingkun Zhang ha vinto il salto in lungo maschile con 8.04m battendo il doppio campione olimpico Miltiadis Tentoglou a pari misura grazie al secondo miglior salto di 8.03m. L’altro cinese Shung Heng si è classificato al terzo posto con 8.01m.
Miltiadis Tentoglou: “Sono davvero in buone condizioni di forma ma la rincorsa non è come dovrebbe essere per saltare lontano. Corro veloce ma non riesco a trasformare la velocità nella rincorsa. E’ strano. Almeno questa volta ho realizzato salti migliori. E’ facile risolvere questo problema tecnico, ma so che servirà del tempo. Ci sono delle possibilità di saltare 8.30m a Torun. Deve funzionare tutto alla perfezione. Non preoccupatevi. Sarò pronto per i campionati per allungare la mia striscia vincente”.